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La città più trafficata è Bruxelles: Milano 14esima e Roma al 18° posto

 La città più trafficata d’Europa? Bruxelles. A rivelarlo è uno studio condotto da TomTom per conto della Commissione Europea, che piazza la capitale belga in cima alla lista, superando metropoli considerate caotiche per antonomasia, come Londra (medaglia di bronzo, in 3a posizione) o Barcellona (solo 23a).

 In generale, Polonia e Inghilterra rappresentano dei veri e propri incubi per gli automobilisti, mentre Spagna e i Paesi Nordici sono le nazioni in cui si viaggia con più tranquillità. E mentre l’Europa è sempre più congestionata, l’Italia va in controtendenza: migliorano infatti Milano (da 11a a 14a), Roma (da 14a a 18a) e persino Napoli (20a). Secondo lo studio, realizzato da TomTom sulle strade più congestionate di tutta Europa, i Belgi devono affrontare, ogni giorno, ritardi su oltre il 39% delle strade percorse. Una percentuale di poco inferiore per Varsavia, che si piazza al secondo posto, precedendo addirittura Londra, al terzo posto.

Non stanno molto bene gli Inglesi: malgrado la Congestion Charge introdotta per limitare la circolazione nel centro della capitale, Londra rimane una delle città più trafficate, e si posiziona al terzo posto, mentre Manchester ed Edimburgo si collocano nella top 10.

Se la passano un po’ meglio i nostri cugini d’oltralpe: Marsiglia e Parigi, rispettivamente 8a e 9a, sono le uniche due città francesi incluse nella classifica. Non va così bene ai tedeschi che, a dispetto del loro rigore e della loro inflessibilità, piazzano ben 14 centri urbani nella classifica, anche se il primo, Monaco, è solo 25a.

E l’Italia? Nonostante la fama di popolo più indisciplinato d’Europa, dimostra un significativo miglioramento. A cominciare da Milano, la metropoli più trafficata d’Italia, che però scende in classifica generale dall’11° al 14° posto, e da Roma, 18a quest’anno, mentre nel 2010 era al 14° posto. Ma il miglioramento si riscontra un po’ ovunque nel nostro paese: da Torino che dal 22o posto passa addirittura al 34°, a Palermo e Genova che quest’anno non risultano nemmeno nella lista delle città europee da bollino nero. E persino Napoli, nonostante tutto, guadagna una posizione, passano dal 20° al 19° posto.

 Per trovare un po’ di tranquillità al volante bisogna recarsi in Spagna, in Svizzera, in Irlanda o nel Nord Europa: solo tre città scandinave sono inserite nella top 20 – Oslo è 17a, con una percentuale di strade congestionate pari al 26%.

Ed è proprio la Spagna a tenere alta la bandiera tra i paesi latini, dimostrandosi un modello per tutta Europa: Barcellona è 23a, mentre tutte le altre città si posizionano molto in fondo nella classifica. Ma il vero paradiso degli automobilisti sembra essere Colonia, la città che chiude la classifica di TomTom con una percentuale di strade congestionate pari al 18,9%.

Metodologia di calcolo – L’indagine è stata realizzata da TomTom, leader mondiale nel settore della navigazione satellitare. I dati sono stati ricavati sulla base delle velocità reali di percorrenza sulla rete stradale delle città di dimensioni superiori ai 50.000 abitanti e con una rete stradale di oltre 200km. Le velocità sono state calcolate grazie ai rilevamenti anonimi realizzati sugli apparecchi TomTom in circolazione, che vengono inviati quotidianamente, quando gli automobilisti collegano il proprio apparecchio ai software gratuiti TomTom HOME e MYTomTom. I rilevamenti hanno permesso di raccogliere 800 miliardi di dati sulle velocità, grazie a una community composta da più di 40 milioni di utenti in tutto il mondo.
Si parla di traffico congestionato se il dato della velocità reale è pari o inferiore al 70% del limite di velocità nell’arco della giornata. Ciò significa che, su un’ora di tragitto, il ritardo è pari a 20 minuti o più. La percentuale di “congestionamento” è calcolata sulle strade principali delle città, ovvero sulle prime 4 categorie di strade. Per la classifica delle 50 città più trafficate d’Europa e la relativa percentuale di strade congestionate, consultare la grafica.

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