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Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016: tra le novità la tappa all’estero, la «notturna» e un percorso inedito

La Coppa d’Oro delle Dolomiti da quest’anno sarà internazionale anche nel percorso, poiché ci sarà una tappa che raggiungerà Lienz, nota meta turistica austriaca al confine con l’Italia. Si parte il prossimo 22 luglio per chiudere il 24, un appuntamento che riesce a catalizzare l’attenzione della stampa italiana ed estera. L’edizione 2016 è stata oggi a Roma presso la sede dell’Aci con gli interventi di Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club Italia, Lucio De Mori, Presidente dell’Automobile Club Belluno e Alessandro Casali, Presidente del Comitato organizzatore di Coppa d’Oro delle Dolomiti.

Da sx: Alessandro Casali, Angelo Sticchi Damiani e Arturo Merzario

Da sx: Alessandro Casali, Angelo Sticchi Damiani e Arturo Merzario

“Il successo della Coppa d’Oro delle Dolomiti misura l’efficacia del nostro know-how a vantaggio dell’automobilismo – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia – che quest’anno sfoggiamo anche all’estero. Un risultato importante, frutto del percorso di innovazione a salvaguardia della tradizione intrapreso da ACI Storico, nuovo interlocutore diretto per i collezionisti e gli appassionati di auto storiche”.

A raccontare le emozioni della passata edizione, nella quale si è piazzato secondo affiancato da Stefania Biacca su una Triumph Tr2 del 1955, è stato Giordano Mozzi, ma anche il Campione di Formula 1 Arturo Merzario che lo scorso anno gareggiò al volante di un’affascinante Alfa Romeo 1900 Sport carrozzata Bertone e che ha deciso di partecipare anche all’edizione di quest’anno. “È stata una gara vera è propria: avevo un ottimo navigatore, ero alla guida di una auto blasonata, il paesaggio era da mozzarti il fiato e c’era il giusto livello di competizione. L’unica difficoltà – ha dichiarato Merzario è stata guidare una vettura senza alcuna tecnologia avanzata come in quelle moderne. Ma tanta è stata l’emozione che ci sarò anche quest’anno”.

Numeri importanti e un percorso inedito nella seconda tappa per una gara impegnativa, ma anche scandita da panorami suggestivi: 14 passi dolomitici, 600 km e 3 regioni attraversate (Veneto, Alto Adige e Friuli). A queste si aggiungerà la tappa in Austria con l’attraversamento dell’impegnativo Passo Stalle al confine per raggiungere Huben, Lienz e Sillian. “Con la tappa a Lienz, che più volte ha ospitato la Coppa del Mondo di sci alpino e il Giro d’Italia, Coppa d’Oro delle Dolomiti – ha sottolineato Alessandro Casali, Presidente del Comitato organizzatore – si conferma non solo evento internazionale ma anche brand affermato del Made in Italy da esportare all’estero per il fascino delle cime patrimonio Unesco, per l’adrenalina della competizione e per la bellezza di auto storiche senza pari”.

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Dopo il successo dello scorso anno, si disputerà anche nell’edizione 2016 una tappa «in notturna» con la ripartenza da Cortina e l’attraversamento del Passo Valparola. Le abilità tecniche dei piloti saranno messe a dura prova quando, nel corso della seconda tappa, dovranno affrontare la Forcella di Monte Rest lunga ben 16 km e con 40 tornanti. Quasi a premiare l’impegno agonistico sarà, scavallata la Forcella di Pala Barzana, la vista suggestiva del lago di Barcis.

È possibile iscriversi alla gara sul sito www.coppadorodelledolomiti.it. Alla corsa sono ammesse fino ad un massimo di 120 auto costruite tra il 1919 e il 1961. È prevista, inoltre, una categoria speciale con apposita classifica riservata ad un massimo di 30 vetture realizzate tra il 1962 e il 1965 che si sono distinte per meriti sportivi o di particolare interesse storico.

Percorso COD 2016