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Tavares, CEO di Stellantis, e l’incontro con i sindacati

A poco tempo dalla costituzione del nuovo Gruppo, Carlos Tavares in videoconferenza ha voluto confrontarsi con le forze sindacali confermando la centralità dell’Italia

Sono passati 10 anni dai referendum, voluti da Marchionne, sugli accordi separati nelle fabbriche italiane di FCA ed ora, stando alle prime dichiarazioni di Carlos Tavares (che ha manifestato la volontà di avviare un “dialogo costruttivo per migliorare competitività, sostenibilità e innovazione del gruppo“), sembra che ci si stia avviando ad una nuova fase nelle relazioni industriali di Gruppo.

Tavares ha confermato la centralità dell’Italia per il nuovo Gruppo, si è mostrato allineato agli impegni ante-fusione presi da FCA e si è dichiarato disponibile ad un confronto sul piano industriale “per costruire un futuro di speranza grazie all’intelligenza e alla creatività dei lavoratori nel gruppo“.

Stellantis ha confermato gli impegni relativi ai piani di sviluppo di FCA e Tavares ha sottolineato che le sinergie che si realizzeranno non penalizzeranno gli stabilimenti italiani ma anzi è previsto anche il rafforzamento dei brand, partendo da Alfa e Maserati, marchi su cui puntare per lanciare la sfida in Cina.

I sindacati dei metalmeccanici, Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm, Aqcfr hanno infatti mostrato soddisfatti dell’andamento di questo primo confronto con l’A.D. di Stellantis Carlo Tavares, svoltosi a pochi giorni dalla nascita del nuovo Gruppo, con la fusione di FCA e PSA.

Le dichiarazioni

Roberto Di Maulo, Segretario generale della Fismic Confsal: “Tavares conferma un forte impegno sull’Italia. L’impatto con il nuovo gruppo dirigente Stellantis è stato molto positivo. Ha ribadito che gli impegni che aveva assunto FCA in Italia, prima della fusione, saranno rispettati e che non ci sarà alcuna chiusura di stabilimenti. L’Italia riveste un ruolo molto importante per il futuro di Stellantis. Il gruppo vuole infondere a tutti i lavoratori un segnale di speranza per affrontare la crisi mondiale non solo in difesa, ma all’attacco vincendo la competizione con i maggiori concorrenti. Infine, la sostenibilità sarà la chiave per la garanzia dell’occupazione“.

Francesca Re David, Segretaria della Fiom-CGIL, e Michele De Palma, Responsabile nazionale auto: Il primo incontro dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares è un atto di valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori di FCA in Italia. Oggi si è aperto un dialogo che continuerà sul piano industriale su cui l’amministratore delegato di Stellantis ha aperto ad un confronto preventivo. È positivo il fatto che l’Italia sia centrale nel nuovo Gruppo Stellantis, in particolare per le opportunità e le sinergie che si svilupperanno” ed inoltre “È l’avvio di un dialogo per creare un sistema di relazioni sindacali più forte e costante per questa nuova fase. Negli stabilimenti c’è un misto di preoccupazione e di speranza. Vorremmo che si aprisse una nuova fase con un pieno utilizzo delle capacità produttive“.

Roberto Benaglia, Segretario generale FIM-CISL e Ferdinando Uliano, responsabile autoTavares ci ha assicurato che l’Italia è centrale per Stellantis. Per noi è un fatto positivo, in particolare per le opportunità e le sinergie che si svilupperanno: si potranno rafforzare i brand italiani e fare nuovi progetti su modelli e marchi, in particolare Alfa Romeo e Maserati, per renderli più performanti e profittevoli e per incrementare l’attività negli stabilimenti. Per noi della Fim Cisl l’immagine usata da Tavares di fare di Stellantis uno scudo per difendere e valorizzare marchi e siti deve tradursi concretamente in maggiore sicurezza sociale per i lavoratori del gruppo in Italia e in scelte e progetti industriali che sappiano aumentare la saturazione degli impianti per far evolvere le missioni dei siti produttivi, degli enti centrali e della ricerca e sviluppo“.

Rocco Palombella Segretario generale della Uilm: “Affermazioni importanti quelle dell’A.D. Tavares, che ha sottolineato l’importanza dell’Italia e ha dichiarato che Stellantis rispetterà tutti gli impegni assunti da Fca prima della fusione. Sono affermazioni che rappresentano il miglior punto di partenza possibile per costruire relazioni sindacali costruttive e efficaci. Confidiamo che avremo l’occasione di proseguire il confronto sul futuro piano industriale, come lo stesso amministratore delegato ci ha assicurato”.

Antonio Spera Segretario dell’Ugl metalmeccanici:C’è bisogno di fare bene ed in fretta e abbiamo tutti gli ingredienti giusti per far diventare Stellantis un’eccellenza, dall’abbattimento di CO2 alla elettrificazione, alla guida autonoma e perimetri industriali. Possiamo contare su 29 modelli elettrificati in Europa che diventeranno 39 modelli Stellantis alla fine del 2021”.

[ Giovanni Notaro ]