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24 ore di Le Mans 2011: la sfida di Peugeot

Evento principale dell’anno per il  Team Peugeot Total, la 24 Ore di Le Mans è un appuntamento a sè stante. Corsa imprevedibile, talvolta spietata ma leggendaria, richiede un’intensa preparazione.

Le tre nuove 908 sono schierate con l’obiettivo di riconquistare il trofeo vinto nel 2009. Domare questo circuito è una sfida incredibile, che bisogna affrontare con rigore e programmazione. I piloti, le macchine e i tecnici sono messi a dura prova per tutta la corsa, certamente la più difficile del mondo. Peugeot ha scritto tre volte il suo nome nell’albo d’oro: nel 1992 e 1993 vincendo con la 905 con motorizzazione benzina e, poi, nel 2009 con la 908 Diesel HDi FAP®. Attraverso i suoi successi, il Leone è così riuscito a dimostrare le prestazioni delle sue tecnologie utilizzate anche sulle vetture di serie. Con i suoi diversi impegni nell’automobilismo sportivo,  Peugeot difende i propri valori e li ritrasmette nel mondo. Infatti, tutta l’azienda vive grandi emozioni dietro Peugeot Sport. « Il nostro programma è costruito intorno a questa gara, precisa Olivier Quesnel, Direttore di Peugeot Sport. È una magia, una leggenda, l’Everest delle corse. La 24 Ore di Le Mans è una gara a sé stante in cui niente è mai deciso prima. È proprio questo che rende la sconfitta terribile e la vittoria fuori dal comune. Come ogni anno, abbiamo lavorato per presentarci con la vettura più completa possibile e una squadra ben preparata. Si sa che in 24 ore può succedere di tutto. Per vincere bisognerà realizzare una prestazione ineccepibile ». Per ottemperare al nuovo regolamento tecnico in vigore nel 2011, la squadra tecnica di Peugeot Sport si è messa al lavoro all’indomani della vittoria a Le Mans del 2009. Dal luglio di quell’anno le grandi linee erano già state decise e, il 25 gennaio 2010, il motore V8 HDi FAP® faceva le sue prime prove al banco nei reparto corse di Velizy. Sei mesi dopo, il 29 luglio 2010, la vettura che dal 3 febbraio scorso è stata denominata 908 compiva i primi giri di pista in un circuito di prova del Gruppo. Da allora le Peugeot 908 hanno effettuato 15 sessioni di prove, di cui 7 prove di durata, per un totale di 45.000 chilometri. Aragon, Le Castellet, Monza, Sebring, Magny-Cours o Le Mans hanno permesso di sviluppare le vetture, le quali hanno al loro attivo due corse: la 12 Ore di Sebring e un’ultima prova generale il 7 maggio scorso a Spa-Francorchamps. In quest’occasione la 908 ha ottenuto la sua prima vittoria, completata da una doppietta. «La nostra vettura è stata studiata in funzione della 24 Ore di Le Mans, sottolinea Bruno Famin, Direttore Tecnico di Peugeot Sport. La 908 ha sicuramente delle buone prestazioni ma, il nostro obiettivo durante tutte le fasi di sviluppo è stato la costante ricerca dell’affidabilità. La 908 per rapporto alla 908 HDi FAP® che l’ha preceduta è completamente nuova, solo i tergicristalli non sono stati cambiati…».

Vediamo con Bruno Famin le principali modifiche imposte dal regolamento.
Vettura chiusa: « I test ci hanno permesso di constatare che non vi è una differenza aerodinamica significativa tra una vettura aperta e una vettura chiusa. D’altronde, nonostante i vincoli di utilizzo, una vettura chiusa è una garanzia supplementare di sicurezza per il pilota. Come con la 908 HDi FAP® abbiamo continuato con questa opzione».
Motore: « Abbiamo sfruttato l’esperienza fatta con il  “vecchio” V12, optando per un V8 turbo-diesel le cui caratteristiche sono molto simili al V12. L’angolo tra le due bancate di cilindri è stato riportato a 90° (100° per il V12) per motivi di equilibratura. Con una cilindrata di 3,7 litri, il V8 HDi FAP® sviluppa 550 cavalli ».
Quattro ruote identiche: « Le attuali vetture hanno una carenza di tenuta dell’avantreno. Un modo per ridare potenziale ai prototipi è stato quello di aumentare l’area di contatto degli pneumatici al suolo e dunque di aumentare la dimensione delle ruote anteriori fino ai limiti regolamentari. Abbiamo realizzato questo sviluppo in stretta collaborazione con il nostro partner Michelin».
Aerodinamica: « Di fronte all’importantissima riduzione di potenza imposta dal regolamento 2011 (circa 150 cavalli in meno), è stato necessario rivedere il compromesso tra aerodinamica/resistenza/carico riducendo notevolmente il carico per conservare una velocità massima che non fosse troppo bassa ».
A giudicare dalle prime corse della stagione, i divari molto ridotti rispetto ai concorrenti e i cambiamenti del regolamento poco prima della 24 Ore di Le Mans lasciano presagire una gara molto combattuta e serrata. « Non sappiamo chi di noi o dei nostri avversari sarà più veloce nelle prove. Per misurarci e confrontarci davvero in termini di prestazioni, dovremo aspettare il primo cambio piloti in gara sabato, continua Bruno Famin ». « Abbiamo sempre mantenuto la nostra linea di condotta rimanendo concentrati sulla nostra preparazione e i nostri obiettivi, senza cercare di guardare e analizzare la concorrenza, insiste Olivier Quesnel. Durante la giornata test a Le Mans il 24 aprile scorso, abbiamo svolto innanzitutto il nostro programma di lavoro. Lo stesso avverrà nelle due giornate test della settimana della corsa, perché una volta partita la gara, dovremo essere pronti a lottare per la vittoria. Sappiamo che il minimo errore, di guida, meccanico e durante le soste ai box, potrà costarci molto caro. Dovremo essere perfetti a tutti i livelli. Ci siamo preparati ma la strada sarà lunghissima ».
I nove piloti del Team Peugeot Total, gli stessi dell’anno scorso, sono negli ultimi dodici mesi, hanno inanellato varie sessioni di prova, due gare, e hanno seguito alcune sessioni di preparazione fisica a Tolosa prima di ritrovarsi un’ultima volta a Chamonix per un team building all’aria aperta. « Si conoscono tutti benissimo, afferma Pascal Dimitri, Team Manager. Ma è fondamentale averli fatto lavorare e vivere un po’ insieme fuori dai circuiti. Raggiungere una buona coesione è essenziale».
Peugeot 908 N°7 (retrovisori blu) : Alexander Wurz (AUT) – Marc Gené (ESP) – Anthony Davidson (GBR) Alexander Wurz è il pilota Peugeot più titolato a Le Mans. In quattro partecipazioni, si è imposto due volte, nel 1996 con la TWR e nel 2009 con Peugeot. L’austriaco rimane il più giovane vincitore di questa corsa. Lo spagnolo Marc Gené ha vinto nel 2009 al suo terzo tentativo, dopo avere ottenuto il secondo posto nel 2008. Entrato a far parte del Team Peugeot Total nel 2010, Anthony Davidson disputerà quest’anno la sua quarta 24 Ore di Le Mans.
Peugeot 908 N°8 (retrovisori bianchi) : Franck Montagny (FRA) – Stéphane Sarrazin (FRA) – Nicolas Minassian (FRA)-Il trio francese vanta, da solo, 30 partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans, di cui 10 per Franck Montagny, autore di tre podi. 11 partenze sono all’attivo del francese Nicolas Minassian che, come Stéphane Sarrazin, rappresenta uno dei pilastri del Team Peugeot Sport, sin dal suo ritorno alla gare endurance nel 2007. Stéphane, forte delle sue 9 partecipazioni, è anche l’autore di tre pole position consecutive nel 2007, 2008 e 2009.
Peugeot 908 N°9 (retrovisori rossi) : Sébastien Bourdais (FRA) – Pedro Lamy (POR) – Simon Pagenaud (FRA) Sébastien Bourdais, che l’anno scorso ha ottenuto la pole position, è nato proprio a Le Mans. Per lui, quest’anno sarà la decima partecipazione alla 24 Ore.
Il portoghese Pedro Lamy sarà presente al circuito della Sarthe per la dodicesima volta nella sua carriera con, al suo attivo, un secondo posto nel 2007 al volante della Peugeot 908 HDi FAP®. Simon Pagenaud, il più giovane pilota titolare, è diventato un punto di riferimento nelle gare di endurance in Europa ma anche negli Stati Uniti. Quest’anno sarà alla sua quarta partecipazione.
A questi 3 equipaggi, si aggiunge il pilota di riserva Jean-Karl Vernay. La nuova recluta del Team Peugeot Total ha effettuato, il 24 aprile scorso, i 10 giri regolamentari per fronteggiare qualsiasi eventualità. Infine, una quarta Peugeot rafforzerà il plotone con la 908 HDi FAP® affidata al Team Oreca-Matut. Il trio Panis-Lapierre-Duval, vincitore della 12 Ore di Sebring 2011, sarà una carta vincente in più.
Per la prima volta, la 24 Ore di Le Mans viene inserita nel campionato ILMC (Intercontinental Le Mans Cup). Dopo la 12 Ore di Sebring (USA), disputata in marzo, e la 1000 km di Spa (Belgio) all’inizio di maggio, Peugeot è in testa alla classifica Costruttori con 17 punti di vantaggio e il Team Peugeot Total rimane leader della classifica Squadre  (+8 punti). « Il nostro principale obiettivo è vincere la 24 Ore di Le Mans, precisa Olivier Quesnel. Oltre alla sfida di questa corsa, che rimane la più prestigiosa del mondo, cercheremo di conservare la corona iridata nel campionato ILMC ». Alla fine di questa manche a Le Mans, che assegna il doppio dei punti, si dovranno disputare altre quattro corse: Imola (ITA) ai primi di luglio, Silverstone (GBR) in settembre, Petit Le Mans (USA) in ottobre e, infine, Zhuhaï (CHI) in novembre.

 Costruttori:

Peugeot, 55 punti
Audi, 38 punti

 Squadre:

Team Peugeot Total, 27 punti
Audi Sport Team Joest, 19 punti
Team Oreca-Matmut, 18 punti
Rebellion Racing, 12 punti

Gli appuntamenti da non perdere alla 24 Ore di Le Mans

Giovedì 9 giugno (h.11.00): la 908 HDi FAP® vittoriosa nel 2009 fa il suo ingresso nel museo della 24 Ore di Le Mans. In occasione della conferenza stampa dell’ACO – Automobile Club de l’Ouest, Peugeot donerà all’ACO una copia della 908 HDi FAP® che ha vinto la 24 Ore di Le Mans nel 2009 con l’equipaggio Wurz-Gené-Brabham.
Giovedì 9 giugno (h. 21.15) e sabato 11 giugno (h. 12.10): giro dimostrativo della EX1. Nell’ambito del programma « Le Mans verso il futuro » organizzato dall’Automobile Club de l’Ouest, la Peugeot EX1, concept-car elettrica detentrice di numerosi record, compirà, in due diverse occasioni, dei giri dimostrativi sul tracciato di 13 chilometri.

Venerdì 10 giugno (h.12.00): Conferenza stampa Peugeot. Si terrà nella struttura Peugeot al Parc du Raccordement, alla presenza di Vincent Rambaud, Direttore Generale di Automobiles Peugeot, Olivier Quesnel, Bruno Famin e dei 9 piloti.
Sabato 11 giugno (h. 12.45): i piloti Peugeot del mondo al volante delle RCZ. 10 Peugeot RCZ percorreranno i 13 chilometri del tracciato di Le Mans. Al volante, alcuni VIP e i piloti delle filiali Peugeot, a cominciare da quelli che guidano le 207 Super 2000 nel campionato IRC (Intercontinental Rally Challenge). Sempre nella mattinata di sabato si correrà la Le Mans Legend, con le vetture che hanno scritto la storia del circuito della Sarthe.

Seguire la 24 Ore di Le Mans – WEB TV Peugeot Sport
Inaugurata nel 2010, la Web TV di Peugeot permetterà anche quest’anno di seguire il Team Peugeot Total dall’interno. Le riprese dietro le quinte), i rifornimenti, le riprese delle on-board camera, la corsa ma anche le posizioni delle quattro Peugeot in tempo reale saranno disponibili e commentate in francese e in inglese a partire dalle ore 14.00 di sabato 11 giugno. www.peugeot-sport.com

Sarà anche possibile seguire la 24 Ore di Le Mans ed i giorni che la precedono sul sito 908lemans.paddock.it con cronaca in diretta, classifiche ora per ora e foto dietro le quinte.
Inoltre, si potrà vivere la garasu Twitter, sull’applicazione Peugeot Sport disponibile su iPhone e Androïd, senza dimenticare la copertura TV con le trasmissioni su Eurosport

Le categorie in gara – I protototipi
La categoria « Prototipi » è riferita alle vetture sviluppate esclusivamente per la competizione su pista e rispondenti al regolamento tecnico prescritto dall’Automobile Club de l’Ouest. Le prestazione e lo sviluppo tecnologicohanno fatto di questa categoria la vera regina dell’endurance.

 LMP1 – numero e diodi laterali di colore rosso
Serie destinata ai costruttori, composta da vetture da competizione senza alcun vincolo di produzione minima. L’ACO nel 2011 ha stabilito nuovi vincoli regolamentari.
I veicoli della categoria possono essere equipaggiati con motori Benzina o Diesel, con cilindrata massima così suddivisa:

•          Motori sovralimentati a benzina, fino a 2.000 cm3 con un massimo di 6 cilindri.

•          Motori aspirati a benzina , fino a 3.400 cm3 con un massimo di 8 cilindri.

•          Motori Turbodiesel, fino a 3.700 cm3 con un massimo di 8 cilindri.

Il peso minimo è di 900 kg, la capacità massima del serbatoio è limitata a 73 litri per i prototipi a benzina e a 63 litri per i Diesel. Carrozzeria aperta o chiusa.
Nel 2011 in via transitoria possono gareggiare ancora i prototipi conformi al precedente regolamento, limitati però nelle prestazioni da flangiature e pressioni di sovralimentazione più penalizzanti.
Oltre alla Peugeot 908 e all’Audi R18 TDi, in questa categoria sono presenti Aston Martin AMR-ONE, la Lola B10/60 Coupé e la Pescarolo Judd.

LMP2 – numero e diodi laterali di colore blu
Serie destinata ai privati, composta da veicoli spinti da motori benzina derivati dalla produzione di serie o costruIti secondo le prescrizioni imposte dall’ACO. Per i motori sovralimentati a benzina, la cilindrata è limitata  a 3.200 cm3 con un massimo di 6 cilindri. I motori aspirati a benzina possono arrivare fino a 5.000 cm3 con un massimo di 8 cilindri.
Il peso minimo è di 900 kg, il serbatoio ha una capacità massima di 75 litri. Carrozzeria aperta o chiusa.
Anche in questa categoria possono partecipare veicoli conformi al regolamento dello scorso anno se limitati nelle flangiature e nelle pressioni di sovralimentazione.
Le principali protagoniste della categoria sono la Lola B11/40, la OAK Pescarolo e l’Oreca 03.

Le categorie in gara – Le Gran Turismo
La categoria “Gran Tourismo” riunisce le vetture derivate da modelli omologati per la strada e disponibili alla vendita. La vettura deve essere prodotta in almeno 100 esemplari stradali per i grandi costruttori (25 per i piccoli).
LMGTE Pro – numero e diodi laterali di colore verde
Possono essere equipaggiate con motori fino a 600 CV. Le loro prestazioni sono di alti livello e spesso si avvicinano a quelle delle LMP2. Sono affidate a piloti professionisti.
Le cilindrate massime sono di 8000 cm3 per i motori aspirati e di 4000 cm3 per i motori sovralimentati. La capacità del serbatoio è di 90 litri.

Le principali protagoniste della categoria sono Ferrari 458, BMW M3 GT, Porsche 911 RSR,  Aston Martin Vantage e Chevrolet Corvette C6 ZR1.

 LMGTE Am– numero e diodi laterali di colore arancione
Caratteristiche tecniche identiche alla categoria precedente, sono affidate ad equipaggi di piloti amatori.
Le principali protagoniste della categoria sono Ferrari F430, Porsche 911 RSR,  Aston Martin Vantage e Chevrolet Corvette C6 ZR1.