Una “never ended story” di continui successi: il nuovo Duster rimane sempre sul podio dei SUV compatti più apprezzati
A parlare sono soprattutto i numeri, oltre 924.000 unità vendute in tutto il mondo, di cui 50.000 solo in Italia e tutto in soli 4 anni (il lancio avvenne nel 2010). Il Duster si conferma un vero e proprio best seller che ha indubbiamente contribuito ha far crescere il nome Dacia nel mondo. La prova del suo successo non risiede solamente nel suo prezzo d’attacco decisamente appetibile, ma anche e soprattutto nelle sue indiscutibili qualità da buona off-road, merito di una trazione integrale semplice (frutto dell’esperienza Nissan), con possibilità di bloccaggio del differenziale centrale, una consistente altezza da terra ed una compattezza e leggerezza che garantiscono grande agilità anche su percorsi più sconnessi. La popolarità del marchio Dacia si può ritrovare anche sul social network Facebook, dove il marchio è presente con una pagina dal 2010 e che ha superato la soglia del milione di fan.
Nuovo Look
A questo si aggiungono nuovi esterni caratterizzati da gruppi ottici ridisegnati e linee pulite che conferiscono all’auto un tocco decisamente elegante. Anche gli interni sono stati rivisti. Ora le tinte sono più scure e la plancia è rinnovata mentre sulla consolle sono comparsi nuovi portaoggetti.
Elementi in comune con gli altri modelli del marchio sono le bocchette di ventilazione rotonde, il logo incastonato nel volante e le maniglie delle portiere a contrasto con la plancia. Per migliorare il comfort di bordo è stata rivista sia l’ergonomia dei sedili che quella dei comandi, mentre tra gli optional è possibile scegliere tra il “Dacia MEDIA NAV”, sistema multimediale con navigatore o il “Dacia Plug&Radio”, comprendente radio, lettore CD formato MP3, connettività Bluetooth e prese USB.
Propulsori
Tra le motorizzazioni ha fatto il suo debutto il nuovo propulsore TCe 125, un 4 cilindri turbo benzina ad iniezione diretta. Con una cilindrata di 1.197 cc, questa unità eroga una potenza di 125 cavalli e una coppia massima di 205 Nm, i consumi si attestano a 6,3 l/ 100 km con emissioni di CO2 pari a 145 g/km. Tra i diesel viene confermato il 1.5 dCi, con potenze di 90 o 110 cv. La motorizzazione 1.5 dCi da 90 cv è disponibile solo in versione 4×2, con consumi di 4,7 l/100 km in ciclo misto ed emissioni di CO2 di 123 g/km. La versione 1.5 dCi da 110 cv emette 127 g di CO2/km (135 g/km per la 4×4), con consumi di 5,0 l/100 km. Tra gli equipaggiamenti di serie, oltre al servosterzo ed un quadro strumenti completo con 3 quadranti, Dacia propone il Cruise Control, l’assistenza al parcheggio posteriore e la chiusura automatica delle porte in caso di avvio accidentale del mezzo. A questo si aggiungono tutti i dispositivi classici di sicurezza, tra cui ABS ed ESP, mentre soprattutto per la marcia in fuoristrada, torna utile l’Hill Start Assist, un dispositivo che aiuta nelle ripartenze in salita frenando automaticamente l’auto e lasciando il tempo di manovra al pilota.
Duster Brave Limited per pochi
Dedicata a tutti coloro che non amano passare inosservati, la Duster Brave è la versione Limited Edition della 4×4 di Dacia, realizzata sulla base della Laureate 1.5 dCi 110 cv. È presente di serie un ricco equipaggiamento che spazia dal Pack Look, ai vetri elettrici posteriori, al radar parking, fino al volante in cuoio e alla ruota di scorta. L’Extra Limited Edition Duster Brave è la prima di tre serie speciali che saranno progressivamente svelate dalla Dacia. Il prezzo unico è di 19.900 euro e l’auto sarà disponibile nelle concessionarie ufficiali in soli 100 esemplari a partire dal mese di aprile.
Dacia Duster No Limits
Per festeggiare l’arrivo sul mercato della nuova Duster, la Dacia ha organizzato per il primo week-end di marzo nel tranquillo borgo di Saint Rhémy en Bosses, il suo primo evento 2014 per il club ufficiale “Dacia on the Road”. Il villaggio valdostano, situato ai piedi del San Bernardo, è una vera perla per gli sport invernali come la marcia con le ciaspole o lo sci di fondo, ma anche per gli appassionati di motori, che hanno approfittato di una pista ghiacciata per testare a fondo la Dacia Duster in condizioni estreme di bassa aderenza a fianco di istruttori professionisti.
Lorenzo Gentile