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PSA Groupe: strategie, con competenza, per il Covid-19

L’impegno del Gruppo francese per rispondere all’emergenza, attraverso soluzioni che fanno già parte della sua storia. Sicurezza, responsabilità sociale, ambiente i principi ispiratori di un operato lungimirante…

La necessità di adottare misure di tutela nel lavoro a fronte dell’emergenza Covid-19, non ha colto impreparato il Gruppo PSA, già «allenato» a perseguire misure atte a «proteggere i dipendenti e proteggere l’azienda», come recita uno dei principi ispiratori basilari del colosso francese. Il tutto, comunque, è stato prontamente rivisto e aggiornato sulla spinta del virus invasore. Il Gruppo PSA ha messo, dunque, subito mano ai suoi protocolli, rendendoli ineccepibili per essere all’altezza della prova più dura mai capitata prima, attraverso lo sviluppo di misure sanitarie rafforzate nel 100% dei settori industriali, terziari, R&S e siti commerciali di tutto il mondo.

“Con l’opportunità del cambio di paradigma post-crisi, – ha sottolineato Xavier Chéreau, Director of Human Resources and Transformation di PSA Groupe. Vogliamo dare più senso alle nostre azioni, mettere la giusta energia nel posto e nel momento giusto, usare il tempo e le risorse in modo più responsabile. Stiamo anche anticipando, con le parti sociali, i cambiamenti collettivi e sociali in linea con la nostra ambizione di rendere la motivazione e il benessere dei dipendenti del Gruppo un vettore di performance per l’azienda“.

L’esperienza del telelavoro, formula già adottata, ha reso più facile e veloce la trasformazione dei metodi operativi dell’azienda a vantaggio di una maggiore agilità ed efficienza per i dipendenti. Qualche numero: nel 2016 erano 2.500, i dipendenti attivi, regolarmente o occasionalmente, nel telelavoro, ma nel 2019 se ne contavano circa 18.000, per un totale di 3 milioni di ore e quasi 500.000 ore di risparmio negli spostamenti.

Sulla base di questo background PSA Groupe ha dunque risposto immediatamente all’emergenza raddoppiando, nel marzo 2020, la sua capacità IT. Misura che ha consentito il rapido sviluppo del telelavoro raddoppiando i numeri delle connessioni simultanee al sistema IT globale del Gruppo, che sono passate dalle 18mila pre-emergenza alle 38mila del mese di aprile, con una ricaduta positiva in termini di continuità nella gestione dell’azienda da parte del management.

Intanto, l’esperienza positiva maturata e le misure efficaci già adottate nel contesto della crisi di Covid-19, ha spinto PSA Groupe a rafforzare ancora di più il telelavoro rendendolo un punto di riferimento strategico per le attività non direttamente correlate alla produzione. Diviene, quindi, un paradigma su cui basarsi per il riavvio progressivo e sicuro dei suoi uffici, delle attività commerciali e di ricerca e sviluppo associate alle misure a sostegno dell’attività a tempo parziale.

La crisi del Covid-19 viene interpretata, dunque, dal Gruppo francese come un’opportunità per trasformarsi e rinnovarsi – come spiegano – in una nuova società con 3 leve di accelerazione:

  1. Le opportunità tecnologiche della digitalizzazione e degli strumenti collaborativi di lavoro a distanza già esistenti, che continuano a svilupparsi e stanno cambiando il modo di lavorare.
  2. Gli insegnamenti tratti dalla sperimentazione del lavoro a distanza prima della crisi e durante la crisi con l’uso generalizzato del telelavoro (test su larga scala).
  3. Il paradigma post-crisi cambia con l’esigenza rafforzata di dare un senso alle azioni consumando energia, risorse e tempo in modo ancora più responsabile.

Anche il tema della presenza dei dipendenti nelle sedi – opportunamente riprogettate – è stato, ovviamente, motivo di valutazione, al quale si è risposto con presenze diluite nello spazio e nel tempo: ad esempio, l’obbligo di recarsi in sede solo una giornata o una giornata e mezza a settimana.

I vantaggi dell’adozione di questa strategia possono essere sintetizzati nel recupero di tempo per la vita privata e di aumentare la scelta del luogo di residenza con una maggiore libertà di mobilità individuale.

Ricadute che sono in linea con l’approccio del Gruppo sulla neutralità del carbonio, da sviluppare anche attraverso la riduzione dell’impronta legata agli immobili.

Per fare questo cambiamento, il Gruppo sta perseguendo il suo approccio di co-costruzione con le parti sociali. Un approccio che è già stato adottato nell’ambito dell’accordo sulla motivazione e sul benessere firmato all’inizio dell’anno in Francia. Questo accordo è attualmente in fase di implementazione a livello internazionale, per definire quale sarà la società di domani con i suoi nuovi metodi e il suo nuovo pensiero sugli spazi collaborativi.

Questo progetto di strutturazione si svolgerà in 3 fasi

11 Maggio – Post lock-down (in Francia): viene data priorità alla protezione dei dipendenti con la continuazione del lavoro a distanza come riferimento. Con ciò, c’è la possibilità di recarsi nei siti del Gruppo in numero limitato, nel rispetto del protocollo di misure sanitarie rafforzate per attività non direttamente legate alla produzione. In questo contesto, i progetti di raggruppamento delle attività saranno accelerati.

Maggio-Giugno – Co-costruzione con l’analisi degli insegnamenti appresi e delle leve di efficienza (sondaggio condotto sul lavoro a distanza e feedback degli ultimi mesi):

  • Tenere conto delle specificità delle professioni e delle opportunità per accelerare la digitalizzazione.
  • Individuazione delle esigenze di recarsi nelle sedi e nuovi usi associati per rafforzare la complementarità dell’esperienza. collettiva in sede e dell’esperienza digitale in remoto.
  • Definizione di nuovi spazi (spazi per riunioni, brief creativi, formazioni ed eventi, più flessibili e collaborativi) e servizi associati.
  • Individuazione di esigenze complementari negli strumenti digitali (rafforzamento dell’uso di video, strumenti di gestione remota del team, prenotazione dello spazio in sede, ecc.).
  • Ridefinizione delle regole per il lavoro da remoto e in sede.
  • Evoluzione della modalità di gestione.
  • Coaching e formazione associati a questi nuovi metodi di lavoro

Estate 2020 – Implementazione di nuovi metodi di lavoro e sviluppo di nuovi spazi nei siti pilota di Poissy (Centro ricerca), Vélizy, Carrières e Sochaux.

Questo progetto internazionale sarà implementato in tutte le attività non legate alla produzione di PSA Groupe. Diversi gruppi di lavoro sono già stati istituiti in tutto il mondo, ad esempio in Medio Oriente e Africa e in America Latina.

 

[ Tony Colomba ]