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Per Helbiz la sicurezza prima di tutto

A  seguito del nefasto incidente del ragazzo di Sesto San Giovanni, che ha perso la vita cadendo con il monopattino, Helbiz – Gruppo quotato al Nasdaq (HLBZ) e leader mondiale nella micromobilità – nell’esprimere profonda vicinanza alla famiglia Mosca, sottolinea l’importanza di educare i giovani alla sicurezza organizzando nelle scuole una campagna nazionale di educazione civica stradale dedicata alla micromobilità 

Helbiz si schiera accanto alle istituzioni nazionali e locali e a tutti gli enti competenti sottolineando il fatto che la sicurezza è l’elemento fondamentale e imprescindibile per ogni forma di mobilità!

A tal senso evidenzia l’importanza dell’utilizzo del casco, soprattutto per i minorenni; accanto a ciò vigila ed è contro qualsiasi forma di manomissione del monopattino che a vari livelli incide sulla sicurezza. Inoltre, ricorda che tutti i mezzi Helbiz sono dotati di assicurazione e in ogni città dove la società opera lavora al fianco delle Forze dell’Ordine per garantire il massimo della sicurezza.

“È altresì doveroso sottolineare la differenza tra monopattino in sharing e monopattino privato”

Oltre al caschetto protettivo da utilizzare per bici e monopattini, per entrambi si trovano numerosi accessori per garantire una migliore sicurezza quali frecce su casco e manubrio, Led luminosi anteriori e posteriori, gilet e zainetti luminosi

Per quanto riguarda i monopattini in sharing, questi sono costantemente monitorati, non sono in nessun modo manomissibili, sono assicurati e le velocità sono prestabilite e non alterabili: massimo 25 km/h e 6 km/h nelle aree pedonali.

Particolarmente diverso è il discorso legato ai monopattini privati, di cui il proprietario è gestore totale del mezzo, impedendo di fatto il controllo da parte di enti terzi. 

In Francia, Spagna e Germania come nella maggior parte dei paesi europei non è previsto l’obbligo del casco per i minorenni: in Italia questo obbligo invece è già presente. A luglio la Commissione Trasporti ha audito il settore della micromobilità in sharing, che ha proposto attività di informazione nelle scuole e tutorial obbligatori in App per incentivare il corretto utilizzo del mezzo da parte degli utenti.

A settembre partirà una campagna nazionale di educazione civica stradale dedicata alla micromobilità promossa da Helbiz nelle scuole, con l’obiettivo di dare la giusta informazione e gli strumenti e regole sul corretto utilizzo del mezzo alle giovani generazioni.