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Toyota Land Cruiser pronte al debutto le edizioni 2016

Da sempre regine in fuoristrada le Land Cruiser hanno ora un comfort da limousine e sono più rispettose dell’ambiente. Per lo storico modello previste nuove motorizzazioni per il 2017

01_BJ Series

Una volta le chiamavano fuoristrada, da qualche tempo sono diventate Sport Utility Vehicle (SUV), ma comunque le si voglia identificare, le Land Cruiser sono una pietra miliare del costruttore giapponese Kiichiro Toyoda che nel 1951 mette in produzione il primo esemplare, la «BJ Series». Il nome «Land Cruiser» che da oltre 50 anni identifica questo tipo di veicoli della Casa giapponese, venne proposto dall’allora Direttore tecnico Hanji Umehara che intendeva in questo modo proporre una alternativa sui mercati internazionali alla Land Rover nata nel 1948.

Fatta questa breve premessa, passiamo ai giorni nostri per dire che Toyota ha presentato il Model Year 2016 della Land Cruiser top di gamma, la J200 che debutterà ufficialmente al prossimo Salone di Tokyo in calendario ad ottobre. Questo modello, che ha sostituito la J100, è presente sui mercati dal 2008 e l’ultimo aggiornamento risale al 2013, mentre per un nuovo modello bisogna aspettare almeno fino al 2018/19. Questo restyling si è reso necessario per adeguare questo modello alla «cugina» Lexus LX 570 presentata la settimana scorsa a Pebble Beach e con la quale condivide le altre novità meccaniche.

Anche per la J200, le modifiche estetiche più evidenti riguardano la parte anteriore e posteriore. Anche se dalle prime immagini sembra che la parte inferiore della calandra sia disponibile in diverse varianti, probabilmente a seconda dei mercati, il frontale si presenta comunque più pesante del precedente modello, soprattutto per l’abbondanza di cromature della nuova griglia e dalla forma del cofano motore, bombato e con la parte laterale sopra i fari, più bassa. I gruppi ottici ora di tipo Led hanno un nuovo disegno e quelli posteriori sono uniti da una barra cromata sulla quale è stampata a rilievo la scritta «Land Cruiser».

Anche gli interni si presentano diversi, soprattutto la plancia, con un nuovo quadro strumenti, volante multifunzione e schermo tattile centrale collegato ad un altrettanto nuovo sistema di infotainment.

Almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti, il motore continuerà ad essere il V8 a benzina da 5,7 litri e 381 cv al quale viene abbinato il nuovo cambio automatico ad 8 rapporti come per la Lexus LX570.

12_Land Cruiser J200

In Europa la nuova J200 potrebbe continuare ad essere disponibile con l’attuale motore V8 Turbodiesel DOHC Common Rail da 4.461 cc e 272 cv con cambio automatico a 6 rapporti.

In Italia invece continuerà ad essere in listino e senza importanti aggiornamenti per il 2016, quello che più vagamente e semplicemente viene chiamato Land Cruiser, ma che in effetti si tratta del modello più piccolo, che in altri paesi si chiama «Prado». Ma non chiamatelo mini Land Cruiser, questo modello ha tutte le caratteristiche strutturali e meccaniche del fratello più grande, compreso l’evoluto ed esclusivo sistema Crawl Control che consente di uscire anche dalle situazioni impossibili con il solo aiuto dell’elettronica che gestisce la trazione e la coppia motrice, ma anche gli altri sistemi elettronici per garantire una sempre ottimale guida su strada e in fuoristrada.

La differenza sta nelle dimensioni, più adatte alle nostre strade con una lunghezza 4.780 mm (4.950), larghezza 1.885 mm (1.970) e passo 2.790 mm (3.050), che però non penalizzano l’abitabilità per 7 passeggeri nella versione a 5 porte e soprattutto con propulsori dalla cilindrata più contenuta.

A proposito di motore, attualmente questa Land Cruiser è disponibile in Italia con il 4 cilindri Turbodiesel da 3 litri e 190 cv con cambio manuale a 6 rapporti o automatico con 5, ambedue con riduttore e trazione integrale permanente con differenziale centrale Torsen bloccabile al 100%.

Per il 2017 però si anticipano alcune novità, di lieve entità per la carrozzeria, con il solo scopo di migliorare l’aerodinamica e riguardano i paraurti anteriore e posteriore, le maniglie delle portiere e cerchi in lega di nuovo design. Più importanti quelle che riguardano i motori che di fatto saranno del tutto nuovi con lo scopo di ridurre il consumo e le emissioni, senza penalizzare le prestazioni. Dal prossimo mese di agosto 2016 infatti, la Land Cruiser Prado sarà equipaggiata con un nuovo motore Turbodiesel a 4 cilindri da 2,8 litri con 177 cv. Pur avendo qualche cavallo in meno rispetto all’attuale 3 litri, la sua efficienza termica è migliore del 44% grazie alla nuova tecnologia Thermo Swing Wall Insulation che consente di migliorare la coppia, che passa da 420 a 450 Nm, e ridurre considerevolmente consumo ed emissioni. Questo motore, con la sigla 1GD-FTV, sarà affiancato in alcuni mercati anche dal 2GD-FTV che ha una cilindrata di 2,4 litri e 148 cv. La tecnologia utilizzata per questi propulsori utilizza il sistema di iniezione Common Rail a controllo elettronico, iniettori piezoelettrici e ricircolo dei gas (intercooler) raffreddato ad acqua; entrambi i motori saranno montati anche sul nuovo pick-up Hilux.

Anche se la notizia non è stata ancora ufficializzata, sembrerebbe sia allo studio la possibilità di equipaggiare questa Land Cruiser anche con un motore ibrido. Ma ne riparleremo tra un anno.

Per concludere bisogna dire che da molti anni Toyota diversifica i modelli Land Cruiser, sia per quanto riguarda le finiture che la meccanica, a seconda dei Paesi dove vengono venduti. Perciò, bisogna «accontentarsi» del modello presente sul proprio mercato, mentre se si vuole una versione diversa bisogna acquistarla all’estero e poi provvedere all’importazione. Se ciò avviene in ambito europeo è abbastanza facile, altrimenti diventa più complicato e costoso.

[ Paolo Pauletta ]