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Hai un disturbo del sonno? La tua patente è a rischio

La sicurezza stradale avrà presto nuove frontiere

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La Direttiva europea del 1° luglio 2014, n. 2014/85/UE obbligherà a breve l’Italia ad attuare interventi mirati per coloro che soffrono di patologie legate al sonno, e che dovranno rinnovare o conseguire la patente di guida. A Roma il Convegno «V RomaSonno» risponderà alle criticità e alle novità sul tema.

A saperlo sono ancora in pochi ma da qualche mese, in Italia, sono in corso incontri riservatissimi, e serrati, tra istituzioni locali e centrali, medici e associazioni di categoria. Sul tavolo di discussione, la volontà di definire metodi e norme attuative per recepire, entro il 31 dicembre 2015, la direttiva europea n. 2014/85/UE: una direttiva destinata a rivoluzionare il mondo dei trasporti di tutti gli Stati membri.

OSAS-sonnolenza (8)La normativa in questione – denominata «normativa europea su OSAS – sonnolenza diurna e idoneità alla guida» – una volta recepita  dallo Stato Italiano, renderà obbligatori gli interventi diagnostici, terapeutici e di follow-up richiesti per il conseguimento dell’idoneità psico-fisica alla guida per tutti i conducenti di veicoli a motore con sospetta OSAS (Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno). Una direttiva che mira, quindi, a migliorare considerevolmente la sicurezza stradale. Il vero problema è rappresentato dal fatto che gli Stati membri hanno l’obbligo di  conciliare gli obiettivi della direttiva con le modalità di rilascio delle patenti, con il rischio concreto di determinare gravi disservizi nei trasporti pubblici e privati, con ovvie ripercussioni sull’economia reale. Ma cosa è esattamente l’OSAS? L’OSAS è una malattia respiratoria del sonno causata da ricorrenti episodi di ostruzione completa o parziale delle alte vie respiratorie (rino-orofaringe). Tali episodi determinano frammentazione del sonno a cu i consegue una sonnolenza diurna inappropriata. L’OSAS, in sostanza, è determinata da crisi di soffocamento durante il sonno non percepiti dal soggetto.  Si parla ben poco, come di fronte a un inspiegabile timore reverenziale, di questa malattia. Che è facilmente diagnosticabile e curabile, e che ha una prevalenza e un impatto socio-sanitario simile al diabete, con importanti risvolti medico legali e assicurativi.

rsz_sergio_garbarino Pensate che circa il 22% degli incidenti stradali in Italia” – dichiara il prof. Sergio Garbarino, neurologo e rappresentante per l’Italia della Commissione Europea di esperti preposta ad approfondire il tema – “è causata da problemi di sonnolenza diurna alla guida, prevalentemente originati dall’OSAS; quest’ultima determina un costo di circa 1 miliardo di euro l’anno (tra costi diretti ed indiretti) per l’intera comunità…”. «Stiamo parlando di numeri altissimi» – aggiunge la Dottoressa Loreta Di Michele, pneumologo esperto in disturbi del sonno, direttore scientifico del convegno Roma Sonno assieme al prof. Garbarino – “se solo pensiamo al fatto che sono circa 4.400.000 i soggetti affetti da apnee notturne di cui oltre 2.000.000 quelli in cui la malattia si presenta con sonnolenza diurna. È importante sottolineare che la patologia si manifesta nella fascia di età maggiormente produttiva, e interessa soprattutto il sesso maschile. Lo scandalo è che quasi nessuno ne parla!”. Tradotto in cifre, in base alle ultime statistiche Istat, si tratta di 40.000 sinistri in Italia e circa 240.000 in tutta l’Unione Europea. Un vero e proprio bollettino di guerra, poiché frequentemente questi incidenti sono gravi con esiti talora fatali.

Fattori di rischio

Medici specialisti ed esperti la definiscono una «epidemia silente» dagli effetti poco conosciuti, considerando che l’OSAS non è una malattia causa solo di eccessiva sonnolenza, ma rappresenta anche un fattore di rischio, e spesso associata alle principali patologie del mondo occidentale, come obesità, infarto del miocardio, ictus, fibrillazione atriale, sindrome metabolica, disturbi cognitivi e lo stesso diabete. Principali cause di mortalità della nostra società. Le implicazioni sul rilascio/rinnovo della patente di guida, quindi, dovranno essere adeguatamente valutate nel corso della visita di idoneità alla guida a partire dalla ricerca dei principali sintomi e delle più frequenti patologie associate all’OSAS. Ad oggi però non esiste un protocollo medico unico in Europa per la valutazione della malattia.

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È proprio per questi motivi che il Ministero della Salute si è attivato per la prima volta con ben due commissioni tecniche di esperti con il coinvolgimento del Ministero dei Trasporti per l’inserimento legislativo, specificamente dedicato, nel codice della strada dopo l’approvazione delle Istituzioni.
Le prime risposte sullo stato dell’opera di questa piccola «rivoluzione copernicana» nell’ambito della salute e dei trasporti saranno oggetto del programma della V edizione della Convention Nazionale «RomaSonno», che si terrà a Roma nei giorni 23 e 24 maggio 2015 presso il Crown Plaza Hotel in Via Aurelia, 415. Nel dibattito del convegno sono chiamati ad intervenire, tra gli altri relatori, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ed il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Del Rio.

[ Alessandro Ferri ]