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Dakar: prima vittoria di tappa di Al-Attiyah-Baumel su Mini ALL4 Racing

Nasser Al-Attiyah (QAT) ed il navigatore Mathieu Baumel (FRA) hanno festeggiato il primo successo in una Prova Speciale della edizione 2016 della Dakar, mentre due MINI ALL4 Racing sono tra le prime cinque della classifica generale. In classifica generale Al-Attiyah Nasser è ora terzo, avendo ridotto il distacco dal leader Peterhansel a 14’43”.

AUTO - DAKAR 2016 - PART 1

È bello aver vinto la prima tappa dopo il giorno di riposo” ha dichiarato Al-Attiyah. “Abbiamo messo pressione agli avversari, e l’obiettivo, per i prossimi due o tre giorni, è mettergliene ancora di più, e vincere la Dakar. È per questo che siamo qui. Oggi, ci siamo portati in vantaggio fin dalle prime battute, ed abbiamo spinto tantissimo. L’ultima parte non è stata facile; nondimeno, abbiamo conquistato il successo. Domani saremo i primi a scendere sul tracciato, ed insisteremo nello spingere con tutta la determinazione possibile”.

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Si è trattato della prima tappa desertica dell’edizione 2016 che è stata anche la prima volta su sabbia di Mikko Hirvonen (FIN) che ha affrontato il deserto della Dakar per la prima volta e, grazie al determinante aiuto del suo navigatore Michel Périn (FRA), ha portato la propria Mini All4 Racing ad un bel quinto posto.

Hirvonen ha dal canto suo dichiarato che: “non mi sono sembrate dune vere e proprie, ma piuttosto una sorta di fesh-fesh e terreno fuoristrada. Mi ci sono divertito. Abbastanza simile ad una classica gara fuoristrada. Per il resto, non troppo male, dopotutto. E noi siamo OK”.

Hanno completato l’ottima prova complessiva delle Mini il sesto e settimo posto rispettivamente di Joan «Nani» Roma/Alex Haro, del AXION X-raid Team e di Orlando Terranova e Bernardo «Ronnie» Graue.

Le dichiarazioni

Roma: “La mattina non si è sviluppata male, ma ad un certo punto il differenziale centrale si è bloccato. Ho cercato di sbloccarlo, ma non è stato possibile. Allora mi sono detto: via così. Nei rettilinei la cosa non ci ha procurato problemi, ma nelle parti più sinuose non è stato sempre facile viaggiare al massimo. A poca distanza dal traguardo abbiamo subito una foratura lenta, ma ce l’abbiamo fatta. Alex ha compiuto un lavoro eccellente, con la navigazione”.

Terranova: “Bella tappa. All’inizio eravamo più o meno al diciassettesimo posto, e nel primo settore sorpassare è stata cosa ardua. Abbiamo raggiunto diversi avversari, ma poi abbiamo perso diversi minuti. Domani la posizione di partenza sarà buona, per noi, e questo va molto bene”.