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Il Museo Nicolis alla Fabulous Race: la gara-non-gara di Cortina

Selezione dei 20 equipaggi partecipanti dal 28 al 30 agosto: alla linea di partenza la Maserati di Vignale del Museo condotta dalla Presidente Silvia Nicolis

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L’Auto d’epoca è, al tempo stesso, patrimonio culturale e «mezzo» per scoprire il meglio di un territorio. È questo lo spirito della Fabulous Race che si terrà a Cortina tra il 28 e il 30 agosto 2015: 20 equipaggi a bordo di auto d’epoca e vetture eccezionali parteciperanno ad una gara-non gara il cui scopo è scoprire storia, tradizioni cinematografiche, geologia e leggende della Regina delle Dolomiti, divertendosi al volante delle proprie, amate classiche.

I 20 equipaggi che «sopravviveranno» al processo di selezione parteciperanno al lancio della prima edizione di un nuovo format di turismo che nell’auto d’epoca ha uno dei marcatori del DNA di Cortina, cosa più che comprensibile dopo oltre 60 anni di Coppa d’Oro delle Dolomiti e turismo «slow» negli scenari insuperabili di quel territorio.

Segreto il percorso e le prove con i quali gli equipaggi dovranno cimentarsi ma non l’elenco dei partecipanti: svelata, infatti, la prima concorrente che sarà la Maserati 3500 GT Spider Vignale del 1960 del Museo Nicolis, una delle collezioni più importanti d’Europa, condotta per l’occasione dalla Presidente del Museo Silvia Nicolis.

È la prima squadra a rivelarsi e la sfida è aperta: saranno loro a scoprire quale tesoro cela Cortina dietro la mitica Pantera Rosa?

Base di partenza del week-end sarà il Cristallo Hotel Spa & Golf, storica sede della Club House del Cortina Car Club. Da qui i partecipanti al giro, non competitivo, suddivisi in equipaggi da due persone, si metteranno alla guida per un weekend «slow» ad alto tasso di divertimento. Un viaggio sulle orme del fantomatico diamante Pantera Rosa – girata proprio al Cristallo nel 1963 da Black Edwards – che vuole riportare le auto da sogno a Cortina d’Ampezzo nel fine settimana di chiusura della stagione estiva.

È un nuovo format di turismo: slow, divertente e completamente originale. Come i capolavori del passato che attraverseranno le Dolomiti per la caccia al «diamante rosa».

La Maserati 3500 GT Spider Vignale del Museo Nicolis

Lanciata nel 1957, la 3500 GT coupé della carrozzeria Touring fu immediatamente «il» grande successo commerciale per la Casa del Tridente (fu la prima Maserati costruita su «grandi» numeri) che, proprio per questo e sollecitata dalle richieste di alcuni clienti, decise di affiancare alla versione coupé anche la spider che venne disegnata da Giovanni Michelotti e carrozzata da Vignale.

F1 CORT 8 015A parte il telaio che nella spider era stato accorciato di 10 cm, questa condivideva con la coupé la raffinata meccanica il cui propulsore bialbero a cammes in testa da 3.485 cc discendeva direttamente quello della Sport 350 S.

La spider venne presentata al Salone di Torino del 1959 già dotata di freni a disco anteriori, poi adottati da tutta la gamma a partire dal 1960.  Prodotta in soli 242 esemplari nel periodo 1959 -1964, aveva una potenza massima di 220 cv a 5.500 giri/min che la spingeva sino a 230 km/h.

Altre caratteristiche tecniche erano l’impianto di alimentazione all’inizio basato su 3 carburatori Weber 42 DCOE alimentati da una doppia pompa della benzina, l’accensione Magneti Marelli a due candele per cilindro, cambio 4 marce ZF con frizione monodisco a secco, trazione posteriore, sospensioni anteriori con molloni e posteriori con balestre semiellittiche ed infine ruote da 16″ in lamiera con pneumatici Pirelli 6.50-16 (le ruote a raggi Borrani con pneumatici 185-16 radiali erano optional).

Vale sottolineare che i freni a disco della spider vennero estesi alla Coupé, come optional assieme al differenziale a slittamento limitato, già nel 1959 per poi diventare di serie, unificando la produzione, dal 1960, anno in cui la Spider entrò in produzione.

Nel 1961 arrivò l’iniezione Lucas – che portò la potenza a 235 cv ed un più sportivo cambio ZF a 5 marce.

Di questa versione aperta, le cui dimensioni e pesi erano lunghezza 4,45 m, larghezza 1,64 m, altezza 1,31 m, passo 2,5 m, peso 1.380 kg, ne furono costruiti solamente 250 esemplari (su una produzione totale della serie 3500 gt di 2.250 «pezzi»).

Il Museo

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Il Museo Nicolis è oggi uno dei più importanti Musei privati a livello europeo. Custodisce ben 8 collezioni di pezzi rarissimi ed ospita quindi 200 auto e 105 moto d’epoca, 120 biciclette dalle origini ai giorni nostri, 120 strumenti musicali, 500 macchine fotografiche e 100 macchine per scrivere, piccoli velivoli, una rara collezione di Volanti di Formula 1 e preziosi accessori «Vintage» da viaggio.

La Pantera rosa

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La celebre pellicola venne girata proprio al Cristallo nel 1963 da Black Edwards, protagonisti un indimenticabile Peter Sellers nei panni dello sbadato ispettore e generatore di gaffe Clouseaux, da Robert Wagner, da Claudia Cardinale e da Capucine.

Il ruolo dell’ispettore Clouseau era inizialmente destinato a Peter Ustinov ma il progetto non si realizzò poiché, pochi giorni prima dell’inizio delle riprese, sorsero screzi, evidentemente insanabili, fra il grande attore di origine russa ed il regista che a quel punto propose il ruolo a Peter Sellers. Il film venne girato in buona parte a Cortina d’Ampezzo mentre per le scene finali dell’inseguimento vennero scelte le strade di Rocca di Papa, vicino Roma.

La commedia è stata nel 2010 inserita nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti e compreso nella lista dei 1000 migliori film di sempre. stilata dal New York Times.

Va infine ricordato, tanto mantenere l’allineamento con l’atmosfera glamour della gara di oggi, del film di ieri e, ovviamente, di Cortina, che i costumi di scena di Capucine e Claudia Cardinale furono firmati da Yves Saint-Laurent.

[ Redazione Motori360 ]