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Immatricolazioni auto aziendali: 2013 ancora negativo. Ma nel 2014…

In occasione del convegno «La Capitale dell’Automobile Fleet» – promosso dal Centro Studi Fleet&Mobility – è emerso che anche lo scorso anno le aziende hanno rimandano la sostituzione delle vetture in flotta, ma dal 2014 la tendenza potrebbe invertirsi

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Ancora negativi i numeri del settore automobilistico in Italia. Non solo per quanto riguarda le vendite complessive ma anche quelle concernenti le flotte aziendali, i cui dati sembrano tuttavia destinate alla crescita. Ed è stato quest’ultimo settore quello che è stato al centro dei lavori de «La Capitale Automobile Fleet», l’appuntamento annuale promosso dal Centro Studi Fleet&Mobility e appuntamento di riferimento per il comparto automotive.  L’evento ha rappresento il momento più alto di discussione, approfondimento e confronto tra costruttori, associazioni, concessionari, noleggiatori, società di fleet management, clienti e stakeholder.

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In una delle tavole rotonde – incentrata sull’analisi dei trend del mercato flotte e sul ruolo e sulle strategie attuali e future degli operatori – si sono alternati Tony Cernicchiaro (Unrae), Francesco Ascani (Federauto) e Fabrizio Ruggiero (Aniasa). Da qui è emerso che, rispetto al 2012, nel 2013 sembra aver rallentato il calo di immatricolazioni di auto aziendali: il -6% del volume complessivo è migliore -17% fatto registrare nel 2012 rispetto al 2011. E il -5% del valore complessivo delle vetture indica un leggero miglioramento rispetto al -21% del 2012 rispetto all’anno prima. Altalenanti, invece, i dati relativi al noleggio, dove il volume complessivo di auto consegnate è sceso dell’8% rispetto al 2012 (un anno fa il calo era stato del 10%) con il valore complessivo che è passato da -7% del 2012 rispetto al 2011 a -10% del 2013 sul 2012.

Tony Cernicchiaro (Unrae) ha poi mostrato i dati relativi alle immatricolazioni di auto intestate a persone giuridiche: a fronte di una diminuzione complessiva del 6,6% (il totale del mercato nazionale ha segnato un -7,1%), si registra un calo dell’11,2% delle auto aziendali, del 7,2% del noleggio a lungo termine e del 7,5% nel noleggio a breve termine.

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Le previsioni per il 2014, elaborate dal Centro Study Fleet and Mobility, indicano che a fronte di un possibile aumento del 7% delle immatricolazioni complessive in tutta Italia, tutto il comparto registrerà un segno positivo: gli acquisti di auto di privati e società aumenteranno del 6% a testa, mentre nuova linfa arriverà dal noleggio complessivo, che crescerà dell’11%, con il comparto del lungo termine che dovrebbe attestarsi a +12%.

Un impulso al settore potrebbe avvenire anche se venisse accolta la proposta di Aniasa, che prevede l’immediata deducibilità dei costi delle auto aziendali “ante riforma Fornero” (dal 20 al 40%) e l’armonizzazione della detraibilità Iva secondo gli standard europei, che porterebbe a un quasi immediato aumento di almeno 20mila nuove immatricolazioni.

Durante «La Capitale dell’Automobile Fleet» si è parlato anche di sinistri la cui incidenza percentuale sulla flotta è stabile, mentre è in aumento il valore medio del danno e dei furti che, al contrario, sono in drastico aumento. La telematica e la responsabilizzazione dei driver sono le leve da attivare per prevenire e attenuarne i danni. Ne hanno parlato Andrea Cardinali (Alphabet), Stefano Gargiulo (Maggiore), Claudio Manetti (Leasys), Alfonso Martìnez Cordero (LeasePlan) e Gianpiero Mosca (AON).

Pier Luigi del Viscovo, Direttore del Centro Studi Fleet&Mobility

Pier Luigi del Viscovo, Direttore del Centro Studi Fleet&Mobility

“Le flotte ormai vanno verso il 40% delle vendite, che dunque sono vitali per ogni brand. Ma se vuoi vendere alle imprese il tuo modello di punta, non basta che piaccia ai driver, se non è inserito dentro la car policy dell’azienda. Dove non si entra senza un’offerta che copra almeno alcune fasce importanti di driver. È la dura realtà per molte Case che magari hanno solo un best seller. È ora che questi brand valutino l’opportunità di unire le forze, e i prodotti, per fare breccia nelle grandi flotte – dichiara Pier Luigi del Viscovo, Direttore del Centro Studi Fleet&Mobility e ideatore dell’evento, che conclude: “Questo tema da solo basterebbe a motivare la partecipazione a La Capitale Automobile fleet.”.

Redazione Motori360