Torna finalmente l’Opel Frontera e lo fa cambiando profondamente il suo DNA. L’obiettivo è quello di adattarsi alle nuove esigenze di un mercato in costante evoluzione. In Germania in vendita da circa 24mila euro
Che senso avrebbe avuto un Opel Frontera 4×4 con ridotte e aspetto da pronto apocalisse nel 2024? Nessuno. Certo, avrebbe fatto sorridere e sognare gli amanti del genere, ma dati alla carta avrebbe venduto pochissime centinaia di unità. Ecco allora che Opel si fa furba, anzi intelligente come al solito, e sforna un SUV compatto gemello a tanti altri prodotti del Gruppo Stellantis e con idee piuttosto chiare.
Poche ore fa a Istanbul Florian Huettl CEO di Opel (al centro nella foto) ha presentato al mondo la nuova Frontera, con lui Mark Adams, Vice-President Design (a destra), e Tobias A. Gubitz, Senior Vice-President Product&Pricing (a sinistra). Il SUV compatto con passaporto tedesco mostra subito un look robusto ma sa essere accattivante e alla moda senza mai esporre il fianco a qualche goffaggine stilistica. Non è più duro e puro come in passato ma si fa raffinato e, perché no, elegante per il 2024.
La Frontera cattura subito l’attenzione con i passaruota pronunciati, il montante C e alcuni dettagli estetici che ne determinano il carattere.
La Frontera porta in dote un dettaglio rubato alle ultime concept del marchio
La linea in generale non è tropo elaborata, e ciò risulta un punto a favore nel panorama automobilistico attuale sempre più complesso e arzigogolato. Questo look moderno con tanta attenzioni ai dettagli risulta davvero gradevole. E proprio parlando di dettagli è giusto dirvi che fa il suo esordio il nuovo logo Opel BLITZ sul frontale Opel VIZOR, visti finora solo su alcuni concept.
Anche internamente per la Opel Frontera poche rinunce. 5 persone trovano posto davvero comodamente, e in futuro la Casa tedesca presenterà una versione a 7 posti che sottolinea la bontà del progetto. Quest’ultima sarà ideale per il tempo libero e per trasportare l’intera famiglia un po’ ovunque.
Sedendosi sul comodo sedile del guidatore è subito evidente la nuova concezione di volante che Opel vuole proporre per i suoi modelli e due display di generose dimensioni. Nello specifico lo schermo centrale è un 10 pollici touchscreen ad alta definizione.
Parole d’ordine per la Frontera? Comodità, ergonomia e versatilità
Facendo un passo indietro e dunque parlando di sedili e posizione di guida è giusto fare una precisazione. A richiesta saranno disponibili i nuovissimi sedili Intelli-Seat con una marcata fessura centrale sulla seduta che riduce notevolmente sfregamento e distribuzione del peso sul coccige. Una vera chicca per chi vuole percorre tanti chilometri senza stancarsi troppo.
Per chi ha esigenze di carico l’Opel Frontera sa il fatto suo, con 450 litri a sedili posteriori alzati che diventano ben 1.600 dopo averli abbattuti.
E parlando di spazio di carico, lunghe percorrenze e comodità, vogliamo ora parlarvi di un optional che pur non essendo una novità assoluta rimane una chicca. A richiesta, Opel vi consegnerà la vostra Frontera con un kit da campeggio che include tetto e barre sul tetto rinforzate e specifiche per accogliere una vera e propria tenda. Stando ai primi dati il tetto della Frontera sarà in grado di gestire fino a 240 kg di carico, il che risulta più che sufficiente per una pennichella… all’aperto.
La Frontera è al passo con i tempi anche sotto il cofano
Veniamo ai motori, che in termini assoluti sono gli stessi che abbiamo già incontrato con le cugine francesi e italiane di questa Frontera. Il primo modello di cui parleremo è la Frontera Hybrid, dotata di un propulsore ibrido 1,2 litri da 100 cavalli e 3 cilindri abbinato a una batteria a 48v capace di 28 cavalli elettrici. A gestire il tutto ci pensa un cambio automatico elettrificato a doppia frizione. Per i più esigenti il 1.2 cc si fa più «cattivo» portando in dote 136 cavalli. Per questa versione termica che parte da 100 cavalli sono necessari 24.000 euro.
Per i più attenti alla mobilità sostenibile è invece presente la Frontera Electric. Nello specifico parliamo di 2 versioni, una «standard» e una «long range». Stando ai cicli di omologazione WLTP la «standard»avrebbe una autonomia di 300 km mentre le «long range» 100 in più quindi 400 km. Entrambe spinte da un propulsore elettrico da 113 cavalli non avranno prestazioni esaltanti ma la giusta dose di coppia e cavalli per muoversi con fluidità in ogni circostanza.
Questa versione elettrica viene proposta a 29.000 euro, ma attenzione, ogni cifra al momento si riferisce al mercato tedesco, per l’Italia le cose potrebbero cambiare.
La nuova Opel Frontera verrà inoltre proposta in due allestimenti che differiscono per il numero di accessori presenti. L’allestimento base, ma già ben accessoriato, prende il nome di Frontera. Quello invece più completo si chiamerà Frontera GS e porta in dote lo schermo da 10 pollici, il navigatore, la telecamera posteriore e altri accessori. A entrambi gli allestimenti sarà comunque possibile aggiungere accessori in fase di configurazione. A quanto pare Opel metterà a disposizione due Optional Pack già dal lancio.
Opel quest’anno festeggia un grandissimo traguardo
Piccola chicca. La Frontera 2024 è per Opel la prima auto che si può «configurare, ordinare e acquistare» direttamente online! Ciò fa parte del programma Opel one Scroll Experience che include una serie di pagine web dedicate al cliente ottimizzate per ogni dispositivo elettronico, smartphone in primis.
Huettl, CEO di Opel, si dice “orgoglioso della nuova Frontera e felice nel festeggiare i 125 anni di produzione del marchio all’insegna dell’avanguardia che ha sempre contraddistinto i modelli Opel per la gioia dei suoi affezionati clienti, possessori di concretezza ed evoluzione”.
[ Ermanno Ceccherini ]