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Bosch e DTM: un matrimonio solido

Fin dal suo esordio, nel 2000, il marchio Bosch è sempre stato strettamente associato alle edizioni del DTM (Campionato Turismo Tedesco), probabilmente il più sofisticato fra quelli riservati alle vetture turismo. Ora è stato ufficialmente annunciato che la solida alleanza proseguirà per altri tre anni anche e proprio ora che, a partire dalla stagione 2015, il DTM adotterà una nuova formula di corse con due gare di campionato ogni week-end.

Le vetture che partecipano al campionato DTM necessitano di una tecnologia estremamente complessa e Bosch, grazie alla sua ultra decennale esperienza nel campo delle competizioni automobilistiche, è in grado di offrire gli opportuni componenti, nel caso specifico centralina, display, motore d’avviamento, generatore, cablaggio e molti altri componenti.

A tale proposito Clemens K. Krebs, Responsabile Marketing Communications del settore Mobility Solutions Bosch ha dichiarato che “A causa delle costanti vibrazioni, oscillazioni di temperatura, accelerazioni e frenate estreme le gare del DTM sono davvero impegnative ed offrono ai nostri prodotti l’occasione di dimostrare la propria robustezza e affidabilità” ha sottolineato Krebs, che ha poi concluso “Non ci accontentiamo di avere il nostro nome in evidenza sui parabrezza: vogliamo vedere la tecnologia Bosch implementata con successo sulle auto” ma, ha proseguito “La nostra tecnologia automotive non è dedicata soltanto alle applicazioni su strada, è altrettanto efficace in pista” .

Oltre a essere probante banco di prova per le tecnologie migliori e più affidabili, DTM è caratterizzato da elettrizzanti battaglie per il podio, dal grintoso rumore dei V8 e da una fortissima partecipazione di pubblico ad ognuna delle prove in circuito “In questo ambiente divertente e ricco di emozioni, la nostra partnership con DTM costituisce un investimento in termini di presenza e attrattività del marchio” ha spiegato ancora Krebs.

Bosch vanta una lunga tradizione di presenze nelle competizioni automobilistiche. Le prime vittorie in pista con a bordo la tecnologia Bosch risalgono al 1901 e 1903. All’inizio dello scorso secolo, il belga Camille Jenatzy pilotò la sua Mercedes, con accensione a magnete Bosch, conducendola da un trionfo all’altro. Con la sua capigliatura rossa e il giaccone fiammante, indossato durante le gare, Jenatzy fornì l’ispirazione per la figura stilizzata che all’epoca Bosch utilizzò nelle sue pubblicità, il «Diavolo Rosso» ed ancora oggi, in Bosch, la passione per competizioni automobilistiche è più che mai viva.

Bosch Motorsport conta oltre 120 collaboratori in tutto il mondo e nel 2003 è entrata a far parte di Bosch Engineering GmbH, una consociata di Bosch specializzata in servizi di engineering. Gli ingegneri di Bosch Motorsport forniscono gli equipaggiamenti per i team che corrono nel Campionato Europeo FIA di Formula 3, nella Porsche Carrera Cup tedesca e in numerosi rally e campionati su lunghe distanze, tra cui l’evento leggendario delle 24 Ore di Le Mans.

 

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