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Lamborghini Huracán: un esordio impeccabile

lamborghini-lp-610-4-huracan_550Anticipando il successo cui è destinata, la nuova Lamborghini si candida a diventare la reginetta al Salone di Ginevra

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Non solo non è ancora in vendita, ma non è ancora stata presentata ufficialmente. Ciò non ha impedito alla Lamborghini Huracán (Lamborghini LP610-4 Huracán) di raccogliere, in un solo mese, ben settecento ordini di acquisto. I futuri possessori della nuova creatura della casa del Toro, hanno potuto visionare la vettura nel corso di anteprime private e riservatissime, non ancora concluse, avvenute in oltre sessanta città. Non poteva esserci esordio migliore per la Huracán LP610-4, chiamata a un compito più che arduo e impegnativo: raccogliere il testimone lasciato dalla Lamborghini Gallardo, che con 14.022 esemplari prodotti dal 2003 al 2013, è stata sinora il modello più venduto nella storia del Marchio di Sant’Agata Bolognese.

La nuova dream car

La Huracán prende il nome, come tradizione, dal mondo delle corride spagnole, ispirandosi a un toro che, a fine ‘800, aveva una spiccata propensione all’attacco: la presentazione ufficiale è prevista a Ginevra, in anteprima assoluta, alle 8.00 di martedì 4 marzo, con una conferenza stampa del Presidente e AD Stephan Winkelmann. E tutto, poche ore prima dell’apertura – i primi due giorni per stampa e operatori – dell’84esimo Salone dell’Auto, in programma fino al 16 del mese.

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La nuova vettura è anche la prima dopo le celebrazioni per il Cinquantenario della Casa, avvenuto lo scorso anno: la Lamborghini, come noto, venne fondata nel 1963, ed è celebre l’aneddoto che – secondo la storia – fu determinante per la nascita della Casa. L’industriale Ferruccio Lamborghini, già affermato produttore di trattori e macchine agricole, possedeva due Ferrari identiche, con cui si divertiva ad accelerare violentemente. Più di una volta, racconta Valentino Balboni (collaudatore per molti anni alla Lamborghini), l’industriale rompeva la frizione delle auto e all’ennesimo guasto, dopo aver speso per l’ennesima volta cifre elevate per ripararle, ne portò una nella sua officina chiedendo a un meccanico di smontarla. Risultò così che la frizione montata dalla Ferrari era la stessa di cui erano dotati i suoi trattori. Al risentimento di Lamborghini verso il “Drake”, al quale rimproverò di spendere una fortuna per ritrovarsi un veicolo con i suoi stessi pezzi, fu bruciante la risposta di Enzo Ferrari, che pare gli abbia risposto, più o meno, “l’auto va benissimo. Sei tu che sei capace a guidare i trattori, e non le Ferrari”.

Lamborghini Miura

Lamborghini Miura

La sfida di Ferruccio

Lamborghini Espada

Lamborghini Espada

L’idea di mettersi in proprio per produrre anche vetture sportive sarebbe nata da questo episodio. Che non sapremo mai se corrisponde a verità. Sappiamo però come sia andata a finire: che dopo la 350 GT e la 400 GT sarebbe stata la volta della Miura, un successo incredibile prodotto dal 1966 al 1973, e poi la Espada e la Urraco, la Jarama e la Countach, la Diablo e altre.

Lamborghini Urraco

Lamborghini Urraco

 

Lamborghini Countach

Lamborghini Countach

La Lamborghini Huracán LP610-4 monta un motore aspirato V10 di 5,2 litri e 610 cavalli di potenza. Pesa 1.422 chili, e si presenta con una veste accattivante, sobria e compatta.

Lamborghini Huracan_1Notevole la coppia (560 Nm) e le prestazioni: con una velocità massima di oltre 325 km/h, e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi netti, si pone al vertice nel suo segmento. Per tutto il resto, vi rimandiamo ai servizi che Motori360 pubblicherà in occasione del Salone di Ginevra, mentre è già disponibile la “Preview”.

Alessandro Ferri