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Nuovo Daily, obiettivo lavoro

Arriva sui mercati europei la terza serie dell’Iveco Daily, una versione completamente riprogettata che promette di dare battaglia ai principali leader del settore «veicoli commerciali»

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Iveco ha investito nello sviluppo di questa terza generazione ben 500 milioni di euro, una somma che ha permesso a questo storico furgone Made in Italy di rifarsi totalmente il look. Ed in effetti oltre l’80% dei suoi componenti sono stati riprogettati, ma nonostante ciò la classica struttura portante del telaio con profilo a C è stata mantenuta, questo sia per garantire la massima robustezza e durata nel tempo, sia per offrire al cliente finale numerose possibilità di configurazione ed allestimento. Il suo design esterno è totalmente nuovo, il frontale ad esempio presenta fari allungati, un’ampia superficie vetrata e montanti neri. Migliorato anche l’abitacolo, adesso più confortevole e silenzioso oltre che più comodo e ricco di portaoggetti.

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L’ergonomia dei comandi inoltre è ai vertici della categoria e si accompagna ad un ottimo impianto di climatizzazione.

Cabinato e Furgone

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Per rendere possibile l’allestimento del Daily in furgone e cabinato, in casa Iveco è stato necessario progettare due tipologie diverse di telai. Questi permetteranno il montaggio di allestimenti provenienti da precedenti versioni senza modifiche aggiuntive. Sarà proprio nel segmento dei furgoni che Iveco intenderà spingere maggiormente i suoi volumi di vendita (in quanto questa tipologia risulta più adatta al lavoro e alle spedizioni) e tentare di sorpassare il Mercedes Sprinter, attualmente leader del mercato.

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Le modifiche più rilevanti riguardano i passi del veicolo che, nel caso del furgone, sono state riadattate a 3.000, 3.520 e 4.100 mm, con le ultime due disponibili, eventualmente, con lo sbalzo allungato, per aumentare la capacità di carico. L’MTT (ossia la massa totale a terra) varia dalle 3 alle 7 tonnellate e le volumetrie possono arrivare fino a 19,6 metri cubi. Il furgone è offerto con altezze fino a 2.100 mm, per consentire di muoversi in piedi nel vano di carico anche a operatori di alta statura. La lunghezza esterna va da 5.040 a 7.500 mm, quella del vano di carico parte dai 2.600 mm e può raggiungere i 5.100 mm. Anche per il «cabinato» l’offerta si conferma molto ampia, le lunghezze dei vari allestimenti disponibili arrivano fino a 6.190 mm con passi dai 3.000 a 4.750 mm.

Nuove sospensioni e più sicurezza

Dal punto di vista della meccanica, debutta la nuova sospensione anteriore QUAD-LEAF, basata su uno schema a doppio quadrilatero con balestra trasversale. Questa, standard per tutti i modelli fino a 3,5 tonnellate, si presenta come la migliore sintesi tra le caratteristiche delle due precedenti versioni grazie ad una portata massima di 1.900 kg, un’altezza da terra di 175 mm (per i cabinati) e un incremento della portata di +40 kg. Per le versioni a ruota gemellata è invece disponibile la sospensione QUAD-TOR, che utilizza come elemento flessibile una barra di torsione e, adatta agli utilizzi fortemente gravosi, porta il carico massimo sull’asse a 2.500 kg (2.100 kg per le versioni fino a 5 tonnellate). Anche la geometria della sospensione posteriore, per le versioni a ruota singola, è stata ricalibrata al fine di minimizzare i fenomeni di sovrasterzo e incrementare l’efficienza smorzante degli ammortizzatori. A tutto questo, si aggiunge una riduzione di peso di 8 chilogrammi rispetto al modello precedente ma, soprattutto, un abbassamento della soglia di carico di 55 millimetri.

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Dal punto di vista della sicurezza il nuovo Daily offre di serie l’Electronic Stability Program (ESP) e il Lane Departure Warning System (LDWS), che segnala acusticamente quando il veicolo esce dalla carreggiata senza che siano stati azionati gli indicatori di direzione.

Propulsori

nuovo_daily_consumiI motori del nuovo Daily sono due, da 2,3 e 3 litri, a scelta con due tipologie di alimentazioni (diesel e metano), declinati in ben nove potenze che spaziano da 106 ai 205 cavalli. Tali propulsori sono disponibili in versione Euro5b+ con EGR (Light Duty) o in versione Euro6 (Heavy Duty) con sistema misto EGR+SCR. La trazione è sulle ruote posteriori e tutti i cambi sono a 6 marce, anche l’automatizzato «Agile», utilizzabile sia in modalità automatica che sequenziale. Rispetto alla precedente versione, il risparmio di carburante è mediamente del 5,5%, a seconda delle differenti configurazioni del veicolo, ma può essere ulteriormente abbassato, specialmente nell’utilizzo urbano (fino al 14%), con l’EcoPack che include lo Start&Stop.

Lorenzo Gentile