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Mazda propone una 3 con la coda, piuttosto riuscita

Dopo un parere personale sulla linea di questa nuova media di Mazda però si deve analizzare anche nel dettaglio com’è fatta e come va. Una volta noi giornalisti le chiamavamo presuntuosamente prove auto, ma oggi mi sembra più calzante definirle impressioni di guida, sensazioni di chi, da tanti anni, cambia auto almeno una volta al mese, creando istintivi paragoni tra l’una e l’altra.

Accettata come valida l’estetica, si passa al 4 cilindri turbodiesel, 1600 cc e 115 cavalli. Silenzioso e parco – non è difficile sfiorare i 20 chilometri con un euro e mezzo, oops, chiedo scusa, con un litro di gasolio – il diesel della Mazda 3 è pronto nelle risposte pur senza vantare la grinta di uno sportivo. La potenza però è sufficiente in ogni situazione, anche se talvolta si deve ricorrere con frequenza al cambio, un manuale a 6 rapporti ben scalati e dalla facile manovrabilità.

Del resto la velocità massima dichiarata dalla casa, di 186 chilometri orari, sottolinea sia la buona aerodinamica dell’auto, sia quanto possa essere silenziosa marciando entro i 130. E da questo limite non si può uscire. Autovelox? Magari. C’è un fastidioso e prolungato beep, che “rompe” non appena superi i 130 in autostrada. Forse si potrebbe anche togliere, ma non ci sono riuscito. Non sia questo un incitamento trasgressivo, ma a volte può succedere di viaggiare tra 5 chilometri sopra e 5 sotto nel traffico della A1 … e lui niente: ad ogni variazione “bippa” con autorevole malignità.

Gli interni sono comodi per i 5 occupanti previsti dalla carta di circolazione, il vano bagagli è davvero grande, gli accessori d’uso presenti, dagli alzacristalli alla centralizzata con telecomando, dal clima all’impianto audio.

Buona la dotazione di ABS, DSC,  TCS e EBA (accensione simultanea “blink” in caso di frenata di emergenza), ma importante anche sapere che la vettura è protetta di serie da una garanzia di 3 anni o 100.000 chilometri. Utile, inoltre, la presenza di sensori per luci e pioggia, in modo che tutto sia automatico.

Il guidatore è aiutato da uno schermo multifunzione con comandi al volante per le indicazioni di radio, temperature, autonomia e tanto altro.

Il confronto con la concorrenza però può “inciampare” un po’ nel prezzo di 22.950 euro, non proprio pochi per una vettura di questo segmento. Vero è, d’altro canto, che una Mazda ha qualità costruttive molto buone e la sua durata nel tempo è proverbiale, e poi, il colore bianco metallizzato “le sta così bene addosso”…..

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