BMW Serie 7 restyling

Affinamenti estetici, tecnologici e nuovi motori per l’ammiraglia di Monaco. Al debutto la 750d xDrive

 

Un sostanzioso restyling di metà carriera per l’iper-tecnologica berlina di casa BMW. La nuova serie 7, si riconosce per alcuni particolari estetici come i rinnovati gruppi ottici a led, la calandra a nove listelli e le prese d’aria anteriori ridisegnate; il lavoro a livello aerodinamico ha portato il cx fino a quota 0,28. All’interno spiccano i nuovi rivestimenti in pelle, il sistema “Rear Seat Entertainment” con monitor flatscreen da 9,2 pollici e il Sound System con Center Speaker e impianto Bang & Olufsen High End Surround Sound System dalla potenza di 1.200 Watt con 16 altoparlanti.

Con il traffico guida lei

Rinnovato anche il display principale con un monitor Black Panel a programmazione libera e Control Display centrale con grafica 3D da 10,25 pollici. Tra le innumerevoli “diavolerie” elettroniche, spicca il Driver Assistant Plus con Lane Departure Warning, che grazie ad una telecamera frontale installata nello specchietto retrovisore interno, contribuisce ad interpretare meglio la situazione del traffico, provvedendo autonomamente ad accelerare e frenare.

Arriva il triturbo

Sul fronte propulsori, tutti accoppiati al cambio automatico ad otto rapporti, confermati il 6 cilindri da 320 cv della 740i e il V12 da 544 cv della 760i, mentre è stato profondamente rivisto il V8 della 750i che ora eroga 450 cv (prima 408), consuma 8,6 l/100 km, emette 199 g/km e scatta da 0 a 100 in 4,8 secondi. Capitolo diesel: si parte dalla 730d da 258 cv, passando per la 740d da 313 cv, per arrivare alla sorprendente 750d xDrive da 381 cv e 740 Nm di coppia, che brucia lo zero-cento in 4,9 secondi, consuma 6,4 l/100 km ed emette 169 g/km di CO2. Come per tutte le altre serie 7, la velocità massima è limitata a 250 km/h. Chiude idealmente la gamma, la AciveHybrid 7 da 354 cv e appena 154 g/km di CO2.

[Valerio Maura]