Lo studio è stato realizzato dal team di consulenti Key Solutions di GE Capital ed è disponibile e scaricabile dal sito europeo: www.gecapital.eu/fleet. Il rapporto prende in considerazione anche i vantaggi economici generati dall’adozione di car policy “eco-sostenibili”. Oltre al risparmio di ingenti somme grazie alla riduzione delle passività collegate alle emissioni di CO2, le aziende puntano a ridurre in modo consistente le emissioni inquinanti direttamente connesse al consumo di carburante: il team Key Solutions di GE Capital stima che, in media, un’auto aziendale immatricolata nel 2010 abbia generato un risparmio di 162 euro rispetto a un modello inserito in flotta nel 2008. Su una flotta di 300 auto, tale riduzione dei consumi rappresenta un potenziale risparmio di oltre 160.000 € per i prossimi tre anni con i prezzi attuali del carburante.
“I risultati emersi dal nostro studio confermano che quando si stratta di auto aziendali, le imprese possono assumere una posizione vantaggiosa per l’ambiente e in grado di migliorare anche l’intera gestione della flotta. La riduzione delle emissioni di CO2 dovrebbe costituire una priorità per tutti i fleet manager”, sostiene Arthur Mathysen Gerst, Managing Director della divisione Fleet di GE Capital a livello europeo. “Il carburante costituisce il 21% dei costi complessivi di gestione della flotta e ci aspettiamo che questo valore presto salirà al 25%, rendendo nei prossimi anni sempre più rilevanti i vantaggi economici derivanti da una car policy eco-sostenibile”.