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Arriva Range Rover Evoque, compatta dalle linee “diverse”


La Range Rover Evoque è la più piccola Range Rover mai prodotta, mantenendo però il “taglio alto” delle Range di sempre, sia pure in meno di 4 metri e mezzo.
Disponibili in due versioni a 3 e 5 porte, definite rispettivamente coupé e berlina, la nuova Range gioca molte delle sue carte sullo stile, decisamente nuovo e diverso da quello cui ci hanno abituato fuoristrada e SUV fin dalla nascita del segmento.
SUV compatto, dunque, l’Evoque riprende alcuni classici stilemi Range Rover e li reinterpreta in maniera totalmente nuova, dalla scalfatura del cofano al tetto sospeso e al posizionamento delle ruote ai quattro angoli del veicolo.
Il frontale esprime con decisione l’identità Range Rover, grazie alla grafica orizzontale della griglia traforata a due barre e dei caratteristici fari che non si discostano dallo stile degli altri modelli.
Come nelle Range Rover più grandi, anche gli interni hanno qualcosa di nuovo da dire, con il fulcro stilistico dell’abitacolo rappresentato dall’intersezione degli elementi orizzontali del pannello strumenti con le decise linee verticali della consolle centrale.
Un tetto opzionale in cristallo, inoltre, è in grado di massimizzare la luminosità dell’abitacolo, completando la sensazione di spazio e libertà che si avverte salendo a bordo.
Quanto alla dinamica, servita da motori benzina e diesel a 4 cilindri e con potenze comprese tra 150 e 240 cavalli, abbinati ad un cambio automatico a 6 rapporti, si avvale di un’ottimizzazione della rigidità di telaio e scocca, e la taratura di sospensioni e servosterzo elettrico (EPAS).
Le sospensioni sono indipendenti – con molle elicoidali a lunga corsa – con geometria delle sospensioni posteriori rivista per rialzare il centro di rollio al posteriore.
Il sistema di servosterzo (EPAS) con assistenza variabile in funzione della velocità, è stato tarato per garantire una risposta immediata intorno alla posizione centrale e per ottenere un carattere preciso e lineare. Per incrementare ulteriormente la precisione, la cremagliera è solidamente montata sul sottotelaio anteriore.
Seguendo la tradizione del marchio inglese, anche la Evoque vanta buone capacità fuoristradistiche nella versione a trazione integrale, ma per la prima volta è stata introdotta anche una più semplice e meno costosa Evoque a trazione anteriore.
Con meno di 36.000 euro, infatti si raggiunge la prima versione della Evoque, che però può superare i 41.000 euro.
Sarà l’alfiere della gamma per il prossimo anno, secondo quanto dichiarato dal presidente di Land Rover Italia, Daniele Maver: “ La produzione totale sarà di 110.00 unità/anno e di questa 7.000 verranno vendute in Italia.” Dato che è stato anche sottolineato che le vendite totali del marchio inglese nel nostro Paese saranno di 15.000 euro però viene da chiedersi se non si stia soffocando lentamente il resto della gamma…..
Al volante trasmette sensazioni di vettura solida e facile da guidare, dotata di grande mobilità e cavalli da vendere (nella versione turbodiesel da 190 cavalli), confortati da molta elettronica che gestisce i rapporti con il terreno, permettendo di superare situazioni difficili in strada e fuori grazie ad un’attenta gestione della trasmissione di potenza alle singole ruote.