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Nissan Evalia in settimana bianca: tanti chilometri sempre a pieno carico


La logica secondo Nissan passa anche attraverso Evalia, la monovolume ricavata dal commerciale NV200, ma con 7 comodissimi posti. Il motore è brillante e parsimonioso, è quel Dci 1500 di matrice Renault, con 110 cavalli, abbinato ad un cambio manuale a 6 marce.
Per non raccontare la “solita” prova abbiamo approfittato di una vacanza sulla neve, la classica settimana bianca da Natale al 2 gennaio. Percorsi in tutto più di 1.600 chilometri con partenza da Roma, ma che comprendono anche gli spostamenti sulle strade che arrivano agli impianti di risalita dell’Alta Badia. Base a San Cassiano e ogni mattina dall’albergo agli impianti con Evalia.
Carica al di là della decenza, la nostra Evalia ha trascorso questa settimana “di fuoco” con un baulotto sul tetto, grande quanto bastava per contenere 7 paia di sci e tre snowboard (si sa, i ragazzi vogliono fare un po’ di tutto ….) mentre all’interno c’erano 7 persone e relativi scarponi e doposci. Il viaggio di andata e ritorno, invece, è stato compiuto con 5persone e tutti i bagagli della numerosa comitiva, e sempre ai 130 del limite concesso in autostrada. Motore brillante e sempre pronto, il 1500 a gasolio ha chiesto di passare in quinta solo nelle lunghe salite autostradali, ma ha realizzato una media di consumi di circa 12 chilometri per litro.
Considerando che la settimana precedente, in città, aveva fatto registrare percorrenze di oltre 17 chilometri/litro, ci pare che i valori di consumo siano estremamente interessanti, anche in relazione alla cilindrata contenuta in termini di premio assicurativo e tassa di proprietà, oltre al prezzo di 22.500 euro per l’acquisto.
Al volante si sono alternati 4 giovani tra 20 e 28 anni, tre ragazzi e una ragazza. E i commenti sono stati quanto mai diversi e inaspettati. Alle domande: cosa ti è piaciuto di più e cosa di meno? Cosa avresti voluto trovare e cosa non ti aspettavi? Le risposte sono state disparate, ma con una loro logica.
La ragazza (abitualmente guida una piccola fuoristrada) ha detto che si stupiva di un volante dal diametro così ridotto – anche se pieno di comandi, dall’impianto audio al cruise control e alle info – ma ha notato subito che lo sterzo è molto diretto e con diametro di volta decisamente contenuto . Per lei mancavano i braccioli ai sedili, invece non credeva ai suoi occhi quando ha visto il navigatore con tanto di retrocamera.
Uno dei conducenti maschi ha decretato che per lui l’auto non dava immagine (abituato ad una piccola francese pretenziosamente elegante), ma che la componente razionale era ben calibrata, insomma buona per lavorare.
Un secondo 28enne (fuoristradista anche questo) è rimasto colpito favorevolmente dal rapporto prestazioni/consumi/costi, ritenendo che Evalia sia un veicolo da comprare non solo per chi ci lavora, ma anche per le famiglie numerose, perché offre i volumi di un veicolo di taglia grande in 4,4 metri fuori tutto.
Ma il più giovane (studia ingegneria alla Sapienza), dopo aver vinto un iniziale imbarazzo, ha detto che non avrebbe mai considerato l’acquisto di un veicolo con quelle caratteristiche, perché lontano dal suo sogno di una spider, dovuto soprattutto all’attuale situazione di single allo stato puro. Però ha ammesso che sarebbe utile da avere in famiglia per le gite, quindi un buon veicolo da noleggiare per un viaggio con gli amici, vista l’economia di gestione che peserebbe poco sulle giovani tasche.
E riteniamo che questa sia la risposta più equilibrata. Non sarà mica un caso se Evalia si sta diffondendo tra i tassisti?