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Isole Eolie e ospedale di Messina collegati da droni per trasporto medicale

Saranno effettuati in autunno i primi test verso Vulcano e Lipari per potenziare e velocizzare i servizi di trasporto biomedicale e di sacche di sangue. Questo fondamentale traguardo nel settore della logistica sanitaria italiana è stato possibile grazie all’autorizzazione dell’ENAC. Una scelta per garantire un’assistenza sanitaria adeguata ad abitanti e turisti

 

 

Il 23 giugno scorso è iniziata l’emergenza vulcanica a Stromboli, emergenza che ha spinto il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci ad aumentare il livello di allerta. L’evento ha dunque riproposto il tema cruciale dei collegamenti tra le piccole isole e la terraferma. Una risposta significativa è arrivata dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) che per la prima volta ha dato il via libera ad una rotta di volo per droni tra le isole e l’Ospedale di Patti, Messina, per il trasporto medicale.

“Attualmente, le operazioni di volo BVLOS (non a vista) con alto livello di automazione a medio-lungo raggio rappresentano un obiettivo decisivo per espandere l’utilizzo dei droni. Un esempio tangibile è il collegamento di località non facilmente raggiungibili, come le piccole isole, per il trasporto di emergenza di materiale medico. L’innovazione e la sperimentazione, se assistite dal rispetto dei regolamenti, sono il motore propulsivo di questa rivoluzione nel settore sanitario e non solo. In questo modo si può compiere il passo fondamentale per la fornitura di nuovi servizi”. Ha affermato Pasquale Junior Capasso, Technical Manager di EuroUSC Italia.

È dunque possibile affermare che l’utilizzo dei droni può ridurre i tempi di delivery, ma anche offrire supporto per le strutture sanitarie delle isole, migliorando la qualità del servizio offerto e rafforzando la continuità territoriale con il presidio ospedaliero di Patti (ME). Inoltre, la tempestività nella consegna di medicinali essenziali può fare la differenza per i pazienti in condizioni critiche. Allo stesso modo, la disponibilità immediata di sangue per le emergenze chirurgiche e la possibilità di trasportare organi per trapianti salvavita sono elementi fondamentali per garantire un’assistenza sanitaria adeguata. In contesti geografici e meteorologici ostili, dove la logistica può rappresentare una grande sfida, l’efficacia e la velocità del trasporto sanitario appaiono alleati per assicurare ai pazienti le cure necessarie.

Dietro le quinte del risultato raggiunto

L’obiettivo raggiunto è il risultato di un intenso lavoro condotto dalla PMI EuroUSC Italia, azienda leader in campo di regolamentazione e sicurezza dei droni, per far sì che l’operatore ABzero potesse volare senza rischi. L’azienda ha svolto l’analisi dell’operazione lungo la specifica rotta di 37 km, facilitando l’acquisizione di maggiori garanzie per la sicurezza del volo. EuroUSC ha guidato l’iter autorizzativo, garantendo che tutte le regole di sicurezza fossero tenute a mente dagli utenti. In particolare, ha fornito sostegno nella fase di definizione delle procedure sviluppate nel manuale delle operazioni e ha condotto un’analisi del rischio, secondo quanto stabilito dalla procedura di SORA (Specific Operations Risk Assessment) e come specificato dal regolamento europeo. Inoltre, ENAC ha permesso il via libera a seguito di uno studio minuzioso e un’ulteriore mitigazione dei rischi, considerando le sfide tecniche che le operazioni comportano. Il contributo è stato decisivo non solo per ottenere l’autorizzazione operativa (la rotta di 37 km), ma anche per stabilire un punto di riferimento (nonché di partenza) per future operazioni in Italia tra isole. Agendo in scenari geografici ostici, la società EuroUSC Italia ha dimostrato che, tramite una meticolosa organizzazione, è possibile superare le difficoltà logistiche, favorendo un più ampio uso dei droni, sia nel trasporto medicale che in altri settori altrettanto fondamentali.

Giuseppe Tortora, fondatore e CEO di ABzero, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di questo nuovo traguardo che permetterà ad ABzero di collegare la Sicilia con l’arcipelago delle Isole Eolie. Grazie a questa nuova autorizzazione sarà possibile integrare l’attuale sistema di consegna navale con la nostra tecnologia di trasporto tramite droni grazie alla nostra Smart Capsule, per connettere rapidamente le realtà delle Isole, sia nelle situazioni di emergenza sanitaria, che nell’operatività quotidiana delle strutture ospedaliere”.

I test di volo saranno condotti da ABzero in autunno e metteranno alla prova il collegamento tra Marina di Patti (ME), l’isola di Vulcano e l’isola di Lipari, presso Piazza Municipio. Le missioni saranno suddivise nei segmenti Marina di Patti-Vulcano e Vulcano-Lipari.

[ Maria Vittoria Cocozza ]