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Bolzano a passo di danza

Per la 27ª edizione del Festival Bolzano Danza Mythos ballerini e danzatori animano gran parte delle strade: sotto i portici del centro, per le piazze, sulle vie principali ma anche su quelle meno turistiche, in ogni angolo si balla. Ritmo e musica, una forza propulsiva, che coinvolge tutti: la musica e il movimento invitano a ballare e a conoscere il lato più eclettico di una città sempre aperta a iniziative culturali inedite, che in questo periodo ospita più di 500 artisti e stagisti capaci di accrescere la sferzata adrenalinica di energia, vitalità e dinamicità.
Dal 18 al 31 luglio Bolzano si lascia scoprire nelle sue vesti più originali: ogni giorno, numerosi appuntamenti arricchiscono di musica e di danza vari angoli della città; un evento da non perdere domenica 24 è lo spettacolo delle 6 del mattino sul Corno del Renon, a 2000 metri di quota, per assistere al sorgere del sole sulle note del cantautore Gabriele Muscolino, accompagnato dalla performance di danza di Peter Jasko.
I momenti clou di questa edizione saranno le incursioni urbane e gli eventi speciali, della sezione denominata Going Urban: da non perdere le prove aperte delle compagnie Abbondanza e Bertoni, che si svolgeranno  in Ospedale e alla Stazione (19, 20 e 21 luglio) e le incursioni negli appartamenti e per le strade degli allievi della Scuola Paolo Grassi di Milano nell’ambito del progetto “Partendo da via Cagliari” (dal 18 al 23 luglio, ogni mattina e pomeriggio). Il corteo con decine di danzatori parte proprio da via Cagliari per attraversare la città e approdare nel centro storico, invitando i passanti ad unirsi a questo bizzarro serpentone dall’insolita andatura  in cui ognuno si muove seguendo il ritmo delle percussioni e di pochi altri strumenti trasportabili. La scenografia è autentica: la bellezza dei portici della città e delle spettacolari facciate che caratterizzano Bolzano viene messa in evidenza da immagini proiettate che sottolineano il movimento.
Anche in occasione del primo giorno dei saldi, sabato 16 luglio, come assaggio in anteprima al Festival, il centro storico e i suoi negozi fanno da scenografia alle camaleontiche incursioni del  Groupe Bernard Menanut: danzatori e musicisti piombano nel tessuto urbano per ridisegnare spaccati di vita, proporre aggregazione e al tempo stesso perturbare, piacevolmente, le abitudini e le buone condotte dei cittadini. Si replica al Lido di Bolzano domenica 17 luglio.
Tra i concerti più frizzanti, il 24 luglio al Parco delle Semirurali (un angolo di Bolzano poco conosciuto ma da scoprire per la sua architettura particolare) c’è quello gratuito di Officina Zoè  a ritmo di pizzica e taranta mentre ogni martedì nel Parco antistante il Teatro Comunale si svolgeranno informali incontri con gli artisti sorseggiando insieme un aperitivo (19 e 26 luglio ore 19.30. Ingresso libero). Oltre agli appuntamenti open air, il Festival propone spettacoli nei classici luoghi: al Cineplexx di Bolzano, verranno proiettati diversi film di danza, alcuni realizzati in 3D: il breve Threesome di Eric Gauthier e Niko Vialkowitsch; Lord of the dance 3D di Michael Flatley; Step Up 3D di Jon Chu e il discusso, nel mondo della danza, Black Swan di Darren Aronofsky.
Prima e dopo gli spettacoli, Piazza Verdi si trasforma in un lounge bar e in un ristorante all’aperto dove degustare pietanze regionali e biologiche realizzate dal team dell’Hotel Città. Oppure sorseggiare bevande fresche ascoltando buona musica.
Il Festival Bolzano Danza ospita 12 compagnie, 18 spettacoli di cui una prima assoluta, 6 prime nazionali, 2 produzioni e una coproduzione, 2 concerti e una serie di proiezioni cinematografiche a tema.