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Si avvicina la Mille Miglia 2015

Presentato il nuovo percorso: sempre quattro le tappe ma con una diversa articolazione che ha lasciato, per ora, qualche bocca amara. Ancora in dubbio l’inclusione di Milano EXPO nella quarta tappa

Portato il percorso quest’anno a 4 tappe su altrettante giornate, così sarà anche nel 2015. Secondo gli organizzatori la tappa in più ed il relativo ampliamento degli orari di passaggio, ha incrementato in maniera significativa il numero degli spettatori che hanno assistito al passaggio delle vetture in gara e così sarà anche per i 435 equipaggi della prossima edizione; in particolare a Brescia è stato decisamente apprezzato lo spostamento dell’arrivo dal sabato sera tardi, all’ora di pranzo della domenica, novità che ha permesso quest’anno – e permetterà nel 2015 – di allargare la platea degli spettatori.

Se dopo il successo dell’edizione di quest’anno era scontata la conferma dei quattro giorni di gara, l’anticipo della partenza da Brescia (giovedì 14 maggio alle 14.45) rimodula l’intero programma della manifestazione, ora articolata su un percorso totalmente nuovo. Cambiano anche gli orari della punzonatura in piazza Vittoria ora anticipata al mercoledì pomeriggio per terminare prima di mezzogiorno del giovedì, poche ore prima, appunto, della partenza.

Brescia amplierà quindi il suo ruolo nell’ambito della manifestazione grazie sia alla punzonatura anticipata e sia all’arrivo ritardato; come ha dichiarato Emilio Del Bono, Sindaco della leonessa, “…… in vista della prossima edizione siamo pronti a pensare gli stessi eventi (della scorsa edizione ndr.), compresa la notte della Mille Miglia organizzata il sabato prima dell’arrivo finale. Con la Mille Miglia un pezzo di Brescia arriva nel mondo, ma soprattutto un pezzo di mondo arriva a Brescia durante il lungo fine settimane”.

Confermata, visto il positivo riscontro avuto, la formula dei 4 giorni; la prossima edizione si correrà quindi dal 14 al 17 maggio 2015 (giovedì/domenica), mentre nuovi o profondamente modificati sono l’anticipo della partenza, i tempi della punzonatura ed il percorso, come vedremo nel dettaglio più avanti.

Novità anche sotto l’aspetto sportivo

Il percorso 

Mercoledì 13 maggio 2015: Punzonatura

Dal pomeriggio di mercoledì 13 in piazza Vittoria a prima di mezzogiorno del giovedì 14, appena poche ore prima della partenza.

Giovedì 14 maggio: I tappa Brescia / Rimini

Prima novità è la partenza anticipata alle 14.45; seconda novità è la sostanziosa modifica del percorso che vedrà l’arrivo del giovedì sera a Rimini al termine di una tappa che, rispetto alle scorse edizioni, ha escluso – lasciando molto amaro in bocca – Verona, Vicenza e Padova salvando il passaggio da Peschiera (si calcola attorno alle 16.00).

Di conseguenza, partendo da Brescia (Viale Venezia) la carovana toccherà Desenzano del Garda, Sirmione del Garda, Peschiera per scendere poi a Ferrara e Ravenna concludendo a Rimini.

Venerdì 15 maggio: II tappa Rimini / Roma

Questa seconda tappa è quella che, rispetto all’edizione 2014, ha subito meno variazioni. Partendo da Rimini si seguirà la riviera adriatica dirigendosi verso San Marino, Senigallia, per poi deviare in direzione di Macerata, Ascoli Piceno, Rieti ed infine Roma; sparita, come si vede, L’Aquila.

Sabato 16 maggio: III tappa Roma / Parma

Di nuovo numerose le novità, alcune delle quali decisamente discutibili agli occhi dei più appassionati e dei cultori del «classico». Parliamo dell’esclusione dei passaggi sulla Futa e sulla Raticosa, due tratti storici che mettevano a dura prova l’abilità dei piloti e la qualità delle vetture che oggi, con l’età che hanno, sotto sotto potrebbero anche ringraziare (forse ancora più sommessamente imitate da qualche fortunato proprietario…) anche se le andature di oggi non sono certo quelle di allora.

Ma torniamo al percorso: si parte da Roma e, superate nell’ordine Ronciglione, Viterbo, Radicofani, Buonconvento, Siena, Cascina, Pisa e Lucca si affronta il passo della Cisa (almeno questo, con tutta la sua suggestione, è stato mantenuto) dopodiché si salterà Bologna, invece precedentemente inclusa, per terminare a Parma.

Domenica 17 maggio: IV tappa Parma / Brescia

Qui c’è ancora qualcosa da mettere a punto: c’è sicurezza sulla partenza da Parma, sul passaggio da Bergamo e l’ovvio arrivo a Brescia, mentre ancora in forse è l’inclusione di Milano per sottolineare l’EXPO 2015. Si resta in attesa di comunicazioni in merito. 

La Mille Miglia e l’EXPO 2015

1000 Miglia Srl, Sistema Brescia per EXPO e Regione Lombardia stanno organizzando una «presenza» della Freccia Rossa nel Padiglione Italia per il 7 maggio 2015 che avrà il suo clou nella proiezione serale dell’anteprima del film «Rosso Mille Miglia», realizzato con l’obiettivo di trasmettere al grande pubblico storia, atmosfera ed imprese che hanno costruito la leggenda della «corsa più bella del mondo».

Ciò detto si sta continuando a lavorare – e per questa ragione l’itinerario della quarta tappa è ancora in corso di definizione – sul progetto di passaggio per Milano per la cui realizzazione occorre ancora superare alcuni passaggi burocratici ed organizzativi. In tale prospettiva Padova ha malinconicamente salutato la Mille Miglia ma già corrono voci circa un’ipotesi di ripescaggio qualora l’ipotesi «Milano» non dovesse concretizzarsi. Sono in molti, tanto a Padova quanto a Milano, ad incrociare le dita e, more solito, chi vivrà, vedrà!

Concludiamo con una frase del 1956 di Giovanni Canestrini, uno dei «4 moschettieri» della corsa bresciana “…la Mille Miglia suscita sempre tanto entusiasmo e richiama ed interessa milioni di persone, in tutto il mondo, proprio perché ha conservato il carattere romantico, un po’ avventuroso, delle prime gare automobilistiche; … perché ad essa si partecipa, anzi la grande maggioranza dei concorrenti partecipano solamente per avere la soddisfazione di portarla a termine. Di poter dire: «io sono uno che ha portato a termine la MilleMiglia” ed un link http://www.youtube.com/watch?v=H_H9zfa4wfU ad un documentario marcato «MilleMigliaChannel» che alterna sapientemente spezzoni dell’Istituto Luce ad immagine delle più moderne rievocazioni: 12 minuti e mezzo che mettono in risalto il contrasto fra la genuinità di un’epoca che non esiste più e rievocazioni che debbono obbligatoriamente soggiacere alle odierne leggi del traffico e del marketing e questo è certamente molto meglio del nulla. Ma se solo fosse possibile pensare, in futuro, ad inserire un «pezzetto» di velocità in salita su una o due delle quattro tappe – magari riservato per regolamento, ad esempio, solo alle vetture sport – si darebbe molto più pepe ed un diverso significato simbolico a questa rievocazione; del resto – finita la prova dell’ultimo concorrente – su quello stesso tracciato, potrebbe effettuare il proprio regolare passaggio il resto della carovana; alcuni tratti di percorso sono stati in passato chiusi al traffico e quindi…; ovviamente niente prove e la premiazione spostata, a risparmio di tempo, la sera a fine tappa oppure all’arrivo a Brescia.

Certo vedere auto come questa potersi «esprimere» solo un po’ più liberamente rispetto al ritmo di una rievocazione sarebbe uno spettacolo indimenticabile ma noi – ormai lo avete capito – siamo un po’ sognatori.

Giovanni Notaro

 

 

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