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Luoghi di(vini) per uno slow wine autunnale



Anche in autunno, il 14 Suite Hotel Berghofer ama viziare gli ospiti accogliendoli in un ambiente ameno, fuori da ogni spazio e da ogni tempo, proponendo la degustazione dei propri vini, che, in autunno, in Alto Adige, prende il magico nome di “Törggelen”: dai vigneti di famiglia provengono il Sauvignon “Voglar”, il Merlot “Fihl”, il Merlot-Carbenet Sauvignon “Iugum” e il Merlot Cabernet “Frauenrigl” del vigneto Peter Dipoli a Egna.

Il termine Törggelen è da secoli legato al vino: il latino “torquere” significa torcere, pressare, e si riferisce alla pressatura del mosto dopo la vendemmia, il “Torculum”  (torchio) era l’antico strumento per la pigiatura dell’uva da cui si ottiene il mosto. Accanto ai vini non possono mancare le delizie altoatesine dal sapore autunnale come speck, canederli, polenta e funghi, formaggi di malga, zuppa d’orzo e tutti i sapori che rendono questa stagione la più golosa dell’anno. Ma a rendere la degustazione ancora più invitante sono gli ambienti in cui ci si può accomodare con un bicchiere di ottimo vino e assaporare in contemplazione l’atmosfera e i paesaggi autunnali che incorniciano questi luoghi di-vini. Durante il giorno, l’enoteca di famiglia “Johnson & Dipoli” a Egna, regala piacevoli momenti di vera e propria degustazione con la guida dell’esperto che propone, a seconda dei gusti, differenti tipi di vino, spiegando come viene prodotto per ottenere le particolari sfumature di gusto. Una lezione ad hoc in una tipica enoteca alto atesina dal fascino vintage. Nel pomeriggio, la degustazione ideale è alla “Baita di Isolde dalle trecce d’oro”, il “distaccamento” della Villa Berghofer si trova a 1800 metri d’altitudine, tra il Corno Bianco e il Corno Nero: ad accogliere gli ospiti c’è la cuoca Isolde, che prepara merende di salumi, formaggi accompagnati dagli ottimi vini altoatesini. Circondata dai boschi tinti dei colori autunnali, la baita è un luogo privilegiato dove sorseggiare in pieno relax il nettare di Bacco. Il tripudio delle sfumature che disegnano il paesaggio come una scenografia artistica e il silenzio della pace alpina rendono il rito del Törggelen un momento indimenticabile. La sera, ci si può abbandonare alle note vinicole nella stube gotica del 1400, abbracciati dalle sue calde pareti di 560 anni.

L’atmosfera della stube è magica: si respira un’aria antica, ammaliante, irresistibile. Dal 1450 ad oggi, la stube ha molte storie da raccontare.  Si entra attraverso una vecchia porta tanto piccola che bisogna abbassarsi per varcare questa soglia incantata. I segni del tempo decorano come tatuaggi indelebili il legno antico di colore scuro, le piccole finestre lasciano passare la luce, che illumina in modo discreto l’ambiente. I fiori freschi decorano i tavoli e i davanzali con colori vivaci, che risaltano sull’uniformità del legno. L’atmosfera è talmente raccolta che il tempo si dilata, il relax è totale.  E per finire, il Berghofer invita gli ospiti a sorseggiare una grappa alpina sotto le stelle, in pieno silenzio: la grande terrazza dell’hotel è un palcoscenico che offre una vista impareggiabile sulla valle sottostante e a 360 gradi sul cielo.Qui le stelle sono più vicine.

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