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Dieselgate: attenti alla prescrizione del 18 settembre! CODACONS e ALTROCONSUMO avviano l’azione legale in Germania contro Volkswagen

Tutti gli automobilisti italiani aventi titolo, possono avanzare richiesta di risarcimento alla Casa tedesca. 18 settembre termine ultimo per interrompere la prescrizione

Riceviamo e pubblichiamo integralmente due comunicati, il primo del CODACONS ed il secondo di ALTROCONSUMO, sulla possibilità data ai possessori di vetture Volkswagen di ottenere concreta soddisfazione a fronte degli eventuali danni subiti in conseguenza dello scandalo «Dieselgate».

Comunicato CODACONS

A fronte dell’inerzia delle istituzioni italiane sullo scandalo “Dieselgate” e in considerazione delle recenti decisioni della Corte Federale tedesca che ha dato ragione agli automobilisti, il Codacons ha avviato un’azione stragiudiziale in Germania nei confronti della Casa madre tedesca che controlla Volkswagen Italia, Volkswagen AG.

La nuova iniziativa è volta a richiedere in via stragiudiziale in Germania il risarcimento del danno subito dai consumatori per aver acquistato un’automobile Volkswagen con motore 1.2, 1.6 e 2.0 TDI, EA189 diesel.

Per il tramite dei propri legali e di uno studio legale partner in Germania, il Codacons ha diffidato la casa automobilistica tedesca a riconoscere ai consumatori italiani il giusto ristoro del danno subito, alla stregua di quanto avvenuto per i consumatori tedeschi: è stato richiesto il danno extracontrattuale per pratica commerciale scorretta in accordo alla giurisprudenza tedesca pari al 15% del prezzo di acquisto dell’autovettura.

Gli automobilisti italiani interessati, per interrompere la prescrizione e non perdere il proprio diritto al risarcimento, devono inviare entro il prossimo 18 settembre una formale comunicazione a Volkswagen AG: in tal senso il Codacons mette oggi sul proprio sito il modello di lettera in tedesco da inviare alla Casa automobilistica, indispensabile per rendere nota a Volkswagen AG la posizione di soggetto danneggiato, interrompere il termine di prescrizione e tutelare il diritto al risarcimento.

Per info e modulistica:

https://codacons.it/scandalo-dieselgate-agisci-adesso/

e al call center 89349955

Comunicato ALTROCONSUMO

Condividiamo in allegato il comunicato stampa di Euroconsumers, il network di organizzazioni dei consumatori di cui Altroconsumo fa parte, in merito alla sentenza odierna della Corte Federale Tedesca che ha stabilito l’obbligo per Volkswagen di risarcire i suoi clienti a seguito dello scandalo Dieselgate.

Di seguito il commento di Ivo Tarantino, Head of Public Affairs & Media Relations Altroconsumo:

“Questa decisione segna un momento storico, una nuova dimostrazione indiscutibile del diritto di risarcimento nello scandalo Dieselgate e chiarisce l’ammontare del danno subito dai consumatori.

La sentenza tedesca costituisce un precedente importante per i consumatori di tutta Europa.

A 5 anni dall’esplosione dello scandalo e a 3 dall’inizio della class action promossa da Altroconsumo in Italia, riteniamo che Volkswagen non possa più venire meno alle sue responsabilità: basta con i rinvii, è ora di risarcire gli oltre 75mila consumatori italiani che si sono uniti alla nostra battaglia e pretendono giustizia”.

 

GERMAN COURTS CONFIRM DIESELGATE RULING BUT

MILLIONS OF CONSUMERS ARE YET TO BE COMPENSATED

SEGUE TRADUZIONE

Euroconsumers reminds Volkswagen that Dieselgate is an international scandal – all victims deserve to be treated equally

Brussels, 25 th May – Today, Germany’s Federal Court has ruled in favour of an individual who sued the automaker for the full price of his car. While the German Court’s ruling is a positive development that will help Euroconsumers’ class actions in Belgium, Italy, Portugal and Spain.

Euroconsumers reminds Volkswagen that Dieselgate is an international scandal and that all victims, regardless of nationality, must be compensated.

The German Federal Court’s ruling: a positive step for consumers

The German Federal Court ruled in favour of Herbert Gilbert, who had purchased a Volkswagen Sharan for  €31,500 in 2014. Volkswagen has been sentenced to pay over € 25.000 in compensation, made up of a refund of the purchase price minus a fee for the usage of the car.

This is a great victory, not only for Mr Gilbert, but for Dieselgate victims all over Europe who are still waiting to be compensated.

Euroconsumers’ class actions in Belgium, Italy, Portugal and Spain are unfolding successfully: all Dieselgate victims must be compensated

The Dieselgate is not merely a German problem. The scandal involved at least 11 million cars, 8 of which were sold in Europe. Yet the majority of European Dieselgate victims still have not received any compensation.

This is the reason why Euroconsumers’ member organisations – Test Achats in Belgium,OCU in Spain, Altroconsumo in Italy and Deco Proteste in Portugal have launched a series of class actions against the Volkswagen group, all of which are unfolding successfully.

Today’s decision reinforces our claim that all European Dieselgate victims should be treated equally and should receive fair compensation.

“It has been almost five years since the Dieselgate scandal broke and only now European consumers are beginning to receive compensation.

Today’s ruling by the German Federal Court is a major victory for consumers, but the road ahead is long. Euroconsumers calls on Volkswagen to compensate Italian, Belgian, Spanish and Portuguese consumers, as well as other victims of the Dieselgate scandal immediately.

Acknowledging and correcting its past mistakes would be a great way for Volkswagen to restore consumer trust and pave the way for a green COVID-19 recovery strategy.” said Marco Pierani, Director of Public Affairs at Euroconsumers

TRADUZIONE

I TRIBUNALI TEDESCHI CONFERMANO LA SENTENZA DIESELGATE, MA MILIONI DI CONSUMATORI DEVONO ANCORA ESSERE RISARCITI

Euroconsumers ricorda a Volkswagen che il Dieselgate è uno scandalo internazionale – tutte le vittime meritano di essere trattate allo stesso modo

Bruxelles, 25 maggio – Oggi il Tribunale federale tedesco si è pronunciato a favore di un soggetto che ha citato in giudizio la casa automobilistica per l’intero prezzo della sua auto. La sentenza della Corte tedesca è uno sviluppo positivo che aiuterà le class actions di Euroconsumers in Belgio, Italia, Portogallo e Spagna.

Euroconsumers ricorda a Volkswagen che il Dieselgate è uno scandalo internazionale e che tutte le vittime, indipendentemente dalla nazionalità, devono essere risarcite.

Il Dieselgate non è solo un problema tedesco. Lo scandalo ha coinvolto almeno 11 milioni di auto, 8 delle quali sono state vendute in Europa. Tuttavia, la maggior parte delle vittime del Dieselgate europeo non ha ancora ricevuto alcun risarcimento.

Questo è il motivo per cui le organizzazioni membri di Euroconsumers – Test Achats in Belgio,OCU in Spagna, Altroconsumo in Italia e Deco Proteste in Portogallo ha lanciato una serie di class action contro il gruppo Volkswagen, che si stanno svolgendo con successo.

La decisione odierna rafforza la nostra affermazione che tutte le vittime europee del Dieselgate dovrebbero essere trattate allo stesso modo e dovrebbero ricevere un equo risarcimento.

“Sono passati quasi cinque anni da quando è scoppiato lo scandalo Dieselgate e solo ora i consumatori europei iniziano a ricevere un risarcimento. La sentenza odierna del tribunale federale tedesco è una grande vittoria per i consumatori, ma la strada da percorrere è lunga. Euroconsumers chiede alla Volkswagen di risarcire immediatamente i consumatori italiani, belgi, spagnoli e portoghesi, nonché le altre vittime dello scandalo Dieselgate.Riconoscere e correggere i propri errori passati sarebbe un ottimo modo per Volkswagen per ripristinare la fiducia dei consumatori e aprire la strada a una strategia di recupero COVID-19 verde” ha dichiarato Marco Pierani, Direttore Affari Pubblici di Euroconsumers.

[ Redazione Motori360 ]