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Superbike: Laguna Seca premia Sykes in gara 1 e Laverty in gara 2

Il Mondiale Superbike sta per concludersi e vede Sykes sempre al comando grazie alla fortunata vittoria di gara 1 viziata da numerose cadute. In gara 2 vince Laverty all’ultimo giro ed è secondo nella classifica iridata. Bene i nostri piloti Melandri e Giugliano che centrano un ottimo podio

Gara 1 

Sabato 28 settembre ore 23.00. La griglia di partenza vede in prima fila Guintoli (Aprilia), Sykes (Kawasaki), Laverty (Aprilia), mentre la seconda fila è composta da Giugliano (Aprilia), Canepa (Ducati) e Davies (BMW). Più staccato Melandri (BMW) in settima posizione. Gara compromessa dalle cadute di Hayden, Eslick, Canepa e Haslam. Gli incidenti causano il danneggiamento degli air fence necessari per la protezione dei piloti e la gara viene interrotta per ben due volte con bandiera rossa.

Ha inizio quindi una nuova partenza con mini-gara di 12 giri. Al via si portano subito al comando le due BMW con Davies che si posiziona in testa al gruppo seguito da Guintoli, Sykes, Laverty e Giugliano. Il britannico sembra comandare la gara e tiene duro per 10 giri. Melandri, non perfettamente apposto con la sua S1000RR, lotta per tenere dietro di se’ Guintoli e Sykes. La spunta Sykes che sfrutta un regalo di Guintoli che non porta a termine un sorpasso su Melandri portandosi in terza posizione. Il centauro di casa Kawasaki prende coraggio e supera prima Melandri e poi Davies a due giri dalla fine vincendo una gara strana ma fortunata anche per la lotta fratricida tra le due BMW. Eugene Laverty è stato autore di un’ottima prestazione e si è portato avanti al compagno Sylvain Guintoli e allo stesso Melandri, al “Cavatappi” sorpasso sul famoso tombino di Laguna Seca. Il francese ha dunque chiuso in quinta posizione, con comprensibile disappunto, dal momento che stava conducendo la gara in entrambe le occasioni in cui è stata interrotta. Al traguardo vede Sykes vincitore seguito da Davies e Laverty. Quarta piazza per Melandri e quinto posto per Guintoli, dietro di lui un ottimo Davide Giugliano che mantiene la posizione di partenza. Peccato per la caduta di Niccolò Canepa molto incisivo per tutto il week-end ed in grado di portare su posizioni importanti la Ducati 1199 Panigale.

Gara 2

Domenica 29 settembre ore 23.00, stessa griglia di partenza. Al via è Laverty che si dispone subito in prima posizione seguito da Sykes e Guintoli. Dietro di loro non mollano il gruppo “i nostri” Melandri e Giugliano. Nei primi sette giri cambiano le posizioni, Sykes si porta al comando seguito da un arrembante e battagliero Giugliano e da Laverty che chiude la terza posizione. Dietro di loro Guintoli perde la quarta posizione ai danni di un ottimo Melandri in recupero sul resto del gruppo. Per circa dieci giri si forma un trenino con  Sykes, Giugliano, Laverty e Melandri. I quattro girano su tempi identici e collezionano staccate al limite e diverse traiettorie per non perdere il passo. Cambia tutto a due giri dal termine quando Laverty la spunta su Giugliano e Sykes, in crisi d’aderenza, portandosi al comando. Il nostro Melandri esegue un sorpasso da maestro sul centauro di casa Kawasaki agguantando così la terza posizione. Vince di forza l’irlandese Eugene Laverty che la spunta su un fantastico Davide Giugliano e Marco Melandri. Gara avvincente e molto piacevole.

Sykes rimane leader della classifica iridata con un distacco di 23 punti su Laverty. Perde la seconda posizione della classifica Guintoli apparso in grande difficoltà in gara 2.

La classifica piloti vede ora Sykes a quota 361 punti seguito da Laverty a 338 e Guintoli a 337. Più staccato Melandri a quota 319. Per i costruttori sempre in testa Aprilia con 460 punti, seguono Kawasaki 415, BMW 390, Honda 225, Suzuki 212, Ducati 152 e Yamaha 4.

Prossimo appuntamento il 13° del FIM Superbike World Championship 2013 con il Gran Premio di Francia Magny-Cours che si terrà domenica 6 ottobre.

La nostra classifica dei voti…

Eugene Laverty: anche se parte in ritardo dalla pole, porta a casa una vittoria ed un terzo posto in gara 2. Diventa secondo in classifica iridata sorpassando il suo compagno di squadra Guintoli. Ottima prestazione, potrebbe essere lui il vero rivale di Sykes? [Voto 8,5]

Tom Sykes: fortunato per le tre partenze di gara 1 dove ha piano piano sistemato la sua ZX10-R, coraggioso e perfetto durante la gara che, con molta pazienza, recupera e vince. Parte forte in gara 2, comanda per tutta la gara poi perde feeling con la moto ed arriva quarto. Torna a casa con 23 punti di vantaggio contro gli 8 all’arrivo. Ottima prestazione per una pista a lui sconosciuta. [Voto 8]

Davide Giugliano: parte forte in tutte e due le gare, perde il contatto con i primi in gara 1 mentre in gara 2 è un autentico diavolo, frena forte e realizza sorpassi duri ma tutto sommato puliti. Se fosse più costante… [Voto 7.5]

Marco Melandri: ci si aspettava di più dal nostro “Macho”, soprattutto in gara 1 dove porta a casa un quarto posto deludente. Migliora in gara 2 e lotta fino alla fine. Ma un “veterano” di Laguna Seca doveva fare di più… [Voto 6.5]

Chaz Davies: pilota decisamente strano, capace di alti e bassi. Ottima performance in gara 1 dove comanda fino alla fine, sfortunato in gara 2 per un problema al freno anteriore che lo vede costretto al ritiro. [Voto 6]

Sylvain Guintoli: sfortunato? No poco incisivo e poco vincente! La sfortuna l’ha fermato in gara 1 per le bandiere rosse, ma un pilota vincente tiene duro e non molla mai. Alla terza partenza perde le staffe e arriva quinto. In gara 2 va peggio, viene sorpassato dal suo compagno di box e dal resto della banda arrivando quinto, di nuovo, con 2,5 secondi di distacco… Viene superato in classifica da Laverty ed esce malconcio. Prossimo appuntamento è la gara di casa dove sarebbe d’obbligo un suo riscatto. Intanto… [Voto 5]

Gare in giorni separati: abituati a vedere gara 1 e poi dopo poche ore gara 2 rimaniamo scettici su questa formula sperimentata qui al Laguna Seca. Da un punto di vista sportivo non troviamo utile correre la Superpole e poi Gara 1 senza un warm-up per trovare un assetto adatto alla gara. Inoltre, la distanza tra le gare di 24 ore potrebbe essere utile diventa decisamente un’attesa troppo estenuante. A noi non è piaciuta… [Voto 4]

Stefano Rondinelli

 

Ordine d’arrivo Gara 1

http://sbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=USA&p_Anno=2013&p_Manifestazione=12&p_Gara=01&p_Sessione=601&p_Stampa=CLA

Ordine d’arrivo Gara 2

http://sbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=USA&p_Anno=2013&p_Manifestazione=12&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=CLA

Classifica Mondiale

http://sbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=USA&p_Anno=2013&p_Manifestazione=12&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=STD

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