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Jacques Villeneuve e la Peugeot 208 Rallycross

Per la prima volta il figlio del grande Gilles Villeneuve ha testato la 208 del team Albatec Racing con la quale parteciperà al Campionato FIA Rallycross 2014

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VILLE 1Da pochi giorni il Campione del Mondo 1997 di Formula 1 ha completato il primo test della Peugeot 208 del team Albatec Racing, sulla pista di Lydden Hill, sulla quale si disputerà nel corso del  weekend del 24 e 25 maggio la seconda prova di campionato.

Il multiforme pilota canadese, dopo essersi misurato nelle categorie più diverse, dalla Indycar alla Formula 1, dall’Endurance alla NASCAR ed al Trofeo Andros ed avendo quindi deciso di affrontare il Campionato mondiale Rallycross, ha effettuato lo scorso week-end 40 giri, suddivisi in dieci run da quattro giri ciascuno come da format di gara.

A questo proposito Andy Scott, proprietario del team Albatec racing e compagno di squadra di Villeneuve, ha dichiarato “Jacques aveva già fatto vedere di essere veloce in Francia, ma è fondamentale  per lui passare più tempo possibile in pista e su diversi tracciati, in modo da abituarsi alle vetture del Mondiale. Abbiamo scelto Lydden Hill, la casa del rallycross in Gran Bretagna, perché è il circuito perfetto, con una buona dose di curve che richiedono traiettorie e punti di frenata molto veloci e precisi. Come mi aspettavo, è stato subito veloce e si è migliorato nel corso della giornata. Proveremo ancora prima dell’inizio della stagione, ma non abbiamo ancora deciso dove e quando”.

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Già dopo la prova di dicembre in terra di Francia, a Dreux, Villeneuve disse di essere “davvero impaziente di entrare nell’arena del Rallycross con la Albatec Racing. Abbiamo fatto un primo test in Francia ed è andato bene. Sono rimasto molto impressionato dalla qualità della squadra, specialmente dal punto di vista ingegneristico, che mi ha ricordato i tempi della Formula 1. La vettura è davvero molto reattiva, inoltre ha circa 600 cavalli con cui divertirsi. Chi non sarebbe felice?

jacquesIn occasione della prova sostenuta a Lydden Hill lo scorso week-end Villeneuve ha rincarato la dose dichiarando che  “Venire a Lydden Hill è grandioso. È una pista veloce e davvero divertente, si raggiungono velocità piuttosto alte e dopo aver provato a Dreux è bello essere riuscito a pilotare su un vero circuito del campionato Rallycross, con la combinazione di asfalto e sterrato. È stato divertente lavorare con il team, con Andy che ha una grande passione per questo sport e, in particolare, con gli ingegneri, per tirare fuori il meglio dalla 208“.

Villeneuve ha poi concluso con una frase che conferma, caso mai ve ne fosse stato bisogno, che la molla della passione per la velocità e della sfida personale sono ancora in lui ben presenti: “Non si è nel rallycross per mettersi in mostra, ma per correre, quindi ora non vedo l’ora di sfidare testa a testa i miei avversari in Portogallo”  ed ha aggiunto “Sono un pilota ed ovviamente voglio vincere, ma ci sono tante cose da imparare entrando in un nuovo campionato, per di più con una nuova vettura. Chiaramente spero di vincere delle gare, anche se so già che il 2014 dovrà essere un anno di apprendistato“.

Il regolamento

Passando al Campionato che tanto sta coinvolgendo Villeneuve, occorre dire che questo sembra essere sempre più gettonato come del resto lo era anche negli anni ’80 del secolo scorso epoca nella quale, come oggi, attirava campioni di Formula Uno come di altre specialità di primo piano.

D’altra parte il regolamento tecnico è piuttosto permissivo, perlomeno per quanto attiene alla categoria Supercars, nella quale corrono le auto più sofisticate e potenti ed i drivers più qualificati; per questa categoria il regolamento, fra le altre disposizioni, stabilisce che:

  • Il peso della vettura, misurato con il conduttore a bordo con indosso il suo equipaggiamento da corsa e con i liquidi rimanenti al momento in cui viene effettuata la pesata, non deve essere inferiore a 1.130 kg; questo peso è quello previsto per le Supercars i cui propulsori sovralimentati siano al massimo di 2.058 cm3 per i motori a benzina e 2.333 cm3 per i diesel.
  • La carrozzeria originale deve essere conservata, ma può essere tuttavia modificata in conformità allo schema grafico stabilito dalla FIA (disegno 279-1); possono essere aggiunti alettoni e dispositivi aerodinamici consentiti. Le cornici, le modanature, ecc. possono essere rimosse ed i tergicristalli sono liberi, ma ce ne deve essere almeno uno funzionante.
  • Il materiale utilizzato per costruire le portiere, le modanature laterali, i cofani anteriore e posteriore è libero, a condizione che la forma esterna originale sia mantenuta e che i cofani siano intercambiabili con quelli originali. La portiera del conduttore deve viceversa restare del materiale originale. È consentito eliminare i meccanismi di apertura dei vetri delle quattro porte o di sostituire gli alza vetro elettrici con altri manuali.
  • La scocca ed il telaio di serie devono essere conservati, ma la struttura di base originale può essere rinforzata in conformità secondo quanto stabilito dalla FIA (Art. 255-5.7.1).
  • I serbatoi del carburante, dell’olio e dell’acqua di raffreddamento devono essere separati dall’abitacolo (e quelli del carburante anche dal vano motore e dal sistema di scarico) con delle paratie in modo tale che in caso di perdita o rottura di un serbatoio, il liquido non possa penetrare nell’abitacolo.
  • Le sospensioni  possono essere di libera progettazione tuttavia le modifiche alla scocca (o telaio) sono limitate al rinforzo dei punti di ancoraggio esistenti, all’aggiunta di materiale per la creazione di nuovi punti di ancoraggio, alle modifiche necessarie per dare più movimento ai componenti delle sospensioni, agli alberi di trasmissione come a ruote e pneumatici.
  • La trasmissione è libera, ma il controllo della trazione è vietato. La trasformazione in quattro ruote motrici è consentita.
  • Freni: liberi.
  • Sterzo: il sistema dello sterzo e la sua posizione sono liberi ma è consentito solamente un collegamento meccanico diretto tra il volante e le ruote sterzanti; la colonna dello sterzo deve essere munita di un dispositivo di assorbimento proveniente da un veicolo di serie; le quattro ruote sterzanti sono vietate.
  • Il motore (ci si riferisce solamente alla categoria Supercars): per i motori sovralimentati la cilindrata massima autorizzata è 2.058 cm3 per i motori a benzina e 2.333 cm3 per i motori diesel mentre i motori aspirati sono ammessi fino alla cilindrata corretta equivalente dei motori turbo;  le vetture sovralimentate devono essere munite di una flangia da 45 mm. fissata al carter del compressore; la posizione del motore può essere variata in base a parametri che qui sarebbe troppo lungo riportare (gli interessati possono consultare  direttamente http://www.csai.aci.it/fileadmin/doc/ALLEGATO_J/279.pdf )
  • Tipo di cambio (Super Cars, Super 1600 e Touring Cars): i cambi semi-automatici od automatici con controllo elettronico, pneumatico o idraulico sono proibiti. Sono ugualmente vietati i differenziali a controllo elettronico, pneumatico od idraulico che possono essere regolati dal conduttore mentre la vettura è in movimento.

Giovanni Notaro

 

Il Campionato del Mondo FIA Rallycross 2014 si articolerà su 12 prove

4 maggio a Montalegre (Portogallo)

25 maggio a Lydden Hill (Regno Unito)

14 giugno a Hell (Norvegia)

29 giugno a Kouvola (Finlandia)

6 luglio a Holjes (Svezia)

13 luglio a Mettet (Belgio)

8 agosto a Trois-Rivières (Canada)

7 settembre a Lohéac (Francia)

21 settembre a Estering (Germania)

28 settembre a Franciacorta (Italia)

12 ottobre a Istanbul (Turchia)

23 novembre a Cordoba/Misiones (Argentina)

 

Chi desiderasse visionare qualche filmato su questo tipo di gare (di ieri e di oggi) può andare su:

http://www.youtube.com/watch?v=qamqJxSEwN4

http://www.youtube.com/watch?v=mihngiEIMHU

http://www.youtube.com/watch?v=1yRMKOHD_PU