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Autocerta.it: la garanzia dell’usato online

L’innovativa start-up consente di acquistare vetture di seconda mano «garantite» e «certificate». Sicurezza, trasparenza e autenticità si insinuano negli annunci online garantendo dura vita alle frodi…

Arriva uno strumento che mette in sicurezza i nostri acquisti online delle auto usate. L’innovativa start-up, nata a Torino, attraverso il nuovo sito www.autocerta.it – già on line – certifica ogni singolo annuncio proposto dai dealer auto (i concessionari) e pubblicato sui vari portali di settore. Nell’elenco degli annunci, le auto in vendita che presentano il marchio Autocerta® rappresentano un acquisto assolutamente sicuro. 

Un «detective» dell’usato

Ma come è possibile assicurare… la totale sicurezza? Il processo è innovativo e si basa su avanzate soluzioni di intelligenza artificiale: il sistema completamente automatizzato parte dal riconoscimento della targa, passa allo scaricamento da database istituzionali e dedicati dei dati del veicolo e arriva al confronto dell’effettiva proprietà del mezzo intrecciando i dati di questo con il numero di telaio, ecc. Questa procedura elimina la possibilità di «errori» nel caricamento delle dotazioni di serie e certifica in maniera automatizzata gli annunci generando un codice univoco per ogni annuncio che il compratore potrà utilizzare per visualizzare la scheda veicolo e scaricare il Dossier Auto.

Quando si tratta di un veicolo che è già stato sottoposto a revisioni, vengono verificati i chilometri dichiarati e le revisioni storiche ed effettuato un controllo incrociato tra quanto dichiarato dal concessionario e quanto indicato dall’odometro. 

Il Dossier Auto

Il Dossier Auto rappresenta la seconda grande rivoluzione messa in campo da Autocerta®. Alla generazione di un codice di certificazione corrisponde la creazione di un file in formato pdf certificato tramite Blockchain che, oltre a includere tutti i dati del veicolo, contiene la «storia» del concessionario, le foto della sua Azienda, i servizi attivi per ogni sede (ad esempio officina meccanica, carrozzeria, ricambi) e anche gli eventuali riferimenti diretti delle figure responsabili di ogni singolo servizio (ad esempio Capo Officina o il Responsabile Vendite). Un documento fondamentale che permette ai clienti di avere in mano un quadro generale quanto più dettagliato possibile non solo delle auto, ma anche di chi le vende.

La piattaforma Autocerta.it® offre molti comodi servizi ai concessionari. Grazie alla App Autocerta® per iOS e Android, il Dealer può «caricare» in mobilità e con grande semplicità tutte le foto dei veicoli scattate con lo smartphone nel piazzale o nel salone direttamente nelle relative inserzioni sulla piattaforma Autocerta®. In questo modo i tempi di caricamento degli annunci si riducono del 30%. 

Chiarezza nel caos delle inserzioni truffaldine

A spronare la nascita della start-up torinese è stata la presenza sul web di un grande numero di annunci «fasulli», spesso vere e proprie truffe che mettono in crisi sia venditori che compratori. I concessionari che lavorano con la massima trasparenza, rispettando le regole deontologiche e di concorrenza, vengono danneggiati da un «mercato apparente» non reale. In questo modo perdono visibilità sui portali (che normalmente forniscono un rating in base a prezzo e optional) e clienti, spesso ammaliati da alternative illusorie che comportano perdite di denaro. Prima di Autocerta® non era possibile valutare l’autenticità dell’annuncio.

Un futuro sempre più online

Le proiezioni evidenziano come la vendita online sarà sempre più diffusa tra le pratiche di compravendita di automobili. Le stime di MotorK, una delle più importanti aziende del digital automotive, dicono che tra quattro anni il 18% dei cittadini europei comprerà la macchina online, mentre il 79% opterà per un approccio ibrido usando internet in alcune fasi del processo d’acquisto e la visita presso l’autosalone per la definizione della trattativa. In questo scenario Autocerta®, che punta a far lievitare quel 18% a 25/30% aumentando il livello di fiducia dei consumatori, può rappresentare un vero e innovativo punto di svolta.

[ Roberta Di Giuli ]