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Opel: arriva il nuovo Vivaro-e HYDROGEN

Il nuovo ZEV Plug-In Fuel Cell ospiterà le celle a combustibile nel vano motore e i serbatoi dell’idrogeno al posto della batteria

La Casa di Russelheim ha presentato Opel Vivaro-e HYDROGEN, un veicolo elettrico plug-in con celle a combustibile (FCEV) con una autonomia di oltre 400 km (ciclo WLTP[1]) senza perdere nulla in termini di capacità di carico rispetto alle sue omologhe versioni diesel o elettriche a batteria ma con il vantaggio di poter fare rifornimento di idrogeno in soli 3 minuti, un tempo all’incirca equivalente a quello necessario per rifornire le più tradizionali versioni benzina o diesel.

Il sistema plug-in con celle a combustibile

La base di partenza di questo nuovo veicolo elettrico con celle a combustibile (FCEV) è l’attuale Vivaro elettrico a batteria con due porte laterali scorrevoli.

Il sistema plug-in di questo Opel Vivaro-e HYDROGEN permette di integrare le celle a combustibile da 45 kW e l’attuale unità di trazione all’interno del vano motore. Il principio di funzionamento di tale unità propulsiva è semplice: utilizzando idrogeno e aria, le celle a combustibile producono l’energia necessaria per azionare il motore elettrico e questa reazione virtuosa produce allo scarico solamente vapore acqueo assolutamente non inquinante.

La batteria di Opel Vivaro-e BEV viene rimpiazzata da 3 serbatoi cilindrici in fibra di carbonio per l’idrogeno in grado

  • di resistere ad una pressione massima di 700 bar
  • di permettere il riempimento totale dei tre serbatoi in soli tre minuti
  • di assicurare una percorrenza di oltre 400 km

Questa architettura, consente, come più su accennato, di non apportare alcuna modifica al corpo vettura che mantiene quindi il medesimo volume di carico, variabile da 5,3 a 6,1 m3, mentre la portata in termini di peso, addirittura aumenta passando a 1.100 kg.

Opel Vivaro-e HYDROGEN è in grado di affrontare tranquillamente anche percorsi autostradali grazie ai suoi 45 kW, cui si aggiungono i 10,5 kWh erogati dalla batteria agli ioni di litio posizionata sotto i sedili anteriori; questa potenza di picco garantisce lo spunto necessario nelle fasi di avviamento ed accelerazione, fatto che permette alle celle a combustibile di funzionare in condizioni operative ottimali, aumentandone la durata.

Opel Vivaro-e HYDROGEN mantiene però anche tutti i vantaggi tipici dell’ibrido: il sistema di frenata rigenerativa permette di recuperare energia e accumularla nella batteria che, grazie al sistema plug-in, può essere ricaricata anche dall’esterno connettendosi ad una colonnina pubblica o ad una ricarica domestica o aziendale ottenendo così dalla batteria 50 km di autonomia in modalità puramente elettrica.

A tale proposito Michael Lohscheller, CEO Opel ha dichiarato che “L’idrogeno può essere l’elemento centrale di un futuro sistema energetico integrato ed efficiente, privo di combustibili fossili. Abbiamo oltre 20 anni di esperienza nella tecnologia dei veicoli con celle a combustibile a idrogeno. Non esiste altro sistema di propulsione al mondo in grado di offrire lo stesso mix di zero emissioni, notevole autonomia e la possibilità di fare rifornimento in soli tre minuti”.

Michael Lohscheller

Il Vivaro-e HYDROGEN sarà prodotto da OSV (Opel Special Vehicles) a Rüsselsheim, dove si trova anche il «Centro di Competenza per l’Idrogeno e le Celle a Combustibile» globale della Casa madre Stellantis.

Opel Vivaro-e HYDROGEN affianca a listino Vivaro-e e Combo-e mentre in corso d’anno arriverà anche il nuovo Opel Movano-e, in modo da rendere elettrica l’intera gamma di veicoli commerciali leggeri Opel. Entro il 2024 Opel offrirà una versione elettrificata di ogni vettura e veicolo commerciale leggero.

Opel offrirà Opel Vivaro-e HYDROGEN in due lunghezze: 4,95 e 5,30 metri. La Casa prevede di iniziare a consegnare i primi veicoli alle flotte in autunno.

[ Redazione Motori360 ]

 

[1] I dati relativi all’autonomia sono stati calcolati secondo la procedura di test WLTP [ R (CE) 715/2007, R (UE) 2017/1151 ]