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«Best of Show» all’Aurelia B24 Spider Pinin Farina

Al «Concorso Nazionale di Eleganza per automobili-Parco del Valentino» a Torino organizzato dall’A.S.I., l’ambito premio «Best of Show» è stato assegnato alla Lancia Aurelia B24 Spider Pinin Farina del 1955 di Fabrizio Rossi.

La scelta non è stata facile, visto il parterre presente, ma alla fine la giuria di fama internazionale  formata da: Francesca D’Onofrio, Funzionario Ufficio di Gabinetto del Ministro Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Aldo Brovarone, ex Capo Stile Pininfarina, Fabio.Filippini, Responsabile design Pininfarina, il designer Tom Tjaarda, Filippo Perini, Responsabile Design Lamborghini e Roberto Piatti, titolare di Torino Design, ha deciso di premiare la «reginetta» italiana.

aurelia asi

Il premio «Trofeo Città di Torino» è stato invece consegnato a Corrado Lopresto, proprietario dell’Alfa Romeo 6C 1750 GS Aprile del 1938, mentre il titolo di «Sogno di una notte di estate» è andato ad Enrico Momo possessore della Cisitalia 202 SMM Nuvolari con carrozzeria Stabilimenti Farina del 1947. L’ultimo titolo, «L’eleganza delle linee», è stato assegnato alla Lamborghini 400 GT Turing del 1966 di Massimo Picco.

L’A.S.I. ha fatto ancora una volta centro, blasonate vetture, gente di ogni tipo, affluenza record, il grande risultato ottenuto dal suo Presidente Roberto Loi che si spinge oltre… “Torino ha sempre la sua vocazione automobilistica, è ancora la culla delle quattroruote, basta guardare molte di queste auto in bella mostra nella corte del Castello per provare emozioni senza fine. A Torino ci sono delle location che tutto il mondo ci invidia, il Valentino, poi a due passi lo storico palazzo di Torino Esposizioni sotto le cui volte sono passate le auto che hanno segnato il rilancio dell’auto nell’immediato dopo guerra, la Reggia di Venaria, gioiello che ancora il mondo non conosce, per non parlare di un Centro Storico che ha pochi eguali. In parole povere Torino ha tanto da offrire e in questo quadro anche il Concorso di Eleganza deve allargare i suoi orizzonti e guardare oltre le Alpi”.

 

Le quattro categorie e i vincitori:

Categoria A [ L’AFFERMAZIONE DELLE FORME ] 1928-1939

1. Battison Giuseppe – Bugatti 57 Ventoux Usine 1934

2. Lopresto Corrado – Alfa Romeo 6C 1750 GS Aprile 1938

3. Falavigna Giuseppe – Fiat 1500 Berlina 1935

Categoria B [ LUCI ED OMBRE ] 1940-1949

1. Lacchio Emilio – Lancia Aprilia Pinin Farina 1949

2. Coen Gino – Cisitalia 202 C Pinin Farina 1947

3. Caprara Giorgio – Alfa Romeo 6 C 2500 SS Cabriolet Pinin Farina 1949

Categoria C [ L’AFFERMAZIONE DELLO STILE ] 1950-1959

1. Rossi Fabrizio – Lancia Aurelia B 24 Spider Pinin Farina 1955

2. Olivieri Giacomo – Giuseppe Alvis TO 21 PROTOTIPO Graber/ Park Ward 1958

3. Muzi Vittorio – Alfa Romeo 1900 SS Touring 1955

Categoria D [ L’APOGEO DEL DESIGN ] 1960-1969

1. Tirone – Lancia Flavia Coupé S.S. Zagato 1968

2. Picco Massimo – Lamborghini 400 GT Touring 1966

3. Gandini Marcello – Maserati Mistral 4000 Coupé Frua 1967

[ Bruno Fulgaro ]