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Voglia di off-road in casa Fiat

A Ginevra la Panda Cross, alla terza generazione, e la Freemont Cross. Due modi di essere fuoristrada…

Stesso nome per identificarne l’allestimento, ma “destinazione d’uso” diversa per la Panda Cross e la Freemont Cross, i due crossover che Fiat FCA presenterà a Ginevra. Non solo per il diverso segmento di appartenenza, ma per le evidenti differenze nell’affrontare percorsi fuoristrada.

La terza generazione della Panda Cross

La Panda Cross anticipa quella che sarà la Jeep Junior o Jeepster e conserva, anzi migliora le caratteristiche da “camoscio” che erano già state apprezzate sulla prima versione della Panda 4×4 nel lontano 1983 e successivamente nella prima generazione della Panda Cross presentata al Motor Show di Bologna nel 2005. Buoni gli angoli di attacco (24°), di uscita (33°) e di dosso (20°), favoriti dai corti sbalzi anteriore e posteriore e dagli pneumatici All Seasons di generosa dimensione, 185/65R15.

Buone e soprattutto moderne le motorizzazioni, ad iniziare dal bicilindrico TwinAir a benzina da 900 cc e 90 cv, il doppio della Panda 4×4 menzionata pocanzi, abbinato ad un nuovo cambio manuale a 6 rapporti con “primino”, oppure dal nuovo turbodiesel a 4 cilindri 1.3 Multijet II da 80 cv, ambedue con la modalità Stop&Start.

La trazione integrale è di tipo “on demand”, ovvero la coppia motrice viene distribuita alle quattro ruote attraverso 3 modalità a scelta del guidatore. “Auto” per una gestione completamente automatica della trazione integrale, “Lock” per un bloccaggio automatico dei differenziali, se una ruota perde aderenza, “Hill Descent” per affrontare anche le pendenze più ripide senza rischiare il bloccaggio delle ruote. Tutto questo sistema lavora in sinergia con il Controllo Elettronico della Stabilità (ESC) e con il bloccaggio elettronico del differenziale (ELD).

In questa terza generazione della Panda Cross viene esteticamente accentuata la sua indole fuoristradistica con la piastra paracolpi traforata color titanio, o skid plate, sotto la calandra a protezione della meccanica anteriore e dai due occhielli per il traino verniciati di rosso inseriti a lato, ma anche nuovi gruppi ottici con spot integrati e luci diurne a Led. Anche dietro troviamo una protezione sottoscocca color titanio satinato nella quale sono inserite lateralmente la luce nebbia e quella per la retromarcia. Di nuovo disegno i gruppi ottici in 3 sezioni trapezoidali separate, rispettivamente per la luce di posizione, stop e indicatore direzione.

Di buon livello la dotazione di serie a disposizione dei passeggeri, che include il climatizzatore automatico, i retrovisori a regolazione elettrica, il sedile di guida regolabile anche in altezza e l’impianto radio con sistema Blue&Me con comandi al volante.

Come optional i vetri oscurati, il parabrezza termico e il sistema di frenata automatico CBC (City Brake Control) per prevenire eventuali “toccate” a bassa velocità.

Freemont Cross

Dodge Journey Crossroad

Versione con il Marchio Fiat della Dodge Journey Crossroad presentata un paio di settimane fa al Chicago Auto Show, la Freemont Cross è disponibile sia 4×4 che 4×2, ovvero con la sola trazione anteriore. Sebbene evidenzi un aspetto grintoso, accentuato dagli inediti paraurti anteriore e posteriore con piastre cromate, le sue attitudini fuoristradistiche sono molto limitate anche con la trazione integrale “on demand”.

Le ragioni sono facilmente intuibili guardando lo sbalzo anteriore, le minigonne laterali, l’altezza da terra e gli pneumatici montati su cerchi da 19”. Senz’altro buona la sicurezza di marcia su terreni a scarsa aderenza o innevati offerta nella variante 4×4, ma meglio non avventurarsi troppo fuori dalle strade asfaltate.

Di taglio europeo, ma adeguatamente potenti i 2 motori a disposizione, ambedue turbo diesel da 2 litri Multijet II, da 140 cv con cambio manuale a 6 rapporti per la 4×2, da 170 cv con cambio automatico a 6 rapporti per la 4×4, ma anche per la 4×2.

Buono il volume interno a disposizione di bagagli e passeggeri che possono contare su confortevoli sedili in pelle impunturati a vista, sul navigatore Uconnect con touch screen da 8,4” e l’impianto stereo Alpine con comandi al volante. Le dotazioni di serie includono i retrovisori esterni riscaldabili e richiudibili e il sistema Keyless per aprire le porte e avviare il motore.

Paolo Pauletta

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