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Campionato Superstars al via

“Manici”, vetture e circuiti di un Campionato che, giunto al suo decimo anno, mostra una vitalità ed una popolarità crescente… ed invidiabile!

Monza, tempio della velocità per eccellenza, questo weekend darà il via alla decima edizione del Campionato Superstars che, a buona ragione, Maurizio Flammini, suo ideatore ed animatore, ha voluto definire nel sito ufficiale “The State of the Art in World Car Racing”. E non possiamo dargli torto!

Le ragioni del successo

Top-drivers: la serie ha attirato, anno dopo anno, sempre più professionisti della velocità, ex piloti F1 tutt’altro che arrugginiti, “maestri” delle ruote coperte altrettanto agguerriti e gentleman driver che, quando in possesso di mezzi all’altezza, si sono fatti ben valere.

Vetture da sogno: …ma visibili, nelle loro versioni di serie, senza particolari difficoltà sulle strade di tutti i giorni.  Vengono elaborate raggiungendo potenze attorno ai 500 cavalli a costi significativamente inferiori a quelli che una Casa dovrebbe sostenere (o sostiene…) partecipando ad esempio al WTCC. Questo ha indotto alcuni Costruttori a partecipare direttamente o tramite organizzazioni, comunque ufficialmente sostenute, ed ha permesso a team privati di farsi comunque valere in un campionato sempre più competitivo.

Regolamenti tecnici e Titoli in palio

Sin dall’inizio il regolamento è stato impostato sulla massima chiarezza interpretativa, su limiti di elaborazione ristretti e ben precisi e su un sistema di correttivi (pesi minimi, zavorre, flange all’aspirazione) tali da bilanciare le prestazioni in pista e riattribuire quindi al pilota il ruolo centrale che gli spetta. Il risultato, è la forte competitività in pista e duelli serrati sino alla fine, elementi che hanno fatto affezionare il grande pubblico a questo tipo di gare.

Cinque i titoli in palio: “Piloti” (International ed Italiano), “Rookie of the Year” e “Star Drivers” e “Salvatore Genovese” per i team; quest’ultimo è un titolo che riveste, per gli organizzatori e per lo stesso Maurizio Flammini, un valore simbolico particolarmente importante in quanto intitolato al bravissimo preparatore – basato a Roma ed oggi purtroppo scomparso – che credette nell’iniziativa ed elaborò la prima BMW Superstar sulla quale il team, allora nascente, di Flammini effettuò i primi test i cui risultati convinsero a varare la serie.

Spettacolo, media, pubblico

Sono tre elementi che compongono una catena virtuosa: lo spettacolo si basa, oltre che sull’equilibrio delle prestazioni, garantito dal regolamento tecnico, sulla formula stessa della competizione: due gare tiratissime, con partenza lanciata, da “25 minuti + 1 giro”, da effettuarsi a poche ore di distanza l’una dall’altra, inversione delle prime otto posizioni di classifica della prima gara al via della seconda (l’ottavo parte in pole-position e così via sino al primo classificato che parte in ottava posizione); queste caratteristiche hanno a loro volta portato una copertura mediatica sempre più vasta a livello mondiale con copertura televisiva in diretta, o in differita, in oltre 66 Paesi, alla quale si aggiungono i reportage su web e carta stampata. Questo ha facilitato il reperimento di sponsorship tanto da parte degli organizzatori del campionato quanto da parte delle singole Case costruttrici o team e piloti partecipanti.

Anche i fans hanno potuto beneficiare di questo clima favorevole, tanto che alla gara di Monza di questo weekend il pubblico potrà accedere liberamente alle tribune dell’autodromo grazie al “Free Ticket” messo a disposizione dalla SWR; l’iniziativa, nata nel 2010, ha riempito lo scorso anno gli spalti di Monza e Vallelunga rispettivamente con ben 31.000 e 33.000 spettatori.

Chi dovesse essere interessato potrà scaricare il proprio voucher, in base alla disponibilità residua, registrandosi sul sito internet www.superstarsworld.com.

Coloro che non potranno raggiungere Monza potranno godersi lo spettacolo grazie alle dirette di Gara 1 e 2, trasmesse da Rai Sport 2 domenica 7 aprile, a partire rispettivamente dalle 11.00 e dalle 16.00.

Redazione Motori360

 

 

Circuiti

La serie, inizialmente svolta all’interno dei confini nazionali, ha man mano conquistato popolarità anche all’estero tanto che oggi le gare che si corrono in Italia sono solamente tre su otto. Le piste che, infatti, ospiteranno le 8 tappe del campionato 2013 (16 gare), tra le più prestigiose e selettive d’Europa, saranno:

Monza (7 aprile)

Brno (19 maggio)

Slovakia Ring (9 giugno)

Zolder (23 giugno)

Portimao (21 luglio)

Donington (1 settembre)

Imola (29 settembre)

Vallelunga o Mugello (13 ottobre)

Concorrenti

Ben nove sono le Case partecipanti (Audi, BMW, Cadillac, Chevrolet, Chrysler, Jaguar, Lexus, Mercedes e Porsche) ampiamente rappresentate dai seguenti modelli:

● Mercedes C63 AMG


Le 5 vetture presenti saranno gestite due dalla squadra ufficiale Mercedes-AMG Romeo Ferraris (piloti l’ex F1 Vitantonio Liuzzi e il velocissimo, Thomas Biagi), due dalla Caal Racing (piloti Andrea Bacci e Leonardo Baccarelli) ed una C63 AMG Coupé della RRT (Roma Racing Team) di Nico Caldarola che ha affidato il volante all’esperto Luigi Ferrara

● Audi RS5

Team Audi Sport Italia, piloti il pluri-campione SUPERSTARS Gianni Morbidelli, Ferdinando Geri e Thomas Schöffler

● Porsche Panamera S

Team Petri Corse, piloti il campione in carica Johan Kristoffersson e Massimiliano Fantini

● BMW M3

Altro squadrone composto da tre M3 E92 del Team BMW Dinamic (piloti Giovanni Berton, Max Mugelli e Mauro Trentin), una M3 della Todi Corse (pilota Francesco Ascani) ed un’altra M3 condotta da Gianni Giudici, esperto pilota e team-manager

● Chevrolet Camaro

Affidata a Francesco Sini, che ha messo le ruote in pista per la prima volta la scorsa settimana proprio a Monza, in occasione dei test ufficiali, facendo segnare il miglior tempo della giornata.

● Cadillac CTS-V

Completamente rivista dalla RC Motorsport, sarà pilotata da Roberto Benedetti, ottimo quarto assoluto nella classifica GTSPRINT 2012, campionato sempre organizzato dalla SWR

● Lexus ISF

Della MRT by Nocentini condotta da Alessandro Battaglin

● Jaguar XFR

Della Ferlito Motors pilotate da Andrea Larini e “Diabolik”