Dopo la battuta di arresto di luglio riprende il buon andamento per moto e scooter
Il mese di luglio, in controtendenza rispetto ai molti precedenti, aveva visto una battuta di arresto del mercato moto che, invece ad agosto ha ripreso il suo buon andamento degli ultimi mesi, anzi ha vissuto un piccolo boom con incrementi che non si registravano da tempo.
Le immatricolazioni dei mezzi con cilindrata oltre 50 cc sono state infatti ad agosto 10.280, pari al +22,5% rispetto allo stesso mese del 2015. Impennata per le moto che registrano ben 3.163 vendite e un +26,9%, mentre gli scooter avanzano con 7.117 pezzi e un +20,7%. In ripresa anche i 50 cc con 1.704 registrazioni pari al +12,4%.
Nel mese i volumi dell’intero mercato italiano delle due ruote (immatricolazioni + registrazioni dei 50 cc) totalizzano 11.984 vendite pari al +20,9% rispetto all’agosto 2015. Da evidenziare che il mese di agosto, quando molti rivenditori sono chiusi per ferie, vale circa il 5% del totale annuale contro il 13% medio di giugno e luglio.
Le dichiarazioni di ANCMA
“Il mercato torna a crescere a due cifre, confermando la nostra stima più che positiva per la chiusura di fine anno. Permangono segnali contradditori dal quadro economico, con un marginale incremento della produzione e qualche decimale in più per il PIL, ma con indici di fiducia in calo. Non ci illudiamo di avere di fronte un percorso facile, tuttavia siamo convinti del ruolo insostituibile delle due ruote nella mobilità sostenibile. Le aspettative di tutti vanno nella direzione di una riduzione della pressione fiscale per consentire a consumatori e imprese di consolidare una ripresa non effimera.” – afferma Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – “Abbiamo ancora la necessità di svecchiare il parco circolante stimolando la sostituzione dei veicoli con maggiore anzianità di servizio e migliorando la situazione in termini ambientali e di maggior sicurezza per gli utenti. Le aziende del settore sono focalizzate nella preparazione dei nuovi prodotti che saranno presentati alla prossima edizione di EICMA, dove non mancheranno modelli con contenuti innovativi. Confindustria Ancma sostiene la proposta di detrazioni all’acquisto relativamente a paraschiena e airbag al fine di un aumento significativo della sicurezza e una contemporanea riduzione dei costi sanitari. Proseguiamo inoltre le nostre battaglie per ottenere tariffe assicurative più eque e pedaggi autostradali ridotti”.
L’andamento generale
Da gennaio ad agosto 2016 l’immatricolato registra 149.270 veicoli e un +12,2%, di cui 89.052 scooter pari al +7,9% rispetto ai primi 8 mesi dell’anno scorso, e 60.218 moto pari al +19,1%. I «cinquantini» sono sostanzialmente sugli stessi volumi del 2015 con 16.748 unità, e una leggera flessione del -1,1%. Il progressivo dei primi otto mesi del 2016 evidenzia pertanto che sul mercato italiano sono stati complessivamente venduti 166.018 veicoli a due ruote (immatricolazioni +50 cc) con un incremento del +10,6% rispetto al gennaio-agosto 2015.
Gli scooter
L’analisi degli scooter per cilindrata conferma l’importanza dei due segmenti principali: i 125 cc con 32.245 unità e un +11,6% e i 300-500 cc con 28.452 unità pari al +6,5%. Più contenuto l’incremento dei 150-200 cc con 17.602 vendite e un +5,3%, che i 250 cc che realizzano 3.375 veicoli e un +4%. Aumentano anche i volumi dei maxi-scooter oltre 500 cc, che con 7.378 pezzi segnano un +6,5%.
Le moto
Tutte positive le cifre delle immatricolazioni moto, dove il comparto delle 800-1.000 cc è quello più importante con 18.652 pezzi e un +21,4%. A seguire le motociclette superiori ai 1.000 cc che restano in positivo, ma meno della media del comparto con 17.041 unità, pari al +10,2%. Anche le 650-750 cc, con 10.643 moto aumentano del +11,9%, mentre le moto tra 300-600 cc, con 7.411 vendite ottengono un eclatante +40,9%. Buono l’andamento delle 150-250 cc, con 1.754 moto, e un aumento del +12,4%. Infine si assiste ad una incoraggiante ripresa delle «entry level» di 125 cc, che con 4.717 immatricolazioni, incrementano in modo significativo di un +38,1%.
L’analisi dei segmenti
A livello di segmenti moto si impongono le naked che totalizzano 21.575 pezzi e un +21,4%, seguono in ordine di importanza le enduro, con 19.571 unità e un’impennata del +28,4%; a distanza troviamo le moto da turismo con 7.095 pezzi e un +2,7%. Positive anche le custom, con 5.656 moto, in progresso rispetto all’anno scorso con un +13,8%; volumi più contenuti per le sportive, con 3.199 unità, e una leggera flessione del -1,8%; infine le supermotard, in accelerazione con 2.284 moto, pari al +39,2%.
[ Alessandro Cortellessa ]
In collaborazione con Ufficio Stampa ANCMA