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EICMA 2022: Suzuki ci delizia con V-Strom 800DE e GSX-8S

La casa di Hamamatsu sfrutta la kermesse milanese per il lancio della Sport Enduro Tourer V-Strom 800DE e della Street Fighter GSX-8S: stessa piattaforma ma anime diverse

Quando si parla di Suzuki è difficile per un appassionato rimanere indifferente. Nel palmarès della Casa giapponese compaiono titoli e riconoscimenti in ogni categoria. Sfruttando EICMA 2022 la Casa nipponica presenta le sue nuove creazioni: la V-Strom 800DE e la GSX-8S; entrambe basate sulla nuova piattaforma che fa del bicilindrico il suo fiore all’occhiello differiscono per spirito e posizionamento sul mercato. La prima copre una posizione al momento non presidiata in casa Suzuki, ovvero le Sport Enduro Tourer di medio alta cilindrata, la seconda quella delle Street Fighter dal design slanciato e aggressivo.

Nuovo motore ed elettronica raffinata sono le carte vincenti di Suzuki

Lasciatevi alle spalle i vecchi propulsori perché qui si riparte da zero con un bicilindrico parallelo Euro 5 da 776 cm3 con distribuzione bialbero DOHC a quattro valvole per cilindro. Un manovellismo di 270° e una corsa relativamente lunga (70 mm) lo rendono progressivo, lineare con un tiro piacevole quando gli si chiede qualcosa in più, e un sound pieno e coinvolgente: parliamo infatti di 78 Nm di coppia a 6.800 giri per una potenza massima di 84,3 cavalli (83 per la GSX-8S).

Poiché, come noto, i bicilindrici soffrono in termini di vibrazioni; ecco allora che i tecnici Suzuki hanno messo a punto il Suzuki Cross Balancer. Si tratta di un raffinato sistema formato da due bilancieri a 90° rispetto all’albero motore, ognuno con il compito di azzerare le vibrazioni di un cilindro. Con questa soluzione V-Strom e GSX rimarranno confortevoli senza i tipici tremolii dei motori a due cilindri.

La potenza però è nulla senza il controllo o sbaglio? Ecco allora che gli 84 cavalli vengono «imbrigliati» dal Suzuki Intelligent Ride System di cui fanno parte sistemi dai nomi insoliti ma dalle specifiche molto interessanti:

  • Il sistema «scegliiltiro»: ovvero il Ride Mode Selector con ben 3 modalità di guida configurabili. «A» cioè Active per la guida sportiva, «B» cioè Basic per fare turismo con comodità e dolcezza e infine «C» ovvero Comfort per fondi bagnati o viscidi.
  • Il sistema «aprisereno»: ovvero il Traction Control System configurabile su diversi livelli, completamente disattivabile e l’acceleratore Drive by Wire.
  • Il sistema «cambiarapido»: ovvero il Quick Shift bi-direzionale.
  • Il sistema «partifacile»: ovvero l’Easy Start System e il Low RPM Assist che agevolano le partenze più complicate.

La nuova V-Strom 800DE presenta anche un ulteriore modalità di guida che si aggiunge alle precedenti, ovvero la «G mode» dove «G» sta per Gravel. Quest’ultima permette di affrontare i tratti sterrati o off-road in generale con una taratura specifica dell’elettronica e l’eventuale disattivazione dell’ABS al posteriore.

Una globetrotter che ama l’avventura: V-Strom 800DE

Se siete alla ricerca dell’avventura dura e pura, che non si ferma neanche al cospetto degli ostacoli più importanti, la V-Strom 800DE è la compagna di viaggio che fa al caso vostro. Erede spirituale della iconica DR-Z (anch’essa presente a EICMA) questa la nuova V-STROM porta in dote la firma luminosa al Led che definisce il family feeling della Casa nipponica, e un parabrezza regolabile su tre posizioni per una protezione ideale senza compromettere la visuale. Lo schermo TFT LCD da 5 pollici impreziosisce la plancia di comando fornendo indicazioni chiare e «notifiche» a comparsa per eventuali avvisi. Non manca una «zona rossa» programmabile e la porta USB a portata di mano (lato sinistro del quadro strumenti).

Tutto è fatto per rendere la V-Strom 800DE comoda sulle lunghe percorrenze: manubrio a sezione variabile, pedane in gomma, sella abbondantemente imbottita (anche per il passeggero) e sospensioni Showa 220 mm completamente regolabili definiscono il pacchetto di serie. Le ruote a raggi tradiscono invece una chiara vocazione al fuoristrada con 21 pollici all’anteriore (90/90 di misura) e 17 al posteriore (150/70).

Al lancio in Italia saranno compresi nell’allestimento standard anche paramani, un puntale paramotore in plastica e la griglia a protezione del radiatore.

Tre colorazioni principali, Giallo Petra, Grigio Berlino, Nero Dubai e una ricca linea accessori completano il pacchetto Suzuki V-Strom 800DE.

Agile, aggressiva e scattante ecco a voi la GSX-8S

Dimenticatevi lo sterrato, mettete da parte i viaggi e immaginatevi nel classico tour fuori porta pronti ad affrontare la prossima curva con pieghe emozionanti e un sound coinvolgente: in questo caso la vostra compagna di viaggio ideale potrebbe essere proprio una Suzuki GSX-8S. Pur condividendo con la sorella maggiore gran parte della meccanica e dell’elettronica la Street Fighter nipponica ha un’indole completamente diversa. È meno matura, meno pacata, meno educata ma proprio per questo, decisamente più divertente, irriverente e di carattere. Basta un’occhiata per comprenderne le intenzioni: filante, slanciata, corta… e svestita. Già perché questa naked lascia in vista la pregevole meccanica e non nasconde la sua indole da «cattiva ragazza» neanche per un attimo.

Il family feeling con la sorella da viaggio è evidente nel frontale con fari a Led e nei tagli netti della «carenatura» mentre il resto è completamente differente: cupolino appuntito, serbatoio disegnato dal vento e codino corto e minimalista spostano l’attenzione sullo scarico tozzo e poco pronunciato e poi non è così piccola e compatta come sembra. I tecnici nipponici l’hanno studiata «grande» con misure ciclistiche superiori alle medie classiche al fine di garantire grande comodità sia al pilota che al passeggero. Così facendo non si rinuncia alla classica agilità delle Street Fighter e non si compromette la comodità a bordo.

Questo piacere di guida nasce da un’ottima distribuzione dei pesi e da un pacchetto ciclistico di tutto rispetto: forcella a steli rovesciati e monoammortizzatore portano la firma di KYB, i pneumatici da 17 pollici (120/70 e 180/55) vengono frenati da pinze anteriori a 4 pistoncini con attacco radiale che agiscono su 2 dischi flottanti da ben 310 mm.

Numeri freddi che però riscaldano ogni appassionato, che potrà contare anche su una lunga lista di accessori (alcuni dedicati al turismo) e una cura dei dettagli non indifferente. Non mancano insomma le classiche certezze made in Japan che hanno affezionato tanti motociclisti al marchio orientale. Non vi resta che scegliere il colore tra il nero Dubai, il Bianco Oslo e il Blu Sidney.

Suzuki si conferma attenta alle richieste di un mercato sempre più esigente

Concludendo, vi ricordiamo che potrete toccare con mano le nuove creazioni di Suzuki al padiglione 22 B10 del polo fieristico di Rho. Ad accogliervi una gamma completa (presente anche la V-Strom 1050 e 1050DE in anteprima nazionale) che dimostra ancora una volta l’attenzione di Suzuki nel soddisfare le richieste anche del motociclista più esigente. Non mancano supersportive, Tourer, stradali, enduro e scooter. Un inno alla passione motociclistica a 360°.

[ Ermanno Ceccherini ]