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Bentley Batur: in dirittura d’arrivo il suo programma di sviluppo

Prosegue la realizzazione – car by car – delle 18 vetture destinate ai clienti della nuova Bantur  equipaggiata da una unità W12 da 750 cavalli di potenza massima

Il programma di sviluppo della Batur by Mulliner è giunto a compimento rispettando, come è ovvio, i più elevati standard di qualità, prestazioni e durata tipici della Casa britannica.

La prototipizzazione

Due sono stati i veicoli di sviluppo pre-produzione: Car Zero e Car Zero-Zero); il fatto che si trattasse di prototipi non ha influito in alcun modo sull’esecuzione qualitativa di due mezzi, né – tantomeno – sul rigoroso regime di test della Casa di Crewe che, ad esempio prevedono anche 600 ore di carico solare, corrispondenti a 5 anni trascorsi nel deserto dell’Arizona.

Ogni minimo dettaglio ha dovuto superare il vaglio dello sviluppo, comprese le opzioni realizzate in oro giallo 18 carati per il quadrante Charisma e il comando della bocchetta d’aria Organ Stop. Realizzate in oro riciclato e stampato in 3D, queste parti sono state sottoposte a test che spaziano dal carico termico alla resistenza alla crema solare.

Sono previste poi prove di durata su piste di handling, in condizioni stradali reali, test ad alta velocità oltre le 200 miglia orarie e prove su superfici irregolari mentre altre prove sulla qualità dei materiali «sostenibili» utilizzati nella costruzione del nuovo modello hanno confermato la loro resistenza e inalterabilità per l’intera vita prevista.

La Car Zero

Questo «prototipo di sviluppo» è stato costruito come se destinato al più esigente dei clienti. Il corpo vettura, rifinito in Purple Sector, è completato da splitter anteriori, minigonne laterali e diffusore posteriore in fibra naturale lucida mentre la griglia principale a matrice in titanio scuro lucido è accentuata da chevron a contrasto in un motivo ombré orizzontale che passa dal Purple Sector al centro, scurendosi gradualmente fino al Black Crystal nei bordi esterni.

Il lungo cofano motore – meglio definirlo «endless bonnet» – è rifinito in Titanio Satinato, mentre i cerchi da 22″ sono rifiniti in Gloss and Satin Black Crystal.

La Engineering Car Zero-Zero

Questa seconda Batur di sviluppo sfoggia una livrea nella singolare verniciatura Marina Teal. Queste finiture personalizzate e i nuovi componenti, come i fari a LED, hanno affrontato una serie di severi test di durata, tra cui un tour europeo su 2.500 km, test ad alta velocità su circuiti chiusi e un’esposizione prolungata agli agenti atmosferici più impegnativi. In totale, oltre 800 componenti unici e particolari specifici sono stati testati e collaudati in 160 settimane simultanee di intenso lavoro di sviluppo.

Un propulsore a dodici cilindri unico

L’unità W12 che equipaggia la Batur trae ispirazione da quella a suo tempo montata sulla Continental GT del 2003. Questo W12 è stato fondamentale per l’ascesa di Bentley ai vertici dei marchi automobilistici di lusso e da allora ha continuato ad evolversi, diventando, generazione dopo generazione, sempre più potente, affinato ed efficiente.

Ora, mentre Bentley inizia il suo viaggio verso la completa elettrificazione, il W12 della Batur rappresenta per Bentley una trionfale uscita di scena dal mondo dell’endotermico.

I suoi 750 cavalli di potenza massima lo rendono il W12 più potente mai costruito: il suo nuovo sistema di aspirazione dell’aria, i turbocompressori modificati, gli intercooler rivisti e le nuove calibrazioni, oltre alla trasmissione e al controllo elettronico della stabilità, sono stati testati al limite in oltre 100 settimane di sviluppo al banco e su strada.

Tali prestazioni sono abbinate alle specifiche del telaio Bentley più avanzato di sempre, dotato – fra l’altro – di sospensioni pneumatiche Speed-tuned, del controllo antirollio attivo elettrico, dell’eLSD, delle quattro ruote sterzanti e del torque vectoring.

Dai prototipi alla produzione in (limitatissima) serie

Eccoci quindi arrivati alla realizzazione – su misura e a mano – delle 18 vetture già ordinate da altrettanti clienti la cui esecuzione richiederà circa quattro mesi di lavoro manuale tanto che il completamento delle consegne è previsto a fine 2024.

Ogni cliente può ora partecipare al processo di co-creazione della sua auto, contando sull’expertise del team di progettazione interno di Mulliner.

Le tecnologie utilizzate per creare la Batur consentono a Mulliner di offrire ai clienti possibilità di personalizzazione mai raggiunte sino ad oggi. Nuovi materiali sostenibili come le fibre naturali e tecnologie come l’Additive Manufactured Gold offrono ai designer di Mulliner una scelta di soluzioni quasi infinita che ovviamente viene messa a disposizione del cliente.

Dopo che il cliente avrà specificato il colore e la finitura di quasi tutte le superfici e dettagli della sua Batur, ogni vettura verrà realizzata a mano presso l’officina di Mulliner sita nello stabilimento a «emissioni zero» di Bentley a Crewe, in Inghilterra.

 

[ Redazione Motori360 ]

 

 

 

Il Video della Batur