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MotoGp: Jorge Lorenzo vince in Australia e riapre il mondiale

Sulla splendida pista di Philip Island il maiorchino realizza pole-position e vittoria, dopo una gara compromessa dal cambio moto obbligatorio a metà gara. Disastro Marquez, che si becca una bandiera nera e uno zero in classifica riaprendo il mondiale ai suoi rivali. Buono Pedrosa secondo seguito dal nostro Rossi

GommeBrigestoneWeek-end strano qui in Australia, dove il nuovo asfalto della pista mette in crisi incredibilmente le gomme Bridgestone che non durano più di 12 giri! La Direzione gara è costretta quindi a prendere i seguenti provvedimenti: riduzione della manche da 28 a 20 giri ed un cambio gomme obbligatorio (flag-to-flag) a metà gara, stile Formula 1, il tutto per garantire la sicurezza dei piloti. Decisione giusta, ma che compromette la gara con una formula mai utilizzata che trova qualche team impreparato. Sarebbe stato meglio effettuare due manche con partenza da fermo.

Ore 7.00 prima fila composta da: Lorenzo (Yamaha), Marquez (Honda) e Rossi (Yamaha); la seconda da Pedrosa e Bautista (Honda), seguiti da Crutchlow (Yamaha). Parte fortissimo Jorge Lorenzo seguito da Marc Marquez e da un ottimo Dani Pedrosa che guadagna due posizioni e tallona i rivali. Dopo due curve Lorenzo va lungo e Pedrosa s’infila seguito da Marquez, ma immediatamente Lorenzo risponde e si riporta al comando. Comincia il “solito” trenino Lorenzo-Marquez-Pedrosa che dura per 9 giri con distacchi invariati. Dietro di loro Rossi entra in bagarre con Bautista e Crutchlow per la quarta posizione, mentre si riscalda la pit-lane per il cambio moto. Al 10° giro entrano tutti tranne Marquez che ritarda di un giro a causa di una errata quanto incredibile interpretazione del box Honda; uscendo dal box, inoltre, si tocca alla prima curva con Lorenzo, arrivato lungo alla staccata. La classifica, dopo la breve sosta, vede Lorenzo primo, seguito da Pedrosa e Marquez. Rossi agguanta la quarta posizione ma con l’avanzare della corsa è tallonato di nuovo da Bautista e Crutchlow che lo marcano stretto fin sul traguardo. Marquez sorpassa inutilmente Pedrosa e cerca il codone di Lorenzo ma la bandiera nera lo squalifica per l’errore al box.

La gara termina con la straordinaria vittoria di “Martillo” Lorenzo su un ottimo “El Pedro” Pedrosa, che conquista il miglior risultato mai ottenuto qui in Australia. Terzo Rossi che agguanta con unghie e denti un discreto terzo posto.

Marquez

La gara è stata notevolmente compromessa dallo stop a metà gara regalando però un nuovo e inusuale spettacolo a questa categoria. Si riapre il mondiale che, con lo “zero” di Marquez (298 punti), vede Lorenzo a quota 280 con un distacco di soli 18 punti. Emerge in modo inaspettato anche Pedrosa, che con i suoi 264 punti e 34 di distacco dal compagno di box torna in lizza per il mondiale. Mancano solo due round e Marquez rimane leader del mondiale, anche se con il rammarico di aver perso una grande occasione. Bene anche Rossi che parte e arriva in terza posizione ma grazie, soprattutto, a disgrazie altrui. Prossimo appuntamento a Montegi in Giappone il prossimo 27 ottobre. 

I commenti a caldo dei protagonisti 

Jorge Lorenzo: Non so cosa sia successo a Marquez del perché non abbia potuto finire la gara. Peccato per l’errore all’inizio, potevo compromettere il proseguo della gara. Per il contatto con Marc, la colpa è al 50%: lui troppo largo e io troppo lungo alla staccata. Sono molto contento di aver mantenuto il distacco su Pedrosa e soprattutto per aver ridotto il divario con il leader del mondiale”.

Lorenzo

Dani Pedrosa: Una gara sempre molto difficile per me qui a Philip Island, ho fatto però una grande gara, il cambio moto è stato molto veloce. La seconda moto però era bilanciata in modo diverso sull’anteriore e faticavo a portarla nella direzione giusta. Ho tentato di prendere Jorge ma era impossibile; sono molto contento del risultato”.

Pedrosa

Valentino Rossi: Grazie al flag-to-flag ed al buon lavoro svolto nel box sono riuscito a guadagnare due posizioni. Purtroppo non ero veloce come i primi tre e con la prima gomma ho rischiato anche di cadere. Ho lottato con Bautista e Cal, ma alla fine l’ho spuntata io fregandoli. Contento per il terzo posto.”

 Rossi

Stefano Rondinelli

 

 Ordine d’arrivo

http://www.motogp.com/en/Results+Statistics/2013/AUS/MotoGP/RAC

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Classifica Mondiale

http://www.motogp.com/en/Results+Statistics/2013/AUS/MotoGP/World+Standing

 

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