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La Coppa d’Oro Villa d’Este assegnata direttamente dal pubblico all’Alfa Romeo 8C 2900B del 1937

La Coppa d’Oro Villa d’Este (questo il nome originario della manifestazione) è stata assegnata direttamente dal pubblico.

Iniziamo da questo premio, che è stato appannaggio all’Alfa Romeo 8C 2900B prodotta in soli 5 esemplari, appartenente a David Sydorick (USA); si tratta di una rarissima berlinetta 1937 Touring Superleggera, già «Best of Show» a Pebble Beach 2018, mossa da un 8 cilindri in linea in lega leggera (di per sé un monumento) da 2.900 cc e 180 cv a 5.200 giri/min., con testata bi-albero a camme, doppio compressore, cambio montato posteriormente, e sospensioni indipendenti.

La Touring produsse solamente 5 esemplari di questa vettura ma la carrozzeria dell’esemplare vincitore si distingue da quella delle altre 8C 2900 B Touring per la maggiore inclinazione della griglia radiatore e per l’assenza delle pedane che univano il parafango anteriore a quello posteriore; due accortezze che rendono questa particolare vettura ancora più filante e leggera.

Occorre a questo punto dire che, tranne che in Formula Uno dove le delusioni al momento non mancano, le Alfa Romeo del passato dominano ovunque partecipano e così, dopo aver rispettivamente conquistato il primo e secondo posto alla 1000 Miglia 2019 con la 6C 1500 SS del 1928 e la 6C 1750 SS Zagato del 1929, l’Alfa Romeo ha conquistato anche Villa d’Este con questa splendida berlinetta che peraltro era già stata Best of Show a Peeble Beach 2018, forse il più sofisticato contest per auto d’epoca al mondo.

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