Le due aziende vogliono accelerare lo sviluppo dell’Additive Manufacturing nel settore automotive
Il know-how e le tecnologie di CIM 4.0 si integreranno con quelle di Stellantis per potenziare le capacità di stampa 3D nel polo di Ingegneria di Mirafiori.
Si tratta di una sinergia tesa all’ottimizzazione:
- dei processi produttivi;
- alla riduzione dei tempi di sviluppo;
- al miglioramento dell’efficienza nell’uso dei materiali;
con intuibili benefici in termini di innovazione e sostenibilità.
Le stampanti 3D già operative nell’area coordinata da Nunzio Di Bartolo (Head of Proto & Pilot Operations), saranno affiancate da quelle di CIM4.0, con evidenti vantaggi sul risultato finale grazie all’arricchimento dell’infrastruttura tecnologica a disposizione.
Il Centro Additive Manufacturing di Torino (che supporta lo sviluppo di nuovi modelli con soluzioni avanzate a più elevata efficienza è specializzato nella produzione rapida di componenti plastici e metallici, attrezzature e parti per serie limitate) rappresenta un riferimento globale per Stellantis mentre CIM4.0, guidato da Enrico Pisino, è uno degli otto centri di competenza nazionali promossi dal MISE (oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy) e rappresenta un polo d’eccellenza nella trasformazione tecnologica delle imprese.
La collaborazione fra Stellantis e CIM.4.0 rafforza il ruolo di Torino come hub di innovazione per l’industria automotive, puntando su tecnologie avanzate strumentali per il futuro della mobilità.
La dichiarazione
Daniele Valerio Esposito, Head of Technical Center South Europe: “L’Additive Manufacturing è una leva strategica per accelerare l’innovazione nel settore automotive. Questa collaborazione ci permetterà di sviluppare componenti all’avanguardia più rapidamente ed efficacemente, riducendo sprechi ed ottimizzando l’uso dei materiali. Un vantaggio che si traduce in veicoli più sostenibili, leggeri e tecnologicamente avanzati per i nostri clienti”.
[ Andrea Colomba ]