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Anche a marzo mercato auto in crescita: +15,1%

In base ai dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a marzo il mercato italiano dell’auto totalizza 161.303 immatricolazioni, il 15,1% in più rispetto a marzo dello scorso anno. Nel primo trimestre 2015, i volumi immatricolati si attestano a 428.464 unità, in crescita del 13,5% rispetto a gennaio-marzo 2014.

Seppur in un quadro non ancora stabile né uniforme per i diversi settori produttivi, in questi primi mesi del 2015 assistiamo a un rafforzamento dei primi segnali di ripresa dell’economia italiana – ha dichiarato Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA. Il progressivo miglioramento del clima di fiducia di consumatori e imprese trova un riscontro di conferma anche nei dati relativi al trend della fabbricazione di autoveicoli (Codice Ateco 29.1), cresciuto a gennaio del 30,4% e previsto in crescita anche nei mesi successivi. Per il mercato italiano dell’auto, dopo un 2014 chiuso positivamente (+4,3% rispetto al 2013 e oltre 1,36 milioni di nuove registrazioni), spezzando un lungo trend negativo, a gennaio 2015 si è registrata la prima crescita a doppia cifra (+11,5%) da marzo 2010, seguita dal +13,6% di febbraio e, ora, a marzo 2015, da un rialzo del 15,1% dei volumi, pur essendo, questi, analoghi a quelli dei primi anni ’80. I volumi totalizzati nel primo trimestre 2015, inoltre, sono i più alti, per questo periodo dell’anno, dal 2011” – ha proseguito GiordaPer supportare il trend positivo del primo trimestre 2015, sarebbe opportuno attivare misure di sostegno al canale dei privati – che sta crescendo meno rispetto al comparto del noleggio –  attraverso un alleggerimento della pressione fiscale, ad esempio con la già discussa proposta di esenzione dal bollo auto per 3 anni, per le nuove vetture ecofiendly immatricolate”.

Riguardo alle immatricolazioni per alimentazione, delle oltre 50.800 unità in più registrate nei primi 3 mesi 2015, oltre la metà sono vetture diesel che superano la quota di mercato il 55%. Nel mese di marzo, tuttavia, rimontano le vetture a benzina, che registrano un incremento del 20%, arrivando a conquistare il 30% del mercato.

A marzo, le immatricolazioni di auto «ecofriendly» superano le 21.100 unità (+14,4%), e pesano per il 13,1% del totale venduto. Nel cumulato, totalizzano oltre 60.800 unità, con un incremento che sfiora il 18% e una quota del 14,2%. Oltre 53.000 unità sono vetture a gas.

Nel cumulato da inizio 2015, raddoppiano le vetture elettriche e le ibride crescono del 28%.

Guardando ai segmenti, le vendite di auto del segmento A sono cresciute del 18% nel mese e del 14% nel cumulato, mentre quelle del segmento B hanno registrato incrementi più contenuti, rispettivamente del 9% e del 4,6%.

Sono soprattutto i SUV, tuttavia, ad incontrare il favore del pubblico, con il 37% in più di vendite nel mese e il 40% in più nel cumulato, in particolare il segmento dei SUV piccoli, che registra un vero boom di vendite: +74% nel mese e + 82% nel cumulato.

Secondo l’anticipazione dello scambio di dati tra ANFIA e UNRAE, a marzo 2015 gli ordini ammontano a oltre 170.000, il 21% in più rispetto a marzo 2014. Il primo trimestre 2015 ha chiuso con circa 448.000 ordini, in crescita del 16% rispetto al primo trimestre 2014.

Secondo l’indagine ISTAT, a marzo l’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100) prosegue il trend di crescita dei primi due mesi dell’anno, passando da 107,7 di febbraio 2015 a 110,9. Anche l’indice del clima di fiducia delle imprese (base 2010=100) mostra un deciso miglioramento, salendo da 97,5 di febbraio a 103.

In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, i giudizi sulla convenienza di effettuare acquisti immediati di beni durevoli, a differenza di quanto rilevato a febbraio, sono in crescita (a -56 da -74), per l’aumento della quota di coloro che ritengono, quello attuale, un momento favorevole per fare acquisti (al 22,2% dal 18,8%).

In miglioramento sono anche, come già nel mese precedente, le intenzioni degli intervistati in merito agli acquisti futuri di beni durevoli (a -76 da -84) in quanto diminuiscono coloro che intendono spendere meno per l’acquisto di beni durevoli (al 34,6% dal 37,6%).

Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 46.195 immatricolazioni (+17,2%) e portano la propria quota di mercato dal 28,1% di un anno fa al 28,6%. I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 45.960 immatricolazioni nel mese (+17,1%), con un andamento positivo per i brand Fiat (+15,9%) e Jeep (+249,3%). In crescita anche Maserati (+38,8%) e Lamborghini (+200%).

Nel primo trimestre 2015, le marche nazionali nel complesso totalizzano 121.672 immatricolazioni (+14,3%). I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati), totalizzano 121.098 immatricolazioni (+14,3%). Tutti i marchi FCA mantengono un trend positivo nel trimestre. Anche Maserati e Lamborghini chiudono con il segno più, a +12% e +22,2% rispettivamente.

Parlano ancora una volta italiano le prime cinque posizioni della top ten di marzo. Stabili ai primi tre posti Fiat Panda (13.534 unità), Fiat 500L (7.002) e Lancia Ypsilon (5.387). Si invertono di posto, rispetto a febbraio, Fiat 500 (5.334 unità), in quarta posizione a marzo, e Fiat Punto (4.639), in quinta posizione.

Nella top ten diesel del mese, come già a gennaio e a febbraio, è Fiat 500L (5.854 unità) a condurre la classifica, seguita, al quinto posto, da Jeep Renegade (2.258), che conquista due posizioni rispetto a febbraio, e al sesto posto, da Fiat Panda (2.080).

Stabile in ottava posizione Alfa Romeo Giulietta (1.836), seguita, al decimo posto, da Fiat 500X, al suo debutto nella classifica dei dieci modelli più venduti.

Replica e migliora la crescita già registrata a febbraio (+6,9%) il mercato dell’usato che, con 426.460 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, a marzo risulta in rialzo del 16,4%. Nei primi tre mesi del 2015, il mercato totalizza 1.155.948 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, pari al 7,1% in più rispetto al primo trimestre 2014.

 

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