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La concept Cadillac Ciel è un inno al viaggio

Cadillac presenta la concept Ciel, un’elegante granturismo scoperta che trae ispirazione dalla bellezza naturale delle coste californiane.
Di ILARIA SALZANO

La Ciel (traduzione francese di cielo) è una cabriolet quattro posti che apre un ulteriore capitolo nel rilancio di Cadillac in termini di design e prodotto, portando a un nuovo livello la filosofia Art & Science del marchio. Ciel è l’ennesima espressione della grandeur storica di Cadillac ed è un inno ai viaggi all’aria aperta.

«Il lusso nella sua forma più ampia ed espressiva è una caratteristica innata di Cadillac e la Ciel richiama quella tradizione, indicando allo stesso tempo la possibile direzione futura del marchio, ha dichiarato Clay Dean -global design director di Cadillac-. Il lusso autentico nasce dall’esperienza, non dai prodotti, e la Ciel rappresenta l’esperienza del viaggio». La Ciel è spaziosa ed elegante ed è l’eccellente tentativo di esplorare i temi che guidano le ricerche di Cadillac nel settore delle ammiraglie di lusso al vertice della gamma. Questa concept monta una versione a doppio turbo del motore V-6 a iniezione diretta da 3,6 litri, abbinato a un sistema ibrido con batteria agli ioni di litio.

Guidare un’auto scoperta sulla Highway 1 in California mentre il sole tramonta dirigendosi verso nord da Big Sur a Monterey. Questo è il tipo di viaggio che ha ispirato il team Ciel durante la progettazione. «La Ciel è il fascino della guida, ha aggiunto Dean. Ricorda le meravigliose granturismo che si possono vedere a Pebble Beach, con un gusto moderno a indicare la futura visione di Cadillac». La Ciel quattro porte è una perfetta espressione del viaggio come divertimento, con spazio sufficiente per due coppie. Quest’auto ricorda lo spirito dei classici con le sue proporzioni allungate e ribassate. Le portiere sono in stile francese: quelle posteriori sono incernierate sul retro (manca il montante centrale) e consentono di vedere interamente l’affascinante abitacolo. Le originali linee dei parafanghi corrono dall’anteriore al posteriore, ed elementi rivestiti in nichel accentuano le linee della carrozzeria, sottolineando la lunghezza della vettura e richiamando le granturismo Cadillac del passato.

La colorazione della carrozzeria della Ciel prosegue all’interno dell’abitacolo nella parte superiore dei pannelli delle portiere. Come all’esterno lo spazio per i passeggeri è sottolineato da finiture rivestite di nichel che separano le sezioni superiori dello stesso colore della carrozzeria dal beige della parte inferiore. Legno d’olivo italiano, alluminio lavorato e pelle finita a mano sono gli elementi che caratterizzano l’abitacolo e completano i colori primari con tonalità calde e ricche. «C’è l’autentica maestria artigiana nell’unione degli elementi di carrozzeria e abitacolo, come in una barca di legno vintage, ha sottolineato Gael Buzyn -responsabile design interni-. Questa vettura è romantica, non solo nella forma, ma nei materiali: non esiste nulla con un odore buono come il legno e la pelle. Tutto è amalgamato alla perfezione per una piacevole sensazione di lusso senza compromessi». Ciel riflette letteralmente e figurativamente l’esperienza di un viaggio lungo la costa californiana. La vernice color Cabernet, creata specificamente per Ciel, trae ispirazione dall’aspetto traslucido e dal colore profondo di un bicchiere di vino rosso alzato verso il sole. L’evidente telaio del parabrezza in alluminio lucidato funge da importante elemento strutturale del veicolo, oltre che da sottolineatura estetica, richiamando le classiche vetture aperte del passato. Altri stilemi della carrozzeria, tra cui la griglia a forma di scudo e i gruppi ottici verticali, sono puramente Cadillac, ma forniscono un’interpretazione più organica del linguaggio stilistico del marchio che ne sottolinea gli aspetti artistici e naturali. Le fiancate, per esempio, sono più arrotondate e tendono verso l’alto. Elementi lucidati sono utilizzati a contrasto con l’intenso colore della vernice, ma hanno un ruolo più di supporto. L’auto monta cerchi grandi, dalle finiture splendide, con un rivestimento di nichel spazzolato su alluminio laminato, in linea con i materiali e l’aspetto delle altre finiture. I rotori dei freni in carboceramica sono visibili dietro i cerchi da 22 pollici e sono un indizio visivo delle prestazioni della Ciel. E in onore alla tradizionale tecnologia avanzata di Cadillac i gruppi ottici anteriori e posteriori sono dotati di LED e di una grafica unica delle luci anteriori per la marcia diurna generata con la graduale illuminazione dei LED.

Semplicità, autenticità e spaziosità sono stati i principi che hanno guidato lo sviluppo dell’abitacolo di Ciel. «Con la Ciel l’elemento centrale è il viaggio. L’abitacolo è un luogo di comfort ed eleganza senza compromessi, con tecnologie che servono esclusivamente ad aumentare la piacevolezza del viaggio, ha aggiunto Buzyn. Semplicità e leggerezza garantiscono l’assenza di distrazioni dall’esperienza di guidare all’aperto, mentre colori e materiali inseriscono alla perfezione l’abitacolo nello spazio esterno». Il passo di 125 pollici – circa 12 pollici in più rispetto alla CTS berlina – è sinonimo di spazio. I sedili sono divisi da una consolle centrale “sospesa” che va dal quadro strumenti alla parte posteriore dell’abitacolo, creando efficacemente uno spazio molto personale per ciascun passeggero, garantendo a tutti gli occupanti la possibilità di connettersi mediante porte nascoste, e quindi di prenotare un ristorante per cena, controllare le condizioni meteorologiche a destinazione e perfino caricare le foto del viaggio mediante i social media. Semplicità è la migliore definizione anche per il cruscotto della Ciel che si contraddistingue per un gruppo minimalista di strumenti che non ostacola lo sguardo verso l’esterno né funge da elemento di distrazione. Pur di forma discreta, è un perfetto esempio dell’attenzione riservata da Cadillac ai dettagli e della priorità assegnata all’uso di materiali autentici. Le bocchette del climatizzatore sono praticamente nascoste e il flusso d’aria viene distribuito per via indiretta. Indicatori trasparenti posizionati all’interno di una sede in alluminio spazzolato con la profondità di un cronografo di alta qualità forniscono le informazioni, con doppia possibilità di lettura (analogica e digitale), e l’eventuale definizione della gerarchia delle informazioni stesse.

Altre caratteristiche dell’abitacolo sono:

• Sedili con imbottitura inclinata per consentire un ingresso più comodo

• Un vano di stivaggio personale nella parte anteriore della consolle con carica a

induzione e connettività Bluetooth

• Leva del cambio elettronica che entra in funzione all’avvio del motore

• Braccioli illuminati che garantiscono una fonte di luce naturale durante la guida

diurna e illuminazione diffusa durante i viaggi notturni

• Vani di stivaggio nelle portiere ispirati dagli accessori di moda e che si aprono

mediante cerniere di alta qualità

• Copertine a estrazione per i passeggeri con riavvolgimento automatico

• Tutti i sedili sono riscaldati e ventilati e sono dotati di cassetto con crema solare, occhiali da sole e teli mare, e un sistema di aromaterapia controllato dal bracciolo posteriore.

Forse l’elemento che più definisce l’abitacolo della Ciel sono gli inserti di legno di olivo italiano nelle portiere, nel quadro strumenti, nella consolle e negli schienali dei sedili anteriori, per aggiungere calore e maestria artigiana a una vettura progettata per regalare emozioni. «Il legno massello laminato comunica ricchezza e una sensazione sensuale di autenticità grazie all’impatto visivo delle venature, alla sua sensazione e al suo profumo, che la semplice impiallacciatura non è in grado di fornire, ha voluto precisare Buzyn. «Anche nel nostro mondo sempre più informatizzato i clienti attenti al lusso amano quelle finiture artigianali tipiche del vecchio mondo e la Ciel riflette questo desiderio abbinandolo alle ultime tecnologie». Il legno di olivo italiano è un materiale premium ma allo stesso tempo sostenibile e quello utilizzato per la Ciel proviene da un albero caduto e poi riutilizzato di un produttore di olio d’oliva della west coast. E’ stato preparato con ogni cura e asciugato al forno prima di essere tagliato per la concept. I vari pezzi sono stati poi fotografati per abbinare con precisione le venature. Ogni componente è stato laminato a mano e finito da esperti artigiani. I sedili posteriori sono caratterizzati da particolari eleganti. I passeggeri possono tirare una linguetta di pelle e far comparire una copertina di cachemire che copre l’area di seduta per proteggersi dal freddo. La finitura di legno della parte posteriore della consolle centrale si apre e contiene un piccolo humidor con qualche sigaro. «Dai materiali utilizzati per la creazione di questa vettura allo spazio e all’esperienza che offre ai passeggeri, la Ciel costituisce una prospettiva originale sul lusso, pur non essendo l’unica, ha aggiunto Dean. Insieme ad altre concept come la ULC, Cadillac dimostra che la filosofia Art & Science può avere molteplici declinazioni che noi intendiamo ampliare ulteriormente».