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SCANIA EURO 6 – I PRIMI MOTORI PRONTI PER IL MERCATO

 

Scania presenta i motori Euro 6 da 13 litri, 440 e 480 CV, destinati principalmente al lungo raggio ma adatti anche ad altri tipi di applicazioni. Gli operatori potranno così investire nella tecnologia per le emissioni più recente. I motori associano una serie di soluzioni tecniche innovative per tagliare radicalmente le emissioni, mantenendo i consumi sugli ottimi valori offerti dai motori Scania Euro 5.

Martin Lundstedt, Executive Vice President responsabile vendite e marketing: “Siamo orgogliosi di essere riusciti a mettere a disposizione dei nostri clienti fin da ora questo importante successo di ingegneria. I nuovi motori sono progettati per offrire le medesime prestazioni e lo stesso consumo di carburante delle loro controparti Euro 5”.

“Questi motori permettono agli operatori intraprendenti di fare il passo successivo e investire nella tecnologia più verde oggi disponibile sul mercato. Potranno usufruire dei pedaggi autostradali più bassi e di altri eventuali incentivi statali. I veicoli dotati degli standard per le emissioni più aggiornati possono inoltre fruttare un valore più alto nel mercato dell’usato”.  L’Euro 6 riduce drasticamente le emissioni rispetto all’Euro 5. Le emissioni di ossidi di azoto e particolati sono circa un quinto di quelle dei motori Euro 5. Un nuovo elemento introdotto nel controllo delle emissioni è il conteggio delle particelle che, nella pratica, significa che le emissioni effettive di particolato saranno intorno a un sesto rispetto all’Euro 5. Jonas Hofstedt, Senior Vice President dello sviluppo della catena cinematica:

“Tutto il lavoro di sviluppo è stato eseguito internamente a Scania. Abbiamo combinato tutte le nuove tecnologie sviluppate da Scania negli ultimi anni: il ricircolo dei gas di scarico, il turbocompressore a geometria variabile, l’iniezione del carburante common rail ad alta pressione, la riduzione catalitica selettiva e il filtro antiparticolato. A questo si aggiunga la nostra tecnologia proprietaria di gestione del motore e dello scarico, che ora abbiamo integrato in un unico sistema”.

“Abbiamo lavorato al massimo con l’obiettivo di evitare incrementi di consumi nei nuovi motori. Gli operatori troveranno che l’economia di carburante, la guidabilità e la risposta del motore sono del tutto equiparabili a quelle dei nostri motori Euro 5”, conclude Hofstedt.

Gli standard sulle emissioni Euro 6 entreranno in vigore nell’Unione Europea e in alcuni paesi vicini il 31 dicembre 2012 per i nuovi modelli di veicoli e un anno dopo per tutti i nuovi veicoli venduti.  L’Euro 6 è il primo passo verso l’implementazione degli standard sulle emissioni armonizzati a livello mondiale, che interessano l’Europa, l’America del Nord e il Giappone, e faciliterà il coordinamento e lo sviluppo di standard futuri. I livelli Euro 6 si avvicinano a quelli applicati in America del Nord (EPA10) e Giappone (Post NLT) a partire dal 2010. Con l’Euro 6 viene per la prima volta adottato il nuovo ciclo WHDC (world harmonised duty cycle) per la certificazione. I motori 440 e 480 CV saranno disponibili sulle gamme delle serie G ed R per tutti i tipi di applicazione, compreso il trasporto ADR. Gli otto ruote portanti (8×2 e 8×4) seguiranno nel 2012.

 I nuovi motori sono stati sviluppati in modo da soddisfare meticolosamente gli elevati livelli di rendimento e caratteristiche che i clienti Scania si aspettano. Le prestazioni sono analoghe a quelle dei motori EGR Euro 5, su cui si basano, pertanto il rapporto coppia-potenza è intorno a 5,2, il massimo del settore. Come per gli altri motori Euro 5 di Scania, la coppia massima è disponibile già da 1.000 giri/min, offrendo guidabilità eccezionale e la possibilità di personalizzare i veicoli per velocità di crociera a bassi regimi, fino a 1.100 giri/min o anche meno, per ottimizzare i consumi. Le trasmissioni comprendono cambi con splitter a 12 rapporti +2, con o senza overdrive. Scania Opticruise è consigliato per assicurare la massima efficienza del carburante e per facilitare il cambio marce (disponibile anche con pedale frizione). È possibile specificare il cambio manuale. Scania Retarder viene offerto come opzione per tutte le combinazioni. I collaudi estensivi e le prove di clienti Scania hanno dimostrato che gli obiettivi di prestazione sono stati raggiunti totalmente e che non vi è un’apprezzabile differenza nella quantità di carburante usato. Il consumo di AdBlue corrisponde al 3-4% del consumo di carburante, paragonato al 5-6% dei motori SCR Euro 5 di Scania.

 I motori Euro 6 di Scania sono attualmente abilitati all’uso di miscele tipiche, contenenti fino all’8% di biodiesel approvato nel diesel normale. Sono in corso test per assicurare il funzionamento nel lungo termine del sistema di post-trattamento quando si utilizza fino al 100% di biodiesel.

 I nuovi motori da 440 e 480 CV si basano sull’ultima piattaforma di motori modulari di Scania, con alesaggio dei cilindri da 130 mm introdotti come Euro 5 con l’EGR nel 2007. Questi motori presentano l’iniezione common-rail (Scania XPI), EGR e il turbocompressore a geometria variabile (VGT). Nel 2011 la gamma verrà ampliata con le versioni SCR. Il primo motore V8 di questa piattaforma (730 CV, 3500 Nm) è stato lanciato nel 2010, anch’esso completo di Scania XPI e VGT, ma con il post-trattamento dei gas di scarico SCR come per gli altri motori V8 Euro 5. Il sistema di gestione del motore proprio di Scania è utilizzato sull’intera gamma. La nuova piattaforma di motori sarà introdotta gradualmente per tutti i motori in linea 3/4/5 e per i motori EEV nel 2011. Il design completamente modulare con molte parti e componenti comuni per tutta la gamma, facilita l’assistenza e la fornitura dei ricambi.

Il blocco cilindri in ghisa è invariato, essendo stato progettato fin dall’inizio per le alte pressioni di combustione (in questo caso fino a 200 bar). Come per gli altri motori Scania da 13 litri, una struttura a scala tra il blocco e la coppa serve a stabilizzare la parte inferiore del motore e contrastare il rumore e le vibrazioni. Il rivestimento dei cilindri al plasma a basso attrito consente di ridurre il consumo di carburante. Sono stati utilizzati pistoni in acciaio con il cielo leggermente risagomato per ottenere un rapporto di compressione di 17,3:1

 L’areazione a bassa emissione del basamento del motore è di serie e la nuova coppa dell’olio in plastica aumenta la capacità di 3 litri riducendo rumorosità e peso. Il peso stesso del motore è analogo a quello dell’Euro 5 con EGR. Il peso totale del veicolo supera i 200 kg a causa del sistema AdBlue (serbatoio da 75 litri) e alla maggiore complessità del sistema di scarico. La capacità di raffreddamento era già stata aumentata per le esigenze dell’Euro 6 in concomitanza con il lancio della nuova serie R nel 2009. Una ventola di raffreddamento intelligente interagisce con il sistema di gestione del motore per risparmiare carburante e ottimizzare il rendimento del retarder. Per condizioni eccezionali è possibile l’allestimento con una ventola di raffreddamento ad alta velocità. Il nuovo sistema di Gestione del motore di Scania (lo stesso dei V8 da 16,4 litri) controlla tutti i parametri del motore e il sistema di post-trattamento dei gas di scarico, senza penali­zzare nessuno dei due e si integra totalmente con gli altri sistemi del veicolo. Una soluzione innovativa con sonde nella marmitta assicura il controllo preciso della temperatura dello scarico e dei livelli di NOx. Il sistema di iniezione common-rail XPI (iniezione ad altissima pressione) di Scania è studiato per pressioni di iniezione fino a 2.400 bar, con valori tipici di circa 1.800 bar durante il funzionamento normale. Gli iniettori a otto fori forniscono fino a tre impulsi di iniezione per ciclo, per ottenere prestazioni ottimali del motore e delle emissioni.

 All’occorrenza, la post-iniezione consente di mantenere la temperatura ottimale dei gas di scarico per un buon funzionamento dell’SCR e per aiutare la rigenerazione del filtro antiparticolato. Scania VGT (turbocompressore a geometria variabile) si combina con Scania EGR (ricircolo dei gas di scarico) con il raffreddamento a una sola fase. Il VGT potenzia sensibilmente la guidabilità e la risposta del motore ed è inoltre vantaggioso per la velocità del cambio marcia con Scania Opticruise. I valori dell’EGR sono leggermente più bassi rispetto all’Euro 5 (fino a 25% contro il 30%) perché i sistemi EGR ed SCR possono essere equilibrati per ottenere un rendimento ottimale. Una valvola di ingresso aria con sensore di posizione consente di controllare accuratamente il flusso dell’aria in ingresso. Riducendo il flusso attraverso il motore quando questo non è in azione, si contribuisce a mantenere la temperatura dell’impianto di scarico per assicurare la massima efficienza del sistema SCR.

La marmitta integrata è un’unità coibentata eccezionalmente compatta che contiene un catalizzatore ossidante e un filtro antiparticolato a flusso pieno, seguito da due catalizzatori paralleli SCR e un catalizzatore per eliminare i residui di ammoniaca.

Scania ha sviluppato un nuovo sistema di dosaggio dell’AdBlue ad attivazione elettrica che offre maggiore precisione, maggiore robustezza e funzionamento in assenza di aria. L’AdBlue viene iniettato in un miscelatore (brevettato da Scania) ed evapora in urea prima di entrare nei due catalizzatori SCR paralleli.

 Segue un catalizzatore per l’ammoniaca, compatto ed efficiente, che rimuove tutta l’ammoniaca rimasta nel flusso dei gas di scarico. Il percorso di evaporazione è estremamente breve e consente di mantenere senza sforzo la temperatura richiesta. Il sistema è controllato da nuovi sensori di temperatura, pressione e NOx per garantire prestazioni e controllo ottimali.Tramite i due sensori il differenziale di pressione viene monitorato nel filtro antiparticolato per valutare il grado di contaminazione e, quindi, la necessità di rigenerazione. La rigenerazione avviene continuamente durante la marcia. Se il filtro inizia ugualmente ad intasarsi di fuliggine, il conducente riceve una segnalazione nella strumentazione centrale (vedere tabella). È predisposto un interruttore nel caso in cui sia richiesto un ciclo di rigenerazione stazionario.

Il filtro antiparticolato deve essere pulito a intervalli regolari (vedere Requisiti di manutenzione). Può essere staccato dalla marmitta, che è montata su un accessorio mobile con due bulloni, per facilitare la manutenzione e la sostituzione della cartuccia del filtro. Gli intervalli di manutenzione sono gli stessi dei motori Scania EGR da 13 litri Euro 5, vale a dire fino a 90.000 km (120.000 km max GVW 36 tonnellate), in base all’applicazione.

 È richiesto l’utilizzo di olio lubrificante Scania LDF-3 Long-drain, specificatamente studiato per i motori Euro 6 con filtri antiparticolato. Gli intervalli per la sostituzione del filtro antiparticolato dipendono dal tipo di  utilizzo, tuttavia di solito sono intorno ai 240.000 km per il lungo raggio. Scania raccomanda l’uso di filtri di Scania Service Exchange per ridurre al minimo i tempi dell’officina.

 Grazie al design compatto, la marmitta non occupa più spazio nel telaio rispetto al design per l’Euro 5 (EGR o SCR). La progettazione modulare lo rende prontamente adattabile alle diverse configurazioni della carrozzeria. La posizione del tubo di scappamento è stata scelta per consentire ai clienti in fase successiva di chiedere un sistema di scarico verticale (con tubo di scappamento verticale) ad esempio sugli 8 ruote. Sono disponibili le stesse alternative di serbatoio carburante dei motori Scania SCR Euro 5, con la possibilità di scegliere tra serbatoio AdBlue da 50 o 75 litri. Con le batterie montate posteriormente, è possibile specificare la capacità carburante fino a 1.500 litri su un trattore 4×2, con le batterie standard fino a 1.370 litri.