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L’ASI al Salone Auto e Moto d’Epoca

Esposte nello stand una Lancia Lambda 8° serie del 1929 coachbuilder carrozzata in Inghilterra da Maytorn & son, copertura Weymann. Viene celebrata in quanto 90 anni fa, il modello, molto innovativo per quei tempi, venne sottoposto ai primi collaudi da Vincenzo Lancia sul percorso della Susa-Moncenisio, che il geniale costruttore riteneva il più adatto a questi test.

C’è poi una motocicletta Della Ferrera 350 super sport “bitubo” 1932, con motore monocilindrico 4 tempi a valvole in testa, con cilindro leggermente inclinato in avanti e cambio in blocco a tre rapporti. Un modello  interessante, nella filosofia della Marca torinese sempre alla ricerca di soluzioni innovative.

Si passa quindi al ciclomotore Motomic 48 del 1947 – leggero e robusto – presentato al Salone di Ginevra del 1947 ed il cui nome è l’abbreviazione di Moto Atomica. Progettato da Battista Giuseppe Falchetto, è costituito da un telaio stampato ad X, composto da due semigusci abbinati. Motore monocilindrico, quattro tempi, capace di oltre 50 km/h.

La Lancia Lambda, viene presentata in una modalità inconsueta per un salone, in uno stato di “conservazione”, così come il collezionista l’ha acquistata in Gran Bretagna. Questa presentazione, intende esteriorizzare quella che è la filosofia ASI in questo ambito, che intende proporre ai collezionisti l’ indirizzo di “conservazione”, evitando restauri, eccessivi, inutili e costosi che  portano a “snaturare” l’essenza stessa dell’oggetto, è questa l’interpretazione “italiana” che si discosta da quanto si realizza in altri Paesi, soprattutto oltre Atlantico. L’attività culturale della Federazione, inoltre, viene svolta anche attraverso un intensa attività editoriale, volta a rendere nota l’opera di personaggi a volte dimenticati, che hanno scritto la storia dello sviluppo tecnologico delle due e delle quattro ruote, di attività industriali e di eventi sportivi non più presenti nella memoria di molti. Tra queste iniziative ben figurano le due novità librarie che vanno ad arricchire la biblioteca della Federazione, che ha preso le mosse nel 2008, con il primo volume della collana “ I maestri del Design e della Progettazione” dedicato a Franco Scaglione, del quale viene  proposta la ristampa.

Nel frattempo l’offerta ASI, gestita attraverso l’ASI Service, si è arricchita di 9 libri che hanno incontrato il grande interesse degli appassionati.

Le due novità sono quella di Anneliese Abarth: Carlo Abarth, La mia vita con il geniale costruttore d’auto, in cui la vedova del grande tecnico viennese racconta il suoi anni accanto a quest’uomo, che nell’ambito delle due e quattro ruote ha percorso tutte le strade. Fu infatti pilota , designer, grande tecnico motorista, costruttore di auto e di famosissimi accessori, creando un Marchio che ancora oggi porta il suo nome nel mondo, sul cofano delle versioni sportive delle vetture Fiat…… e quella di Stefano Falchetto: Falchetto Planner e Designer.

Il volume contiene il primo saggio completo sull’opera di Battista Giuseppe Falchetto, collaboratore ed amico di Vincenzo Lancia, presso la casa di Borgo San Paolo, collaborazione interrotta dal secondo conflitto mondiale e infine ripresa in Lancia, anche come stilista, dal 1953 dopo il meno conosciuto apporto, quale progettista, presso la casa costruttrice dei motocicli Motom.

Determinante la narrazione, che riporta passi originali e inediti del diario paterno, del figlio Stefano, basata su ricordi personali e testimonianze storiche. Introduzione di Roberto Loi Presidente dell’ASI.