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Venduta all’asta la Dodge di Sergio Marchionne

I 175mila dollari ricavati dalla vendita della “Pitch Black” sono andati ad una fondazione benefica. Valore e descrizione di un pezzo unico

Tra le oltre 400 autovetture presentate dalla prestigiosa casa d’aste americana Barrett & Jackson all’annuale Collector Car Auction di Palm Beach (Florida), con il “Lotto 3003” c’era anche la Dodge Challenger SRT8 realizzata nel 2011 per Sergio Marchionne, Presidente e Amministratore Delegato del gruppo Chrysler.

La Dodge Challenger SRT8 da 470 cv

Il modello denominato “Pitch Black”, per il colore nero Dark Charcoal della carrozzeria, esprime esteticamente tutta la brutale potenza celata sotto il cofano dal leggendario V8 HEMI 392 di 6,4 litri che eroga 470 cavalli. Al fine di esaltarne ulteriormente le prestazioni, sulla vettura è stato montato un kit Mopar che prevede l’adozione di uno specifico sistema di scarico e sospensioni più adeguate. Esteticamente il look aggressivo è valorizzato dai cerchi in alluminio nero satinato a 5 razze da 20”x9” attraverso i quali è ben visibile la pinza freni di colore rosso e dagli eloquenti badge 392 HEMI a lato dei passaruota anteriori.

Anche gli interni esprimono la sportività della vettura con i sedili in pelle nera sui quali è evidenziato il logo SRT 392. Sul cruscotto è inserito l’esclusivo Electronic Vehicle Information Center che, tra l’altro, fornisce indicazioni sui tempi di accelerazione, frenata e forza G laterale.  Sotto, nella foto, l’autografo lasciato sulla plancia da Sergio Marchionne.

Per quanto riguarda le prestazioni, è inutile indicare la velocità massima, ma è significativo segnalare l’accelerazione 0-100 km/h in 4 secondi. Nonostante la cilindrata, il consumo dichiarato non è particolarmente elevato, solo 10,2 litri x 100 chilometri in autostrada, però bisogna considerare che negli USA la velocità max in autostrada è mediamente di 55/60 miglia, ovvero 90/100 km/h.

Il ricavato in beneficienza

Per volontà dello stesso Marchionne, i 175.000 $ ricavati dalla vendita di questo pezzo unico sono stati devoluti alla United Way for Southeastern Michigan (UWSEM), fondazione benefica presieduta da Michael J. Brennan. Nel corso della presentazione dei suoi programmi sulla Hart Plaza di Detroit, lo scorso 14 settembre,  si è dato come obiettivo di raccogliere 35 milioni di dollari per aiutare i bambini e le famiglie bisognose dell’area di Detroit e dintorni. In quella occasione ha ringraziato Sergio Marchionne per il suo attivo impegno sociale su quel territorio anche in considerazione della grave crisi dell’auto che ha colpito numerose famiglie impegnate nel settore.

Paolo Pauletta

 

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