Alla Citroën il Campionato del Mondo FIA WTCC

La Casa del «double chevron» con la C-Elysée occupa le prime quattro posizioni in gara 1 a Shangai, arriva terza e quinta in gara 2, nonostante l’inversione delle posizioni di partenza, e vince, con due gare di anticipo, il suo primo Campionato Mondiale Turismo

Questo 2014 avrebbe dovuto essere la stagione d’assaggio, quella nella quale le Citroën C-Elysée WTCC avrebbero dovuto prendere le misure degli avversari in chiave Campionato nel 2015 e invece, grazie alla costante efficacia del trinomio progetto/piloti/gestione, sono stati gli avversari a doversi difendere sin dalla prima gara di metà aprile a Marrakech tanto che in quell’occasione titolammo “Prove over the top, una perentoria tripletta in gara 1 e una doppietta in gara 2: miglior biglietto da visita la squadra Citroën non l’avrebbe potuto esibire”.

A distanza di sei mesi ecco che a Shangai le qualificazioni hanno visto quattro Citroën nelle prime cinque posizioni: insomma, ancor prima delle due gare non c’è n’è stato per nessuno e alla fine la sostituzione del verbo apprendre con un più trionfale gagner, testimoniata dalla foto che segue, dice tutto circa la legittima soddisfazione dei nostri cugini francesi. Se poi pensiamo che questo primo titolo WTCC si affianca agli otto «gagné» in WRC ed ai cinque in Rallye-Raid ecco completato il «quadretto».

Pur con tutti i distinguo dovuti ai 47 anni di distanza, alla tipologia di auto ed alle diverse caratteristiche delle gare di allora, l’arrivo in parata delle quattro Elysées in gara 1 ricorda (a chi ricorda) l’arrivo in parata delle tre Ferrari P3/4 alla 24 Ore di Daytona del 1967.

Allora uno «schiaffo» dato in terra d’America alla Ford, probabilmente dovuto alla ruggine che caratterizzava i rapporti fra il Davide italiano ed il Golia a stelle e strisce ed oggi, in terra cinese, dovuto ad uno spiccato senso per la comunicazione, ad una giusta celebrazione della superiorità complessivamente dimostrata in campo ed al fatto – certo non trascurabile – che la Cina è il primo mercato mondiale di Citroën.

Ora non «rimane» che vincere anche il Campionato Mondiale Piloti, che José María López potrebbe aggiudicarsi già nel week-end del 24-26 ottobre a Suzuka: auguri anche per Macao che si correrà dal 12 al 16 novembre.

Chi desiderasse avere un’idea della preparazione che si nasconde dietro la stagione 2014 di Citroën, vada a vedersi questi due video:

https://www.youtube.com/watch?v=btoF3iJGGvA&list=UUTBufpFxtLDGEnptY1PaNxQ

e

https://www.youtube.com/watch?v=ptW8ecvwRhA

Giovanni Notaro

 

Scheda tecnica Citroën C-Elysée WTCC

TELAIO

Scocca irrigidita e rinforzata dalla struttura del roll-bar integrale resa solidale al pianale mediante saldatura multipoint; carrozzeria, in acciaio e materiali compositi, integrata dai diversi dispositivi aerodinamici come da regolamento (passaruota allargati, appendici aerodinamiche anteriore (spoiler integrato nel fascione) e posteriore (alettone).

MOTORE

Realizzato da Citroën Racing, è un 1.6 (per l’esattezza 1.598 cc) turbo a iniezione diretta a doppio albero a camme in testa e 4 valvole per cilindro. Eroga 380 cavalli a 6.000 giri/min con una coppia di 400 Nm a 4.500 giri/min.

TRASMISSIONE

Trazione anteriore con cambio Sadev sequenziale a 6 rapporti a comando meccanico; il differenziale è meccanico con autobloccante mentre la frizione è una a doppio disco in carbonio.

CICLISTICA

Le sospensioni sono McPherson sulle quattro ruote con ammortizzatori Citroën Racing regolabili. La frenata è affidata a quattro dischi ventilati, gli anteriori da 380 mm, con pinze a 4 pistoncini mentre i posteriori da 300 mm. hanno pinze a due pistoncini.

I cerchi sono da 10” x 18” e calzano Yokohama 660×275. Il servosterzo, infine è idraulico.

DIMENSIONI e PESI

Lunghezza/larghezza/passo: 4.577/1.950/2.700 mm; Carreggiata: 1.750 mm (Ant. e Post.); Serbatoio: 50 litri; Peso: 1.100 kg con pilota (come da regolamento).