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A cena dopo le 18.00? Al Brunelleschi si può

Firenze: nel ristorante Santa Elisabetta dello storico albergo check-in, documenti, cena, check-out e arrivederci. Tutto in regola: è sufficiente che chi mangia (tavola stellata) risulti ospite dell’albergo nel quale può scegliere di pernottare gratuitamente

L’intelligenza contro l’incoerenza

Turismo in ginocchio a causa del COVID-19. Ma anche per colpa di discutibili decisioni del Governo: incongrue, intempestive, incoerenti e, soprattutto, inconcludenti sul piano dell’obiettivo primario che avrebbe dovuto essere quello del contenimento della diffusione del virus. Tutte cose sapute e risapute. dibattute e di fatto mai smentite ufficialmente nella loro sostanza. Albergatori e ristoratori allo stremo, ma capaci ancora di reagire sul piano dell’iniziativa privata, intelligente ancor prima che disperata. 

L’espediente legale

Il provvedimento anti-COVID-19 prevede che i ristoranti degli hotel possano restare aperti senza limiti di orari. Ecco, dunque, come ci si insinua negli spiragli lasciati aperti dall’attuale normativa di emergenza: è sufficiente effettuare la prenotazione in un albergo – e persino in un ristorante con camere – pagando anche la stanza e il pernottamento. 

La scelta dell’Hotel Brunelleschi

Dunque, anche in questa delicata fase della gestione della pandemia, il Ristorante Santa Elisabetta i Firenze, ha scelto di sognare e di far sognare i suoi ospiti. Non è l’opzione più facile, ma è quella più coerente con la vocazione dell’indirizzo gourmet del Brunelleschi Hotel di Firenze. Fresco di stella Michelin con l’Executive Chef Rocco De Santis, il ristorante al primo piano della torre bizantina della Pagliazza è da sempre un’icona di charme, romanticismo, privacy e buon gusto. Fino al 24 novembre propone un’offerta vantaggiosa per vivere un’esperienza indimenticabile e supportare la ristorazione italiana: prenotando una cena al Santa Elisabetta, in omaggio una notte in albergo. La suggestiva location, la raffinata sintesi tosco campana della cucina stellata dello Chef, e l’atmosfera intima ed esclusiva della sala, creano le condizioni ideali per celebrare le occasioni importanti anche in questo delicato periodo.

Criteri e disposizioni

In ottemperanza al Dpcm del 25 ottobre 2020, il Ristorante Santa Elisabetta 1 Stella Michelin rimane aperto solo per i clienti alloggiati al Brunelleschi Hotel. Per questo motivo, fino al 24 novembre, il prezzo dei menù degustazione include il costo di un pernottamento in camera Classic Executive (solo pernottamento, colazione esclusa). Il Ristorante Santa Elisabetta (www.ristorantesantaelisabetta.it) accoglie i suoi ospiti in perfetta sicurezza, grazie a tavoli ben distanziati, a misure speciali e precauzioni sanitarie prese per mettere la sicurezza al primo posto. Un’esperienza unica per festeggiare un anniversario, un compleanno o semplicemente per godersi un weekend romantico a Firenze o una fuga d’autunno.

Degustazione «stellata»

Scegliendo uno dei menù degustazione a 5, 7 o 9 portate (bevande escluse) dello Chef  Rocco De Santis è incluso nel prezzo il pernottamento in camera Classic Executive al Brunelleschi Hotel per la sera della cena. I menù firmati dallo Chef Rocco De Santis «Tracce di innovazioni» da 5 portate, «In-Contaminazioni» da 7 portate, «Chef Experience» da 9 portate, portano nel centro di Firenze una sapiente sintesi tosco-campana che vede nel pesce e negli agrumi due fil rouge.

La promozione è valida per cene effettuate entro il 24 novembre 2020 e per un minimo di una ad un massimo di 4 persone per tavolo. La prima colazione del giorno successivo può essere acquistata.

Perfetto anche come regalo: prenotando online basta inserire i nomi del/dei destinatario/i alla voce «Nomi e cognomi dei commensali».

Breve storia del Brunelleschi Hotel

L’ingresso del Brunelleschi Hotel si affaccia su un’accogliente piazzetta del centro storico fiorentino, a pochi passi dal Duomo, dal Palazzo della Signoria e dalla Galleria degli Uffizi: l’albergo è attorniato dalle vie dello shopping e dai musei più famosi della città. Il Brunelleschi Hotel ingloba nella facciata una torre semi circolare bizantina del VI secolo e una chiesa medievale, interamente ristrutturate nel rispetto delle caratteristiche originali. All’interno è ospitato un museo privato, con reperti rinvenuti durante il restauro della Torre e un calidarium di origine romana, oggi incastonato nelle fondamenta. Il Brunelleschi Hotel fa parte degli Esercizi Storici Fiorentini. L’albergo è stato rinnovato in uno stile classico contemporaneo estremamente elegante, dove predominano i colori chiari e il grigio della tipica pietra serena.

E un cenno sul ristorante Santa Elisabetta

Il Santa Elisabetta è il ristorante gourmet dell’hotel, uno degli indirizzi gastronomici più interessanti su Firenze. È stato insignito dalla Guida Michelin 2020 di una stella; ha ricevuto due forchette con votazione 80/100 nella Guida dei Ristoranti d’Italia 2020 di Gambero Rosso e un cappello nella Guida gourmet de L’Espresso 2020. Situato in una sala intima con solo 7 tavoli al primo piano della torre bizantina facente parte dell’hotel, alla location invidiabile aggiunge un’atmosfera ricercata e una cucina raffinata. E’ aperto dal martedì al sabato a pranzo dalle 12.30 alle 14.30 e a cena dalle 19.30 alle 22.30. Dal 2017 la proposta gastronomica dell’albergo è firmata dallo Chef Rocco De Santis. La più informale Osteria Pagliazza è situata al pianterreno dell’hotel e durante la bella stagione ha anche tavoli all’aperto sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo: propone un menu sfizioso di piatti dichiaratamente a base di ingredienti del territorio. (info: Piazza Santa Elisabetta, Firenze, 055/2737673, info info@ristorantesantaelisabetta.it – www.gotelbrunelleschi.it).).

[ Marino Collacciani ]