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La Durkopp – Brennabor del Museo Nicolis a Expobici Travel dal 9 all’11 febbraio

Alla Fiera Itinerando di Padova anteprima di un concentrato di innovazioni, gomma che non si buca compresa, classe ….1910. Il Museo Nicolis di Verona, presenta per la prima volta al pubblico, in occasione della Fiera Itinerando, la bicicletta da turismo Durkopp con componenti Brennabor che fa parte di una rarissima collezione di 120 modelli d’epoca.

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Questa  raccolta parte dai precursori della bicicletta dell’800, semplici modelli in legno senza pedali ma muniti di ruote, di sterzo per passare in successione ai successivi velocipedi, quelli – per intenderci – con la grande ruota anteriore a scatto fisso che si sono velocemente evoluti in molteplici variabili caratterizzate da applicazioni di ogni tipo: ruote di legno, gomma piena, camera d’aria e via dicendo.

È proprio in questo contesto che si nasce la Durkopp, una gomma che non si buca mai la cui principale caratteristica è senza dubbio l’applicazione del caucciù che, forato strategicamente, eliminava l’incubo di ogni ciclista: quello di rimanere appiedato; pietre, buche e chiodi non erano più un ostacolo, ma le innovazioni non finivano qua.

Si andava dal telaio rinforzato con tubi obliqui, in grado di garantire sicurezza al ciclista grazie alla sua maggiore robustezza, alla «contropedalata» che frenava agevolmente la ruota posteriore, mentre su quella anteriore agiva il tradizionale freno a pressello.

Si può dire che già un secolo fa il cicloturismo era di gran moda e che ogni particolare del proprio mezzo veniva curato nei minimi dettagli, con l’applicazione – ad esempio – del ricercato fanale ad acetilene o del caratteristico campanello che, azionato tramite un filo al manubrio, trillava grazie all’attrito volvente di una rotellina a contatto con la gomma.

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È da più di un secolo che si è iniziato a parlare di questo fenomeno senza soluzione di continuità come dimostra questa bella citazione ripresa dal libro d’epoca «Ciclismo per tutti» ed. 1937 e conservato nell’archivio del Museo Nicolis: “…Ogni città ed ogni paese ha i suoi dintorni pittoreschi ed interessanti dal lato storico e turistico. Non si tratta che di studiare bene gli itinerari perché le gite e le marce riescano di gradimento e completino gli scopi che il ciclo-turismo si propone: conservare agli uomini la salute del corpo e ridonare quella dello spirito…”.

La bici Durkopp «1910» da turismo con componenti Brennabor era caratterizzata da un telaio rinforzato con tubi obliqui, dal freno anteriore a pressello e quello posteriore a contro pedale ed infine dal fanale ad acetilene.

Ma se si fa un giro in questo settore del Museo Nicolis si scopriranno molte altre sorprese molte delle quali del tutto particolari fra le tante biciclette da corsa e da turismo, tra cui i già citati velocipedi di fine ‘800.

 

Il Museo Nicolis fa parte della rete Verona Garda Bike, nata nel 2012 su iniziativa di nove aziende veronesi che hanno come obiettivo comune il sostegno e la promozione del cicloturismo sulle sponde del Lago di Garda (info su www.veronagardabike.com ).

Il Museo Nicolis

Il Museo Nicolis rappresenta un unicum nel suo genere e viene indicato come emblematico nell’ambito della moderna cultura d’impresa.

I Nicolis, infatti, sono da oltre 70 anni imprenditori nel recupero di materie prime e secondarie e concetti quali «raccolta» e «riutilizzo», alla base del successo dell’impresa famigliare, sono gli stessi che hanno alimentato la passione per il collezionismo di Luciano Nicolis, consentendogli di vedere «gioielli» laddove altri vedevano solo rottami spronandolo nella instancabile opera di ricerca che lo ha portato a scovare in tutto il mondo auto d’epoca, a recuperarle, restaurarle e riportarle all’antico splendore.

Una passione che ha restituito alla storia dell’automobile, e non solo, un patrimonio altrimenti perduto, racchiuso in uno dei più importanti musei privati in Italia e Europa che custodisce ben 7 collezioni d’epoca: centinaia tra auto, moto e biciclette, macchine fotografiche e per scrivere, piccoli velivoli, accessori di viaggio e tanti oggetti vintage, opere dell’artigianato e dell’ingegno umano.

Tutto questo costituisce un emozionante viaggio nel tempo racchiuso in 6.000 mq, con oltre 1 km di percorso espositivo.

Dove: Museo Nicolis – Villafranca di Verona via Postumia, 71

Quando: Aperto dal Martedì alla Domenica. Chiuso il Lunedì.

Orario: Continuato 10-18

Contatti: 0456303289  –  info@musenicolis.com