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Nuova Lotus Evora 400 al Salone di Ginevra

I suoi 400 cv la rendono la Lotus di serie più potente e veloce di sempre e i 300 km/h insieme allo 0-100 in 4” lo confermano

Aerodinamica, design, telaio e motore: tutto rivisitato ed evoluto e la «vecchia» Evora, che già deteneva il ruolo di modello più performante nella storia di Lotus, cede lo scettro alla sua diretta discendente che mantiene il suo stesso nome con l’aggiunta però di un pepato «400» che indica i cavalli pronti a scalpitare sotto il cofano.

Il nuovo corpo vettura è stato progettato dalla Divisione Design di Lotus che ha rivisto o progettato ex-novo moltissimi componenti esterni. Partiamo dal nuovo fascione paraurti anteriore caratterizzato dalle prese d’aria maggiorate, per passare direttamente al posteriore dove si notano un nuovo spoiler in tre pezzi e il diffusore inferiore; queste modifiche hanno portato il carico aerodinamico a 32 kg complessivi (12 kg all’anteriore, 20 kg al posteriore), esattamente il doppio di quanto espresso dalla vecchia versione di Evora.

Altro settore che ha registrato cambiamenti notevoli è stato quello del peso che, grazie al maggiore impiego di materiali compositi nella carrozzeria, scende a 1.415 kg (3 quintali in meno rispetto alla sua progenitrice!).

Nuovi anche i cerchi (da 19″ all’anteriore e 20″ al posteriore) con pneumatici Michelin Pilot Super Sport da 235/35 19 all’avantreno e 285/30 20 al retrotreno che fanno guadagnare 3,3 kg. I freni, a dischi forati e autoventilanti, sono da 370×32 mm all’anteriore e 350×30 mm al posteriore.

Approccio «racing» anche all’interno: davanti i nuovi sedili anatomici dal guscio in fibra di carbonio (solo 3 kg ciascuno), posterioriormente anch’essi più leggeri, volante in lega di magnesio, nuove anche la strumentazione e la consolle centrale che ospita un inedito sistema infotainment.

Motore che vince non si cambia! Quindi il noto V6 da 3,5 litri volumetrico originale è stato completamente aggiornato nella sovralimentazione, nell’elettronica di gestione e nell’impianto di scarico, sostituito con un elemento a catalizzatore sportivo e munito di un’elettrovalvola per l’ottimizzazione del flusso dei gas di scarico. In questo modo la nuova Evora eroga 400 cv (65 cv in più dell’Evora normale) e 410 Nm di coppia massima, da 3.500 a 6.500 giri/min. Il comparto cambio/trasmissione registra nella versione a cambio manuale, l’adozione di un nuovo differenziale Torsen a slittamento limitato mentre la Evora «400» con cambio automatico a 6 rapporti viene dotata di levette al volante;  entrambe le vesrioni beneficiano ora di una nuova frizione rinforzata accoppiata ad volano a bassa inerzia che garantisce cambi marcia rapidi e agevoli.

Su strada (sarebbe meglio dire in pista o sulle autobhan tedesche…) la nuova Evora 400 può raggiungere i 300 km/h e bruciare i 100 km/h da fermo in appena 4,1 secondi.

Da non dimenticare, infine, che tenuta di strada e maneggevolezza hanno guadagnato moltissimo rispetto all’Evora «normale» tanto da aver eguagliato il tempo fatto registrare sul circuito di prova di Hethel, un crono identico a quello della agilissima ed ancor più leggera Lotus Exige S.

[ Giovanni Notaro ]

 

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