La monovolume coreana di segmento C, che sostituisce d’un colpo solo sia la precedente versione che la Carnival, adotta il nuovo family feeling, si rinnova e cresce nel passo ma non nelle dimensioni (anzi!). Ma il salto in avanti è nella qualità della vita a bordo e nella garanzia: 7 anni e/o 150.000 km! “Porte aperte” in tutta Italia il 4 e 5 maggio con politiche commerciali particolarmente interessanti
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[Forte di Bard] La crisi questa sconosciuta! In controtendenza, alla Kia hanno deciso che la miglior difesa è l’attacco e quindi giù aggiornamenti e novità! Ultima è la Carens, una bella monovolume – a 5 o 7 posti – di gusto europeo, con costruzione made in Korea, che offre qualità, prestazioni e basso impatto a prezzi competitivi raccogliendo l’eredità sia della sua progenitrice che della più grande Carnival.
L’a.d. Italia Giuseppe Bitti ha voluto sottolineare con particolare enfasi le performance di Kia a livello globale con il 99% in più di volumi dal 2007 al 2012, un dinamismo inarrestabile che ha visto anche posizionare il marchio nella classifica dei 100 brand più conosciuti a livello mondiale tanto da valere oggi 4,1 milioni di dollari. Nonostante la crisi economica che investe eurolandia, Kia ha continuato senza soste la crescita e in particolare nel nostro Paese dove nel 2012 l’impennata è stata addirittura del +39% con il mercato che è arretrato del 19%. Nei primi tre mesi del 2013, quindi, in un mercato sempre più depresso, la crescita è stata del 28,7%. Ed anche il futuro appare ambizioso, visto che, come Bitti ha confermato, “l’obiettivo in Italia è di raggiungere il 4% puntando quest’anno al 2,13% per continuare a salire al 2,5% nel 2014, 3% nel 2015, 3,44% nel 2016 e superare la soglia del 4% nel 2017. Una meta ambiziosa che riteniamo alla nostra portata grazie soprattutto al grande lavoro che stiamo facendo sul brand, sulla qualità del prodotto e sulla efficienza di tutta l’organizzazione della rete di vendita, la cui mentalità dev’essere in continua evoluzione e adeguata al mercato e non ultima con la nostra finanziaria indispensabile per diminuire il tasso di rifiuto del finanziamento al cliente e per supportare i nostri stessi concessionari”.
“Tra gli obiettivi – precisa Bitti – quello di riuscire a far raggiungere alla clientela privata il Noleggio a Lungo Termine che consentirebbe di pagare l’auto con un canone mensile omnicomprensivo. Al momento però gli sforzi sono rivolti alla quarta generazione di Carens che si inserisce nel cuore di uno dei più importanti e competitivi segmenti del mercato italiano”.
Esterni
Adottato il nuovo (e piacevole) family feeling, questa nuova monovolume offre – attraverso l’equilibrio delle proporzioni – un’immagine sobriamente dinamica. Il frontale, a parte la nuova e riconoscibilissima calandra, è caratterizzato dai due grandi gruppi ottici a Led di serie ispirati a quelli della cee’d. Il fascione inferiore ospita una estesa presa d’aria centrale trapezoidale, affiancata da due fendinebbia ai quali si raccorda con due sottili profili in plastica nera.
La fiancata è caratterizzata dall’avanzamento del montante anteriore ed è movimentata dall’alta linea di cintura e dall’andamento a cuneo dei finestrini, sottolineato dai profili cromati; questa particolarità, se da una parte dona aggressività all’insieme, dall’altra impatta leggermente su visibilità e luminosità interne (per contro però, d’estate, il minore irraggiamento dalla superficie vetrata può favorire il contenimento delle temperature). Nella parte bassa corre una scalfatura che alleggerisce piacevolmente la linea.
La coda è caratterizzata dallo spoiler sopra il lunotto e, in basso, da un finto diffusore (un po’ birichino data la tipologia del mezzo) che nell’allestimento top ospita la telecamera posteriore; l’andamento orizzontale dei due gruppi ottici – a Led su richiesta – è accentuato dalla loro unione tramite un listello cromato, finezza stilistica che contribuisce ad allargare visivamente l’auto.
Tutto sommato, abbastanza compatta per essere una monovolume, la Carens, rispetto alla generazione precedente ha subìto una piccola dieta dimagrante: è lunga 4,525 metri (meno 2 cm rispetto al modello precedente) più stretta e più bassa di 1,5 e 4 cm e con un passo, ragguardevole, di ben 2,750 metri (+5 cm) sul quale è stata costruita l’ampia fruibilità di abitacolo e bagagliaio. I bei cerchi in lega da 16”, 17” e 18” (questi ultimi optional), completano il quadro.
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Interni
L’abitacolo, tutto nuovo, spazioso, modulabile secondo le necessità e abbastanza luminoso, denota una attenzione nella qualità costruttiva e nella scelta dei materiali e ha ora un design più attuale e maggiormente vicino ai gusti europei.
Sono ora presenti parecchi vani portaoggetti (situati nelle tasche delle portiere e sotto sedili e pianale) ed un cassetto refrigerato che farà la gioia di quanti d’estate vorranno dissetarsi pur se confortati dal climatizzatore e, dietro, dalla presenza delle bocchette di ventilazione, una “chicca” che non tutte le vetture di questo segmento offrono alla propria clientela. Nuova, completa e facilmente consultabile la strumentazione mentre un pelo di visibilità viene tolta dall’ampio montante di sinistra.
Comodi ed ampiamente regolabili tanto i sedili anteriori quanto quelli posteriori. In realtà si tratta di una seconda fila di poltroncine singole scorrevoli e abbattibili (sistema Kiaflex) che può ospitare tre persone con buon comfort grazie in particolare allo spazio per le gambe. Chi ha particolari necessità, può trasformare all’occorrenza questa MPV in una 7 posti se è deciso ad ospitare una terza fila di sedili a scomparsa nel fondo del pianale (con un esborso di soli 600 euro) adatti per un paio di bambini sino a 10/12 anni. Ad hoc il vano-cappelliera e il volume del bagagliaio, ampio e ben sfruttabile, che spazia da 536 a1.650 litri, mentre lo schienale passeggero abbattibile in avanti, permette il carico di oggetti lunghi fino a 2,15 metri.
Motorizzazioni
Tre i motori (come gli allestimenti, del resto): il 1.6 GDi benzina a iniezione diretta da 135 cavalli (in arrivo dopo l’estate anche in versione GPL della BRC), che consuma 6,8 litri/100 km e due diesel 1.7 CRDi da 115 cv e 260 Nm di coppia e la più potente versione da 136 cv e 330 Nm di coppia che può disporre anche della trasmissione “automatica” con bilancieri al volante. Per ottimizzare prestazioni e consumi tutte le nuove Carens adottano cambi manuali a 6 marce con i primi due rapporti corti e la sesta lunga. Interessante per la versione diesel meno potente, del pacchetto opzionale “EcoDynamics” che, grazie alla presenza del sistema Stop&Go e degli speciali pneumatici a basso attrito di rotolamento, riduce il consumo da 4,9 a 4,7 litri/100 km e le emissioni di CO2 da 129 a 124 g/km.
Su strada
Abbiamo avuto modo di testare sia la versione diesel di punta, dotata dell’1,7 litri da 136 cavalli sia quella, più tranquilla, da 115 cavalli con medie consumo da 17 a 21 km/litro partendo da Caselle aeroporto seguendo l’autostrada per Aosta e raggiungendo il complesso monumentale di Forte di Bard.
Grazie alle regolazioni elettriche del ben profilato sedile, la propria posizione di guida viene rapidamente trovata anche se, e questo a nostro avviso è un pregio visto il tipo di auto, risulta leggermente rialzata. I guidatori dalle gambe lunghe dovranno abituarsi ad una inclinazione delle stesse superiore al normale, mentre l’angolo del volante rispetto al corpo è inclinato non in modo ottimale.
Ottimo l’isolamento acustico dell’abitacolo, con un elevato comfort in tutte le condizioni di marcia, assenza di fruscii e buon assorbimento delle asperità del manto stradale. Con poche vibrazioni e bassa rumorosità, il diesel più potente spinge in maniera robusta sin dai 1.000/1.200 giri; la vigoria della coppia motrice influenza positivamente la fluidità di marcia senza che si presenti la necessità, viaggiando nella norma, di dover insistere su una marcia bassa o di fare continuo uso del cambio; comportamento simile, ma con ovvia attenuazione dei vantaggi appena descritti, deriva dal propulsore da 115 cv che, vista la minore coppia, richiede un uso un po’ più frequente delle marce. Va detto che si tratta di differenze non sostanziali. In entrambi i casi il cambio è ben manovrabile coadiuvato da una frizione robusta con pedale dalla corsa corta alla quale si fa comunque l’abitudine velocemente.
Ottimo l’impianto frenante a quattro dischi che, nonostante le sollecitazioni imposte nei tornanti per raggiungere Forte di Bard, si è dimostrato sempre ben modulabile e con spazi d’arresto contenuti, ben supportato dall’ABS e dal ripartitore elettronico della frenata.
Buona l’agilità nei transitori e l’inserimento in curva a forte velocità, un comportamento sostanzialmente sincero e in questo aiuta, e molto, il passo lungo.
Da menzionare la presenza, ovvia, di ESP ai quali si aggiunge il controllo della marcia in corsia LDWS (Lane Departure Warning System) e l’assistenza alle manovre di parcheggio SPAS (Smart Parking Assist System).ona l’agilità nei transitori e l’inserimento in curva a forte velocità, un comportamento sostanzialmente sincero e in questo aiuta, e molto, il passo lungo.
Versioni, dotazioni e prezzi
Con un listino che parte da 19.500 a 24.100 euro due gli allestimenti disponibili, Cool (versione di ingresso con molti contenuti) e Class (per il cliente che cerca una “particolare” personalizzazione), entrambi caratterizzati da una dotazione di serie decisamente ricca comprendente tra l’altro i più moderni sistemi di info-intrattenimento: Bluetooth, Total Connectivity System – prese USB, AUX e iPod – radio CD/mp3 volante in pelle con comandi integrati e cruise control con limitatore di velocità; a queste dotazioni si aggiungono in optional la “Smart Key” con avviamento a pulsante, il “Media Box” con radio dotata di display LCD touch-screen da 4,3”, la telecamera posteriore ed il tetto elettrico in vetro “Panorama”.
Per entrambe le versioni sono inoltre disponibili ulteriori “pacchetti” di optional definiti “Cool Box” e “Class Box” come i sedili in pelle, la telecamera posteriore, il Kia Navigation System con schermo touch-screen da 7 pollici, lo Smart Parking Assist System, i sedili e il volante riscaldati, il cruscotto “Supervision” con display TFT LCD da 4,2 pollici ad alta definizione e i cerchi in lega da 18″.
“Porte aperte” il 4 e 5 maggio con numerose proposte di finanziamento e “bonus”
Il lancio commerciale in Italia prenderà il via in questo week-end dove si potrà “conoscere” ma anche provare, la nuova Carens negli allestimenti Cool e Class. L’offerta è chiara e trasparente, senza trucchi, e in questa occasione il management della Casa coreana ha deciso di offrire all’acquirente un “bonus” di 2.000 euro che può, ad esempio, essere utilizzato per ottenere l’allestimento Class al prezzo di listino di una corrispondente versione Cool o la motorizzazione diesel al prezzo di quella a benzina. In aggiunta, Kia proporrà il pacchetto “4FAMILY” con l’obiettivo di garantire una totale serenità al Cliente che potrà accedere a particolari condizioni ad un finanziamento che include servizi considerati determinanti nelle valutazioni che precedono l’acquisto: assicurazione vettura e programma manutenzione.
Design moderno e gradevole, ottime qualità di base, modularità e flessibilità di utilizzo degli spazi interni, costi di gestione e di acquisto tutto sommato contenuti, rendono quindi la Carens piuttosto scomoda… nel confronto con le altre appartenenti alla categoria delle monovolume compatte. Parliamo di vetture quali Ford C-Max, Renault Scénic, Citroën C4 Picasso, Opel Zafira Tourer e i modelli base di Volkswagen Touran.
Tony Colomba
◘ Kia in video
Un conto sono le foto, ma i video non sono da meno! Eccovi quindi il collegamento alla pagina Kia Carens su YouTube,
http://www.youtube.com/playlist?list=PLw4YL_CaZgSkCGhfDrA0eh8E2TIDmi8_N
dalla quale abbiamo comunque estratto un simpatico video, piuttosto ritmato
http://www.youtube.com/watch?v=1LIvw-1MG8c
Il lettore dai timpani delicati regoli subito il volume e… buona visione!
I prezzi della nuova Kia Carens
1.6 GDi 135 cv “Cool”: 19.500 euro
1.6 GDi 135 cv “Class”: 21.500 euro
1.7 CRDi 115 cv “Cool”: 21.500 euro
1.7 CRDi 115 cv “Class”: 23.500 euro
1.7 CRDi 136 cv “Cool”: 22.100 euro
1.7 CRDi 136 cv “Class”: 24.100 euro