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Tempi duri anche per Ssangyong

Come se non bastasse la contrazione mondiale delle vendite di auto, Ssangyong Motor deve subire anche il taglio dei finanziamenti da parte del suo azionista di maggioranza Mahindra Group

 

Sebbene il Gruppo indiano Mahindra sia tra i maggiori produttori al mondo di ogni tipologia di veicoli, dalle automobili agli autocarri, dai trattori alle moto, e con molte partecipazioni in campo aeronautico e finanziario, insomma una holding presente in oltre 100 Paesi del mondo con diversi miliardi di dollari di fatturato, la profonda crisi mondiale causata dal COVID-19 ha causato un calo delle vendite dell’88% ed ha imposto un drastico riassetto aziendale e finanziario per evitare conseguenze ancora più pesanti.

Tra le aziende toccate da questo piano strategico anche Ssangyong Motor che ha Mahindra Group come suo azionista di maggioranza (75%). Il Gruppo indiano ha comunque confermato di voler supportare in questo momento la Casa automobilistica coreana con 40 miliardi di Won (circa 30 milioni di euro) affinché possa mantenere i suoi piani di produzione. Una cifra importante nell’immediato, ma una bazzecola rispetto ai 500 miliardi di Won necessari per mantenere l’attività nei prossimi tre anni. Ssangyong cercherà comunque di reperire questi fondi attraverso un piano gestionale a lungo termine in modo da tornare redditiva nel 2022.

In tal senso, il Direttore Generale di Ssangyong Motor Italia, Mario Verna, ha precisato: “Stiamo già lavorando su questi temi e allo stesso tempo, stiamo sbloccando tutte le risorse disponibili per rispondere in modo tempestivo alla sofferenza di liquidità che tutto il sistema automotive sta patendo in modo drammatico. Nonostante questo imprevisto epocale, SsangYong conferma il lancio in Italia di 3 nuovi modelli, Korando (5a generazione), Tivoli e Rexton Sports XL, così come la nuova Korando E100 Full Electric che sarà disponibile alla commercializzazione nei primi mesi del prossimo anno.”

A proposito della Korando E100, in questi giorni è stato sorpreso in Australia, nei pressi di Alice Springs, un esemplare ancora abbondantemente camuffato e dalle prime indiscrezioni il suo motore elettrico dovrebbe erogare 140 kW (190 cv) alimentato da una batteria LG Chem da 61,5 kWh che consentirebbe una velocità massima superiore a 150 km/h e un’autonomia di 420 km secondo i parametri NEDC, ma più realisticamente 320 km secondo le nuove norme WLTP. Dovrebbe seguire (?) anche una Korando mild-hybrid a 48 V, ma forse questi programmi potrebbero subire degli «slittamenti».

[ Paolo Pauletta ]

 

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